CAPITOLO LX

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Cammino velocemente via dalla macchina di Louis.

Sono parecchio offeso dalla sua insinuazione, come potrei prostituirmi se ho un bambino in pancia?

Decido di chiamare mia madre e raccontarle tutto.

"Mamma."

"Piccolo mio, come stai?"

"Papà è vivo?"

"No, Harry te l'ho detto mille volte."

"Come hai potuto mentirmi? Io mi fidavo di te!"

"Non so di cosa tua stia parlando."

Inizio a piangere e mi siedo su una panchina in mezzo ad un bellissimo parco con bambini, animali e adulti che giocano o scherzano.

"Ho visto papà, lui mi ha detto che ti sei inventata tutto."

"Lui è sparito, cos'avrei dovuto pensare?"

"Tu sei pazza.."

"L'ho fatto per il tuo bene, Harry."

"No, no tu l'hai fatto per il tuo bene, ora sono senza padre e senza madre, contenta? Non cercarmi più."

Attacco il cellulare e lo scaglio per terra preso da uno scatto di ira.

Vedo una bambina avvicinarsi e sorridermi.

Mi asciugo velocemente le lacrime e raccolgo il cellulare dal prato.

"Ciao, io sono Lili, tu chi sei?"

"Sono Harry, non dovresti parlare con gli sconosciuti Lili, potrebbero farti del male sai?"

"Lo so, mamma me lo diceva sempre, ma tu hai una faccia carina."

"Bhe grazie, credo."

"Perché piangi?"

"Ho perso la mia mamma."

"L'ho persa anch'io ma non sto piangendo, Harry."

"Vuoi che ti aiuti a cercarla?"

"Lei è in cielo, perché è un angelo e papà dice che gli angeli devono stare tutti insieme. Tu puoi arrivare fino al cielo? Io ci provo ma non ci riesco mai."

"LILI!"

Sento in lontananza l'urlo che richiama la bambina, la prendo velocemente per mano e la porto verso il padre.

"Oh mio Dio, Lili, dannazione!"

"Scusami papà."

Li vedo abbracciarsi e mi scende qualche lacrima di troppo.

"Non posso perdere anche te Lili, non scappare più, ti prego."

Volto la schiena a Lili ed al padre e mi avvio all'uscita del parco giochi.

"Harry, Harry!"

Mi giro e vedo la bambina mano nella mano con il padre che mi ringrazia e mi sorride gentilmente.

"Non c'è di che. Arrivederci."

"Ciao Harry e non piangere. Domani io e papà torneremo qui, verrai?"

"Probabilmente sì, e ricorda Lili la tua mamma non la vedi ma lei vede te e si starà vantando con gli altri angeli perché sei meravigliosa."

"Lo so Harry, me lo dice sempre papà."

Sento il padre ridacchiare e decido di presentarmi.

"Piacere io sono Harry, credo lei l'abbia capito però."

"Dammi del tu, io sono Tom."

Lo guardai negli occhi e i ricordi mi invasero la mente. Il mio dominatore di quando ero più piccolo.

"Tom? Tom Henks?"

"Sì, come fai a saperlo?"

"Tom, sono io, sono Harry Styles."


Note: Quanto mi odiate da 1 a 100? Che ne dite di cagarmi l'altra mia storiia? Non se l'è cagata nessuno :(

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