CAPITOLO V

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Harry's pov

Alle 9:30 di mattina ero già sveglio.
Guardai i messaggi.

Da Daddy:
Harry sono a lavoro, tornerò per l'ora di pranzo, scrivimi quando ti svegli.

Da Niall:
Ehi amico perchè non sei a scuola?

Da Mamma:
Amore quando venite tu e Lou a pranzo a casa? Tra qualche mese verrà la nonna a fare visita, mi farebbe piacere che tu venissi.

Per prima cosa risposi a Louis con un semplice ciao, ero arrabbiato con lui e parecchio offeso, volevo lo capisse da solo però.

A Niall e mia madre invece scrissi che li avrei chiamati nel pomeriggio.

Da Daddy:
Ciao amore, dormito bene?

A Daddy:
Sì.

Da Daddy:
È maleducazione non porre la domanda alla persona che te l'ha fatta.

A Daddy:
Tu?

Da Daddy:
Ho dormito sul divano.

A Daddy:
Ecco perchè ero così comodo. :)

Da Daddy:
Stasera però torno eh!!

A Daddy:
Com'è il divano comodo? Potrei provarlo.

Da Daddy:
Sei arrabbiato? Mh.

A Daddy:
No.

Spensi il telefono, non avevo più voglia di parlare con Louis ma sapevo che avrei risposto comunque ad ogni suo messaggio.

Verso le 12 inizia a cucinare e Louis rientrò verso le 14,30.

"Ciao babe."
"Ciao."

Freddo, impassibile, non lo guardai nemmeno in faccia, come avevo fatto? Non ne avevo idea, ma ero così fiero di me stesso.

"Che hai bimbo?"
"Nulla."

Continuavo ad essere serio, a non far trasparire nessuna emozione, ero forse angosciato? Triste? Arrabbiato? Non avevo idea nemmeno di questo.

"Vogliamo vedere un film?"
"Oggi vado a studiare da Niall."
"Non mi sembra che tu mi abbia chiesto il permesso."
"Posso andare papino?"
"No."
"Perchè no?"
"Ti ricordo che hai la febbre e oggi non sei andato a scuola."
"E io ci vado comunque."

Presi la giacca, misi il telefono in tasca e uscii, Louis mi avrebbe ammazzato ne sono sicuro, ma ho una vita sociale ancora.

Digitai velocemente il numero di Niall e lo chiamai

"Nì posso venire da te?"
"Sì amico ci sta anche Liam."
"Ok."

Riattaccai e mi diressi a casa sua.

"Harry sei vivo!!!"

Mi saltò letteralmente addosso e finalmente il buonumore tornò in me.

"Ciao Niall, ciao Liam, come state?"
"Bene tu?"

Dissero in coro

"Bene."

Loro sapevano di Louis e non avevano mai detto niente a riguardo, erano fatti miei ed era la mia vita sessuale perciò non hanno mai infierito.

"Pizza?"
"E pizza sia."

Vero le 11 di sera decisi che era ora di tornare a casa, rifiutai il dolce invito di rimanere a dormire di Niall e mi avviai a casa mia.

Quando entrai c'era Louis davanti la tv.

"Ehi ciao."

Dissi un pò timido, il mio unico pensiero era 'ora mi uccide'. Non mi rispose, non mi guardò e non sorrise nemmeno come era solito fare.

"Louis?"

Niente, non esistevo per lui. Decisi di avvicinarmi e mi sedetti vicino a lui.

"Ehi."

Gli accarezzai dolcemente le guance.

"Non mi toccare Harry."

Si alzò e andò in camera da letto, era incazzato nero, ma non può rigirare la frittata, ero io quello incazzato.

Salii le scale e lo guardai mentre si metteva il pigiama.

"Vai già a dormire?"

"È dalle 8 che vorrei, ma sai non sapevo a che ora saresti tornato, se saresti tornato e se avevi le chiavi."

"Potevi chiamarmi."

"Non mi avresti risposto. Come fai sempre."

Si mise sotto le coperte e chiuse gli occhi, mi faceva impazzire, ero arrabbiato con lui e sapeva solo fare la prima donna.

Presi il cuscino e mi avviai al piano di sotto, il divano non sembrava troppo scomodo, e infatti non lo era, passai una serata al gelo e da solo ma il giorno dopo non ebbi mal di testa, il torcicollo o la febbre più alta, l'unico dolore che provavo era al cuore.

Alle 10:47 ero in piedi, Louis non mi aveva svegliato, aveva detto che oggi sarei dovuto andare a scuola e invece mi ha fatto rimanere a casa. Decisi di chiamarlo.

Digitai il numero che ormai sapevo a memoria, rispose dopo 3 squilli.

"Harry sono occupato."
"Non mi avresti risposto."
"Okay ho comunque molta roba da fare. "
"Quando torni?"
"Dopo cena."

E attaccò, chi si crede di essere? Dominatore o meno l'educazione prima di tutto cazzo.

Decisi di rubare una sigaretta dal pacchetto di Louis, non se ne sarebbe accorto.

Una marlboro in mano equivaleva ad avere 3 sculacciate, fumarla molte di più, ma non mi importava ne avevo voglia e lui sarebbe rientrato tardi.

Me la gustai come mai avevo fatto e mi riposai un pò sul divano, ero pieno di sensi di colpa, in due giorni avevo fatto il peggio che potevo fare.

Lui tornò alle 2 di mattina ed io ero ancora sveglio.

"Lou?"
"Har-Harry?"

Sentii una risata femminile

"Con chi sei?"

Scesi velocemente le scale accendendo la luce.

Loro stavano abbracciati e ridevano, e Louis aveva un succhiotto sul collo, lui non si è mai fatto neppure toccare da me se non durante il sesso.

"Credevo stessi da Niall."
"Oh mio dio."

Rimasi scioccato, era ubriaco, si era ubriacato con una puttana che aveva uno vestito che copriva praticamente solo la pancia.

"Vai a dormire."

Stava scherzando? Sentii le lacrime scendere e le gambe tremare, lui mi avrebbe tradito, noi non siamo fidanzati, non sarebbe un tradimento, io lo amo, lui non mi ama, lui mi vuole usare, ma io lo amo, Louis io ti amo e tu? Louis la mandi via? Louis mi vieni ad abbracciare? Louis mi dici che mi ami?

Indietreggiai istintivamente quando lui cercò di avvicinarsi.

"Non mi cercare. Non ti voglio mai più vedere."

Cercai di urlare più forte che poteva ma uscii un semplice lamento, un sussurro che Louis però sentì alla perfezione.

Corsi in camera e buttai le prime cose che capitavano in un borsone, presi la sacca e uscii velocemente da casa mia.

Louis era immobile e la puttana accanto a lui si stava spogliando, lui mi avrebbe tradito.

"Lui non è innamorato di te Harry, lui non lo è mai stato."

Mi accovacciai a terra e riniziai a piangere, tutte le lacrime che non avevo mai voluto fargli vedere, le piansi tutte in quella notte.






Note Autrice: Oddio non mi odiate ahaha, è un brutto capitolo lo so ma almeno è lungo!
Credete che Harry lo perdonerà facilmente?
E Louis si scuserà mai?
Se avete voglia di chiedermi qualcosa o di parlare con me su twitter sono @tovmlinsonaf, aggiorno domani se riesco!

Sorry dad.[LS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora