Immagina, Celebrities' one shots.

Immagina James Rodríguez

Dedicato a Catherine34567
Spero ti piaccia, un bacio!

Miami era una città bellissima, ogni estate andavi lì a trascorrere le tue vacanze, o meglio quel poco che avevi di vacanze dato che due giorni dopo sarebbe iniziato il ritiro con la squadra e avresti dovuto avere di nuovo una ventina di calciatori pieni di strappi muscolari da tenere d'occhio.

Eri al bar sulla spiaggia e, fortunatamente il proprietario era un tuo amico e cercava in tutti i modi possibili di non far avvicinare nessuno.

Mentre sorseggiavi il tuo cocktail alla frutta smanettasti un po' con il cellulare per non annoiarti, dato che il tuo piccolo Marcelo era a giocare con i cugini ed eri da sola.

Apristi Instagram e scorresti un po' nella pagina iniziale per vedere le foto pubblicate dai tuoi amici, anche loro in vacanza, fino a quando non vedesti una foto in particolare che catturò la tua attenzione: James che sorrideva tenendo in braccio Salomè.

Neanche cinque minuti dopo aver visto la foto ti arrivò il suo messaggio del buongiorno, con tanto di cuori.

"Buongiorno,

cosa stai facendo?

Caterina, xx"

"Ho il giorno libero,

non farò niente.

Ti stai godendo le vacanze?

James, xx''

Prendesti il telefono per poter rispondere ma qualcuno si sedette vicino a te, senza chiedere il permesso. Odiavi questo genere di cose, possibile che in una fottuta spiaggia privata, vadano a invadere lo spazio dell'unica persona lì presente - ovvero tu- ?

"Ma non le hanno mai detto che..." ti fermasti un attimo cercando di capire se quello che stavi vedendo era reale o lo stavi solo immaginando "Cosa ci fai tu qui!?"

James ti sorrise. "Non sei contenta di vedermi?"

Nonostante fosse sempre lui quello più attento ai dettagli e quello che ti rimproverava ogni volta che ti avvicinavi a lui, rischiando che qualcuno vi vedesse, ti baciò tranquillamente, senza dire niente.

"Che ne hai fatto del vero James Rodriguez?" chiedesti divertita.

"Non ci ho fatto niente, è solo che ho voluto fare un po' la Caterina della situazione." sogghignò beffardo, alludendo al tuo comportamento molto impulsivo.

"Sarebbe?"

"Non dovevamo andare a fare il bagno?" cambiò discorso prendendoti per mano e trascinandoti a riva.

Poi, allontanandosi un po' da te, si sfilò la maglia lentamente cercando di provocarti come facevi tu con lui.

Ridesti sonoramente vedendo che non riusciva a sfilarsi la maglia perché gli si è fermata sulla testa e non ce la faceva a tirarla su.

Ti avvicinasti a lui e lo aiutasti. "Sei sicuro di essere capace a metterti nei miei panni?" lo vedesti arrossire ed abbassare lo sguardo "Apprezzo comunque lo sforzo."

Vi buttaste in acqua e notasti con piacere che era fresca ed era tutto ciò che ci voleva in una giornata così calda.

Stare in acqua era una delle cose più belle dell'estate, ti divertivi, ti rinfrescavi, non sudavi ed allo stesso tempo eri anche rilassata.