CAPITOLO LV

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Ok allora, sono giorni che non pubblico e diciamo che ho pensato molto, ero tentata di eliminare la storia, non per voi ma per me, ho iniziato il terzo anno di classico e già sto nella merda, ma come vedete sono qui con il nuovo capitolo, quindi bhe godetevelo!



Harry's pov

Mi sveglio alle 9.15 del mattino da solo, di Louis per casa non c'è traccia e mi mette tristezza pensare che se ne sia andato senza neanche salutarmi.

Prendo un respiro profondo e mi dirigo in cucina per preparare qualcosa da mangiare.

Finito ciò decido di pulire un po' casa per poi infilarmi in un bel bagno caldo rilassante.

Mentre riempio la vasca d'acqua mi spoglio e vedo la protuberanza della mia pancia.

Poggio una mano e faccio dei cerchi immaginare con l'indice.

E pensare che lì ci sta mio figlio, un figlio a 18 anni.

Essendomi perso nei miei pensieri non noto che la vasca è piena e che l'acqua straborda finendo per terra.

Preso dallo spavento, corro verso il rubinetto cercando di chiuderla ma finisco col culo per terra.

Strizzo gli occhi per il dolore e lascio un gemito sofferente fuoriuscire dalle mie labbra. 

Mi alzo dopo alcuni secondi e chiudo finalmente l'acqua per poi riaccasciarmi sul pavimento bagnato. 

Ho un dolore lancinante che parte dal dietro coscia e arriva a metà schiena.

Per fortuna sento la voce di Louis chiamarmi e urlo in risposta per farmi sentire.

"Harry dove sei?"

"In bagno, sbrigati ti prego."

Sento i suoi passi correre verso di me e poi il rumore della porta.

"Oh mio Dio Haz, stai bene?"

Nego con la testa e lui prontamente mi prende in braccio per portarmi in camera.

"Amore, cazzo! Devi stare attento, stai iniziando ad avere il pancione e sarà complicato per te fare determinate cose, aspetta me e ti posso aiutare okay?"

"Stai dicendo che sono grasso?"

Scoppio in un pianto isterico e mi metto sotto le coperte anche se sono per metà bagnato.

"No piccolo mio, sei bellissimo invece!"

Mi abbraccia forte e piagnucolo nell'incavo del suo collo.

"Hai mangiato?"

"Sì, latte e cereali daddy."

"Che ne dici se ti cambi che sei bagnato, amore?"

"Non voglio!"

Piagnucolo maggiormente e mi stringo di più a lui.

"Niente capricci, Haz è quasi Natale e sta per venire una bufera di neve, mettiti qualcosa di caldo e pesante, ti aiuto io!"

Sbuffo sonoramente e mi stacco da lui.

"Rimango sdraiato, mi fa male tutto!"

Lui ridacchia e si alza, mi prende un suo maglione e un paio di pantaloni del pigiama di lana per poi prendere anche una coperta dello stesso materiale.

Con calma mi spoglia per poi rivestirmi e mi copre con la coperta poiché le lenzuola le avevo bagnate.

"Riposa bimbo, vado a mettere a posto il bagno."

"No! Rimani con me."

Sorride e si mette vicino a me sotto la coperta.

Ci scambiamo un po' di coccole e baci fino a che non suona il campanello verso mezzogiorno.

"Vado io."

Louis si dirige all'ingresso e torna poco dopo con Niall e Liam.

"Ehi Harry, tutto bene?"

"Ragazzi insomma, sono appena caduto e mi fa male tutto."

Ridacchiamo tutti e 4 insieme ma non riesco comunque a guarda Niall negli occhi.

L'immagine di lui e il mio ragazzo insieme a letto ma soprattutto insieme in generale mi manda ai pazzi, e vederli nuovamente nella stessa stanza mi fa stare male.

"Harry, sono venuto per una risposta."

Niall mette in mezzo il discorso subito e Liam e Louis escono dalla camera velocemente.

Dopo circa un minuto di silenzio si sente un grande botto fuori la finestra e vediamo la neve scendere a fiocchi enormi creando subito qualche centimetro sul suolo.

Liam perciò entra ed annuncia a Niall:

"Nì, rimarremmo qui a dormire, buon discorso."

E così riesce senza che né io né Niall potessimo controbattere.

E così siamo di nuovo io e lui da soli, in silenzio, con solo il rumore dei nostri cuori.

"Mi dispiace Niall, ma credo che tu debba andartene e lasciarmi vivere la mia vita da solo."

"No Harry cazzo! Sono venuto fino a Parigi per te! Dio mio, sei un egocentrico, a Louis lo perdoni ogni volto dopo qualche minuto e a me? Perché ti sei rimesso con lui? Lui anche ti ha tradito!"

"Faccio quello che voglio."

"Non senza di me."

Si siede accanto a me e mi stringe tra le sue braccia.

Sospiro e singhiozzo silenziosamente nel posto in cui sono sempre stato quando Louis non c'era.



Note Autrice: Spero vi piaccia, vi ano.

Sorry dad.[LS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora