CAPITOLO XXVII

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Harry's pov

Io non potevo non dirglielo.

Eravamo ubriachi. Niall è etero figuratevi.

Non è manco bravo.

"Cosa?"

La voce di Louis era bassa ma non si mosse da dietro di me.

"Mi dispiace tanto Lou. Noi eravamo ubriachi. Io non ci ho nemmeno pensato. Tu stavi fuori con alcune troie. Non lo so come è successo."

Non disse niente ma mi iniziò ad accarezzarmi piano la pancia.

"L-Lou? Mi dispiace."

"Sshh."

Rise piano e scese di poco con la mano toccandomi sopra la patta dei pantaloni.

"Se-sei arrabbiato c-con me?"

"No piccolo, adesso però rilassati, ci divertiamo un pò."

Rise forte nel mio orecchio e mi nacquero brividi in tutto il corpo.

"No Lou.."

Mi provai ad alzare ma lui mi spinse a se.

Che cazzo?

"Dai piccolo."

Mi accarezzò piano i capelli e con l'altro braccio fece più pressione sul mio bacino.

"Mi stai facendo male."

"Mi devi una scopata, bimbo."

Avevo paura. Una paura gigantesca.

Ma solo fino a qualche mese prima erano così le nostre scopate.

Anche se non ne avevo voglia.

Decideva lui e ancora oggi lo fa.

"Louis.."

Cercai di nuovo di alzarmi e stranamente me lo fece fare alzandosi subito dopo.

Mi prese la mano e mi baciò le nocche piano guardandomi negli occhi.

Erano diventati blu notte. Facevano paura.

"O-oggi devo usc-uscire."

"Oh no bimbo, da oggi ritornano le solite regole."

Mi strattonò forte fino a farmi cadere sulle ginocchia.

Una lacrima mi scese lenta dall'occhio

Pensavo solo a che cazzata avevo fatto e che casino avevo provocato.

"No, non piangere, non è ancora il momento."

Rise di me.

Stava ridendo guardando le condizioni in cui stavo.

E io il coraggio per dargli uno schiaffo in faccia non ce l'ho mai avuto.

Vabbè oddio, quando gli ho dato quel pugno se lo meritava e basta.

Mi lasciò un leggero schiaffo sulla guancia dove poco prima era uscita una lacrima, quasi sembrava una carezza.

"Non piangere ehi."

Sembrava così buono, singhiozzai di nuovo e abbassai la testa.

Prese un paio dei miei capelli (non sapevo come scrivere ahaha) e li tirò forte fino a farmi alzare per il troppo dolore.

Lo spintonai piano e lui mi lasciò un pizzico sulla natica destra.

"Tu sei pazzo.."

Lo so non avrei dovuto dirlo, ma dannazione vi sembra normale?

"Io sono pazzo? Ah, senti chi parla, il ragazzino sano di cervello. Tu sei normale vero?"

Lo disse con così tanta cattiveria da ferirmi un sacco. Tanto che iniziò a tremarmi la mano sinistra.

Harry sei patetico.

Louis non ti ama.

Lui preferisce Nick.

Gli servi come sfogo.

Sei pazzo.

Harry, tu sei fottutamente pazzo.

"I pazzi sono i migliori."

Rise forte alla mia affermazione.

"Sta' zitto deficiente."

Risi io questa volta. Chi si crede di essere?

"Deficiente? Davvero Lou?"

"Sì, problemi?"

"Sei così femminuccia."

Mi avvicinai a lui beffardo e il mio unico pensiero era: 'o mi bacia o mi uccide.'

"Non sono io che lo prendo al culo bimbo."

"Non immagini che ti perdi."

Mi girai e mi allontanai ridendo da lui.

Era dietro di me e io lo so che stava sorridendo.

Lo sentivo.

Stupido Louis.

Mi hai fatto soffrire e soffrendo sono cresciuto.

Note Autrice: Tadaaa, non l'ho riletto quindi potrebbero esserci errori, continuo a 170 voti e 100 commenti vi ano

Sorry dad.[LS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora