CAPITOLO XII

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CAGATEMI LE NOTE FINALI È IMPORTANTE.


Louis's pov

Lui mi ha detto sì.
Cristo è tornato, finalmente.
Non ce la facevo più.

Gli sorrisi e ci baciammo per un minuto pieno.

"Louis io ho ancora sonno però."

"Vuoi rimetterti a dormire?"

"Ti dispiace?"

"No vai."

Harry si avviò in camera e io andai in salotto sul divano.

Digitai il numero del mio migliore amico e chiamai

"Brò."

"Ciao Zay."

"Allora?"

"È andata cazzo."

"Menomale, stasera ti ricordi che dobbiamo fare."

Cazzo no. Ne devo uscire da questa situazione.

"Zayn io non voglio più farlo."

"Lou l'ultima volta. Quelli ci ammazzano."

"Ce l'hai la pistola?"

"Sì ce l'ho sempre lo sai."

"Pistola?"

Mi girai di scatto e vidi Harry, merda.

"Zayn ti chiamo tra poco."

Attaccai e poggiai il telefono sul tavolino.

"Louis? Pistola?"

"Sì per sicurezza; niente di che, mettiti a dormire."

"Louis tu uccidi la gente? Sei un assassino?"

"HARRY MA COME TI VIENE IN MENTE?."

Sbraitai senza ritegno, è diventato pazzo?

"Perché ha quella fottuta pistola? E poi chi era?"

"Zayn."

"Louis spiegami dannazione."

"Vai a dormire Harry te lo spiego domani giuro."

"Voglio sapere ora."

"Abbiamo appena fatto pace."

"Me l'avresti mai detto?"

"Certo amore, notte, ti amo."

"No ho bisogno di saperlo ora."

"Dai Harry sei stanco. È una storia un pò lunga."

"Louis.."

Lo baciai a stampo e mettendomi la giacca uscii di casa.

Richiamai Zayn e gli spiegai brevemente cosa era appena successo.

"L'ultima e basta Zayn."

"L'ultima."

"Promesso?"

"Promesso."


Harry's pov

Perché diamine doveva avere tutti questi cazzo di segreti con me?

Magari si trattava di una cosa che mi riguardava.

E se volessero uccidermi? Se volessero uccidere la mia famiglia? Lo dico a mia madre? Chiamo la polizia?

Cazzo.

Mi scese una lacrima e poi mi misi a ridere.

Non smettevo di ridere tanto che mi fece male la pancia. Mi iniziarono a uscire lacrime velocemente da entrambi i miei occhi. Appoggiai la testa al muro e guardai il soffitto. Continuavo a ridere e non riuscivo a smettere nemmeno per riprendere aria.

"Sono pazzo."

Lo sussurrai e poi mi rimisi a ridere. Sono pazzo? Sì lo sono e anche da molto tempo.

Louis che cazzo hai fatto.

Mi buttai a terra e misi la testa nelle mani appoggiate sulle mie ginocchia con la schiena poggiata alla parete.

Louis ho bisogno di te.

Louis mi sta venendo un attacco di panico.

Louis mi trema la mano sinistra.

Louis dove sei? Quando torni?

Louis mi si stanno chiudendo gli occhi.

Louis mi sento poco bene.

Louis non mi sento le gambe.

Louis non mi passa l'aria.

"Louis aiutami ti prego."

Risi di nuovo, non uscii nessun tipo di suono però, ero patetico, così inutile, mi tornò in mente l'ultimo mese che avevo passato da solo.

"Harry ti meriti di stare da solo. Non ti vuole nessuno."

Ecco che ritornarono le solite voci che mai mi hanno abbandonato.

Chiusi gli occhi e poi non sentii più nulla.





Note Autrice: Allora ragazze io mi rendo conto che sono corti, solo che io in un giorno non riesco a scrivere tanto. Quindi, preferite che vi faccio un capitolo corto tutti i giorni o un capitolo lungo ma aggiorno ogni due o tre giorni?

Sorry dad.[LS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora