Immagina, Celebrities' one shots.

Immagina Lewis Hamilton

È il primo Immagina che pubblico dopo molti anni e sarà un po' diverso da quelli a cui siete abituate. Lo dedico a disorganizedvirgo_ , grazie per avermi sostenuta e fatta sorridere con le tue parole. Spero ti piaccia e spero vi piaccia, sarei molto contenta se mi faceste sapere che cosa ne pensate!

"Cara Giulia,
Vorrei iniziare chiedendoti come stai, ma credo di aver passato troppi anni al tuo fianco per ridurmi a domande di circostanza, come se fossi un estraneo.
Che magari, per te, un estraneo lo sono diventato davvero.
Ma per me sarebbe impossibile anche solo provare a cancellare le tracce di quello che ci hai uniti. E poi ci ha divisi.
Ti ho scritto perché ho saputo del tuo fidanzamento ufficiale e, sebbene possa sembrare un ipocrita, solo adesso ho trovato il coraggio per mandarti la lettera che ti avevo promesso anni fa.
Non pretendo che tu la legga, anzi, conoscendoti, non appena vedrai il nome sulla busta la strapperai in mille pezzi.
Però mi piacerebbe molto se, per qualche strana ragione, la aprissi e mettessi per un attimo da parte tutto il rancore che sicuramente starai provando nei miei confronti, e che mi merito, per leggere le parole che ti ho scritto.
Per sapere che io, a te, tengo ancora.
Mi chiedo sempre se anche a te vengo in mente io, come tu vieni in mente a me.
Se ti vengo in mente la mattina, quando ti svegli, e non mi senti russare al tuo fianco, mentre ti tengo stretta a me, con la paura che tu possa scappare.
Se anche tu pensi a me ogni volta che cucini i waffles e se ti scappa un sorriso perché vorresti disegnarci sopra una faccia con due mirtilli e la panna spray.
Se tua madre ti rimprovera ancora ogni volta che salti il pranzo della domenica per andare al mare.
E se Charles ti porta al mare la domenica facendo infuriare tua madre.
Ma sono sicuro di no.
Sono sicuro che in tre anni non avete mai mancato un pranzo e sono sicuro che di anno in anno sono diventati sempre più noiosi.
Volevo chiederti se hai guardato il Gran Premio alla TV, perché al Circuito non c'eri, e se hai fatto il tifo per me.
Non sono stato il più veloce, questo lo sai bene, però sono stato più veloce di Charles e, al solo pensiero, sentivo di aver vinto lo stesso.
Quando eravamo insieme non ti sei mai persa un Gran Premio, anzi eri sempre in prima fila per incitarmi. Mi sembra ancora di vedere dai box il tuo viso paonazzo perché urlavi per attirare la mia attenzione e, una volta che ti trovavo tra la folla, mi facevi un cuore con le dita.
Da un lato, in realtà, sono contento che tu non sia venuta. Se ti avessi vista fare un cuore anche a Charles avrei dato di matto.
A proposito, questo aspetto del mio carattere non è ancora cambiato e da quando sei andata via credo si sia accentuato ancora di più.
Adesso mi viene quasi da ridere, se penso che è proprio per questo che ti piacevo...
In tre anni non ti ho mai persa di vista, lo sai?
Ho sempre controllato che tu stessi bene e che stessi realizzando i tuoi sogni.
A dirla tutta, sembri più felice da quando non ci sono più io nella tua vita.
So che ti sei laureata l'anno scorso, con il massimo dei voti, e che hai lottato per ottenere quel lavoro che tanto desideravi.
So che hai tagliato un po' i capelli e che non mangi più le unghie quando sei nervosa.
In effetti, so tante cose di te e della nuova vita: passo ore ed ore al telefono con tua sorella e, fortunatamente, non ha mai smesso di raccontarmi di te e di ciò che fai.
Per favore, non ucciderla per quello che ti sto dicendo, ma lei spera ancora che potremmo tornare insieme e ogni giorno mi chiede di riprovarci, di fare almeno un tentativo.
Non ho avuto il coraggio di dirle che qualsiasi cosa facessi sarebbe del tutto inutile adesso.
Sono consapevole del fatto che non mi perdonerai mai e, in questi anni, non ho fatto assolutamente nulla per farmi perdonare da te.
La ritenevo già una causa persa e poi ti ho sempre vista più serena senza di me.
Sarei stato persino pronto a lasciarti andare, a costo di vederti così felice.
Però non sono disposto ad accettare che tu passi il resto della tua vita con una persona che non sia io.
E poi, con Charles? Davvero?
Non ti ci vedo a trascorrere la vita alternando i pranzi della domenica con banali gite in barca, assieme ad uno che non sa neppure festeggiare come si deve quando conquista il primo posto.
Probabilmente, se leggerai questa lettera, lo farai alzando di continuo gli occhi al cielo per la mia saccenza, eppure io non riesco a non essere sincero con te.
Ammettiamolo, interrompendo la nostra relazione ti sei salvata, per un milione di motivi diversi, ma non sei tagliata per vivere una vita così noiosa e priva di avventura.
Se tu vorrai, Giulia, io sono ancora pronto a darti tutta l'avventura che meriti, a darti i brividi e il pericolo, i bagni al mare in piena notte e le corse in aeroporto, a baciarti ogni momento della giornata e a far infuriare di nuovo tua madre.
Se tu vorrai, potrei volare fin da te anche adesso. (Ho voluto avvisarti prima, perché ricordo benissimo quanto detesti le sorprese)
Credo sia arrivato il momento di salutarti e, non so, di preparare la valigia forse.
Spero con tutto il mio cuore che tu abbia letto questa lettera e che mi dia un segno, uno qualsiasi, per farmelo capire.
E spero di vederti davvero molto presto.
Non c'è bisogno che te lo dica,
ma sono sempre tuo,
Lewis"