Harry's pov
Passammo tutto il pomeriggio in quella posizione. Io seduto su di lui mentre piangevo e lui che mi coccolava un pò.
"Smettila Harry. Non sei l'unica persona grassa nel mondo."
"Non sono grasso.."
Lo sussurrai piano e mi morsi il labbro inferiore.
"Vai a farti una doccia dai."
Così feci.
Mi alzai da quella posizione confortante e mi diressi al bagno.
Mi spogliai completamente e mi guardai allo specchio.
Subito dopo abbassai lo sguardo sulla mia pancia e subito dopo sulle mie braccia.
All'età di 15 anni mi facevo del male. Ero sovrappeso e la gente continuava a prendersi gioco di me.
Ricacciai le lacrime indietro pensando a quei brutti ricordi.
Mi accovacciai sul water e infilai due dita nella mia bocca.
Dovevo dimagrire. Ma non avevo abbastanza soldi per lo sport.
Vomitare era l'unico modo.
Mi sforzai di vomitare e ce la feci.
Sarò bello per te Louis.
Mi amerai di più quando sarò magro.
Iniziai a piangere e mi sedetti accanto al water pulito poiché avevo scaricato.
Dopo qualche minuto mi infilai nella doccia e iniziai a lavarmi.
"Har quanto cazzo ti ci vuole?"
Mi spaventai sentendo le urla di Louis fuori la porta.
"Poco." Urlai di rimando.
Lo sentii sbuffare e allontanarsi dal bagno.
Come dissi, dopo poco uscii dalla doccia e asciugandomi uscii anche dal bagno.
Mi vestii velocemente e mi misi a guardare fuori dalla finestra.
Eravamo in una stanza al 36esimo piano del grattacielo.
Iniziai a canticchiare una canzone che mi cantava sempre mia madre quando ero bambino.
Era tutto così tranquillo che mi dimenticai quello che avevo fatto poco prima.
"Che fai bambolina?"
Mi girai di scatto e guardai Louis sorridendomi.
"Guardavo."
"Andiamo a cena?"
Cena? Era già l'ora di cena?
Annuì piano e mi avvicinai a lui.
Mi porse la mano e gliela strinsi subito dopo.
La hall dell'albergo era meravigliosa e grandissima.
Posso ammettere che a Louis i soldi non sono mai mancati.
Dopo essere arrivati nella sala da pranzo, ci sedemmo e aspettammo i nostri piatti.
C'era un hamburger con dell'insalata come contorno.
New York è un po' monotona.
Non toccai cibo il pensiero che ero grasso continuava a vagarmi nel cervello e mi vietava di prendere la forchetta e di infilzare quel cibo così invitante.
"Harry mangia qualcosa."
"Ho mangiato molto a pranzo, non ho fame."
"In effetti.."
Nascosi la delusione di quella risposta con un sorriso falso.
Finita la cena tornammo in camera.
"Quando torneremo a casa?"
"Quando vogliamo bimbo."
"Voglio tornare a casa."
"Di già? Almeno qualche altro giorno."
"Per favore?"
"No Harry. Cristo, io spendo sempre un sacco di soldi per te, e tu? Mi ringrazi così? Dovresti farti schifo dannazione!"
Mi urlò contro con così tanta cattiveria che le lacrime iniziarono a scendere da sole.
"Mi dis-dispiace Lou."
"Vattene a dormire. Domani tornerai a casa e io finirò la vacanza da solo. Almeno smetti di rompere il cazzo."
"No.. Rimango con te."
"Non ti voglio più."
Aprii la bocca piano e indietreggiai da lui.
"Sei così stronzo Louis dannazione. Pensi che sto bene qui? Con te che mi insulti? Tua madre che si prende gioco di me? Fa schifo questa vacanza. Mi hai portato qui solo per scoparmi, fai schifo tu."
Mi girai e uscii velocemente dalla camera in cui da poco ero entrato.
Cazzo.
Ora dove vado?
Non avevo nemmeno il telefono con me, ma rientrare sarebbe stato così stupido.
Scesi comunque velocemente e uscii dall'hotel.
Che cazzo faccio adesso?
Avevo 5 dollari con me e non ci potevo comprare un cazzo.
Ero affamato ma non dovevo mangiare.
Comprai le sigarette e un accendino, mi hanno sempre detto che fumare placa la fame.
Finii il pacchetto di 10 sigarette seduto su una panchina non troppo lontana dall'albergo. Era passato un sacco di tempo ma non so con precisione quanto.
Con la mia fortuna ovviamente Louis mi vide mentre aspiravo l'ultimo tiro della mia ultima sigaretta.
"Che cazzo fai Harry?"
Mi tirò letteralmente i capelli per far girare la mia testa versa di lui.
Ero pietrificato. Mi avrebbe ucciso.
"Sc-scusa. Io avevo fame ma non avevo soldi."
"Certo che avevi fame. Ce l'hai sempre. Sei un pozzo senza fine."
Rise di me e riniziai a lacrimare.
"Lasciami stare Louis, per favore."
"Torna in camera. Sei sotto la mia responsabilità brutto demente."
Lui non aveva detto di amarmi?
Non aveva detto che ero l'unico per lui?
Scacciai quei pensieri e mi diressi in albergo di nuovo.
Salii per la quarantesima volta e rientrai di nuovo in camera.
Mi buttai sul letto e chiusi immediatamente gli occhi.
"Lavati i denti almeno, puzzi di fumo."
Così feci, andai in bagno e mi lavai, mi misi in pigiama e tornai nel mio letto.
"Buonanotte Harry."
Non risposi.
"L'educazione?"
Rise di nuovo e sbuffai piano.
"Notte."
Inutile dire che rimasi sveglio tutta la notte.
Ero grasso. Brutto. Maleducato.
Mi alzai velocemente e andai in bagno per rigettare non so cosa dal mio stomaco nel water.
Piansi accovacciato lì in bagno.
Perché va sempre tutto così male?
Note Autrice: Scuuuusate l'attesa ma è ESTATE CAZZO DJSKSB, ho avuto un casino di cose da fare. Continuo a 200 voti e 150 commenti kisses.
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Sorry dad.[LS]
FanfictionHarry non lo sapeva perché, ma ha sempre avuto una strana fantasia, ha sempre amato suo padre anche dopo che morì in quella brutta rapina a Portobello road, continuava ad amarlo e a ripetersi che questo amore così grande e intenso fosse ricambiato. ...