CAPITOLO XXVI

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Louis's pov

Harry mi odierà sicuramente.

Ma Nick mi ha detto che dovevo andare con lui.

Me l'ha imposto.

Ha detto che mia madre sta male e che ha trovato l'erba nel mio nascondiglio.

Dovevo andare con lui. Ma non volevo farlo.

Provai a chiamare Harry ma niente non voleva rispondermi.

Era ovvio che amo Harry dannazione.

Perché è così insicuro.

"Nick per favore riportami a casa."

"No LouLou, andiamo a New York."

"C-Cosa?"

"Non lo sai? Tua mamma si è trasferita lì."

"Smettila di dire cazzate che solo un'ora fa mi hai detto che sei passato da lei."

"Sì, a New York, lei abita lì da mesi."

Mi stava facendo innervosire.

Ok sì non sento mia madre da parecchio tempo ma che vuole questo?

"Fammi scendere."

"Prima ci divertiamo un po'."

Nick si parcheggiò in un vialetto senza uscita infrattato nel nulla.

Lo guardai confuso e sospirai piano.

"Nick.."

"Angelo mio, io voglio rimettermi con te, lascia Harry, è stupido, pieno di attacchi di panico, solo, non ha nemmeno soldi!"

"Sei un fottuto bastardo."

"Lou?"

"Io ti odio. Mi fai schifo."

Mi diede un ceffone forte sulla guancia destra e lo guardai con gli occhi pieni di rabbia.

Non sai contro chi ti sei messo pezzo di merda.

Gli tirai i capelli e glieli tirai forte per poi fargli sbattere la testa contro il finestrino.

Cercai di aprire la porta ma l'aveva chiusa. Cazzo.

"Oh no angelo, ora scopiamo un po'."

"Ahaha sì e domani divento regina."

Gli lasciai un pugno sul naso che iniziò a sanguinare molto.

Spaccai il finestrino e non so come uscii da quest'ultimo.

Mi sentivo molto Tarzan devo ammettere.

Corsi verso la strada principale ma vidi purtroppo Nick inseguirmi con la macchina.

Mancava poco ma ovviamente ero più lento di una bmw.

Una bmw molto figa aggiungerei.

Allungai il passo ma niente Nick era già accanto a me.

Iniziai ad urlare e un passante mi guardò strano.

"AIUTAMI TI PREGO."

Era un poliziotto. Riconobbi il suo distintivo sul petto.

Corse verso di me mentre diceva qualcosa in una specie di radiolina.

Nick si arrese subito dicendo che era legittima difesa volermi prendere perché gli ho fatto male.

Io risi forte e il poliziotto Jhonson mi riportò a casa dopo aver mandato Nick con un'altra volante in distretto.

Il viaggio fu breve e dopo averlo salutato cordialmente entrai.

"Harry? Sono tornato, non immagini cosa è successo."

Silenzio.

Nessun tipo di rumore.

"Harry?"

Mi avviai in camera ma non trovai nessuno.

Magari era uscito.

Chiamai il suo telefono e percorsi la sua suoneria.

Era in salotto.

Aveva avuto un attacco ma era sveglio.

"Vai via.."

Lo sussurrò piano mentre era ancor seduto a terra.

"Har.. Fammi spiegare mh?"

Lui rimase in silenzio e io gli raccontai tutto per filo e per segno.

Finita la bella storiella non disse nulla.

Mi misi dietro di lui così da fargli da schienale.

Ti amo così tanto Harry.

Ti amo da morire.

Chissà quanto tempo ha passato in questa posizione.

Lui si accoccolò a me e singhiozzò per qualche minuto.

Lo calmai accarezzandogli piano il ventre.

"Lou ho fatto sesso con Niall."

Cosa?


Note Autrice: Ops, Harry se la fa con qualcun altro ahaha, comunque vi amo, 200 commenti e passa sono una cosa enorme, vi amo vi amo vi amo. Continuo a 100 voti e 50 commenti, sto capitolo fa un po' cagare.

Sorry dad.[LS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora