CAPITOLO XLIII

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Harry's pov

Louis era cambiato, lo giuro.

Per più di un mese mi ha coccolato e ascoltato.

Non mi ha mai lasciato solo ne ha mai portato qualcuno o qualcuna a casa per scopare.

Ero anche preoccupato per questo.

Se non avevo voglia di scopare non lo facevamo.

Se non avevo voglia di cucinare potevo non farlo.

Se non avevo voglia di uscire non mi obbligava.

Era cambiato davvero ed è stato bellissimo.

Ho sempre voluto un dominatore ovviamente, ma dannazione questo rapporto era mille volte più bello.

Durante quel periodo, però, Niall sparì dalla mia vita, non avevo più nessuno se non Louis e mia mamma.

Ero sdraiato sul letto quando Louis mi portò una teglia di pizza calda.

Sorrisi e mi strafogai letteralmente tutto il contenuto.

Lui mi baciò ridendo e poggiò la scatola, ormai vuota, a terra per poi stendersi accanto a me.

"Lou"

"Mh?"

"Che cazzo ti sta succedendo?"

"Non voglio perderti, tutto qui."

"Sei cambiato."

"M'hai cambiato.

"Sono felice di ciò, Lou."

Non riuscii nemmeno a terminare la frase che dovetti correre in bagno a vomitare.

Era qualche settimana che avevo un po' di nausea e un dolore addominale.

Avevo perennemente fame ma ciò che mangiavo avevo bisogno di rigettarlo.

È perché ti fai i complessi e pensi di essere grasso Harry.

Louis mi ripeteva che era lo stress e la stanchezza ma dannazione stavo una merda.

"Haz tutto okay?"

"Secondo te? Ho appena finito di rigettare non so cosa. Voglio mangiare Lou, mi porti a mangiare fuori?"

"Amore sono le due del mattino."

"Sei stanco?"

Feci il labbruccio e Louis ridendo mi prese per mano e mi portò in macchina in men che non si dica.

Non ci eravamo nemmeno messi delle scarpe o dei vestiti ma semplicemente eravamo in pigiama e in pantofole.

Dopo 20 minuti di giri per la città trovammo finalmente un gelataio aperto e con velocità entrai.

"Voglio il cono più grande, con cioccolata, nutella, biscotto e crema."

Il gelataio mi guardò strano, non so se perché avevo preso un gelato enorme o se perché ero in pigiama.

"Haz non ti sentirai male?"

Questo Louis protettivo proprio mentre devo mangiare rompe il cazzo?

"Zitto Lou, anche la panna grazie."

Louis alzò gli occhi al cielo e mi riportò in macchina dopo aver pagato.

"Grazie amore."

"Harry smettila con questi sbalzi d'umore, prima sei euforico, poi dolce, poi scazzato e infine di nuovo dolce."

Sorry dad.[LS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora