Immagina Robert Lewandowski

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Dedicato a MichelaGigante
Spero ti piaccia, un bacio!

I raggi del sole filtrarono lentamente dalla finestra, un nuovo giorno si stava facendo spazio lì nella periferia di Varsavia.

Ti sciacquasti la faccia con l'acqua fredda
che scorreva a malapena e ti preparasti, ancora una volta, a vestirti a strati.

Poiché se volevi apparire figa, ti toccava morire di broncopolmonite, mentre se cercavi di non avere freddo, dovevi indossare la tuta da sciatore.

Indossasti un jeans, una t-shirt nera con sopra un maglioncino panna a collo alto, un gilè di lana e degli scarponcini.

Legasti in una coda alta i tuoi capelli luminosi, che erano facilmente riconoscibili, dopodiché ti avviasti verso il posto di lavoro.

Ti avevano assunta in un ristorante aperto da poco, che era molto frequentato, anche da celebrità nate in zona e il cibo era buonissimo, quindi erano in continua ricerca di personale e per fortuna riuscisti a trovare anche tu un lavoro.

Abbandonare gli studi non era stato molto tragico perché, quando la povertà diventò una condizione costante nella tua vita, iniziasti a capire i veri valori.

I quartieri poveri di Varsavia somigliavano molto ai luoghi più malfamati di Berlino: fumo, alcool, droga, microcriminalità.

[...]

"Oggi abbiamo ospiti molto importanti, non fare errori e mi raccomando la massima gentilezza" ti avvisò Arthur, il tuo capo, mentre ti allacciavi ai fianchi il grembiule scuro.

Annuisti distrattamente e Arthur ti porse tre vassoi, indicandoti il tavolo a cui dovevi portarli.

Da lontano degli zigomi spigolosi diedero nell'occhio, poi avvicinandoti vedesti altre tre persone, tra cui un uomo e una donna abbastanza anziani e una ragazza con una decina di anni in più di te.

Quando servisti le prime portate notasti una leggera somiglianza tra il biondino e l'uomo seduto accanto a lui: doveva essere il padre.

Invece tra quest'ultimo e la ragazza non vi era una somiglianza così forte, quindi poteva essere tanto la sorella del ragazzo quanto la fidanzata.

Cercasti di non imbarazzarti mentre poggiavi il pasto davanti a lui, ma nel momento in cui ti sorrise stavi per far cadere il piatto.

La sua mano pronta ti aiutò a sollevarlo e ad evitare danni e lo ringraziasti gentilmente.

Sembrava una famiglia qualunque, erano vestiti normalmente, ma probabilmente questo era dovuto alla tua ignoranza in fatto di gossip e al non aver avuto nessun interesse particolare in tutta la vita.

Tornasti in cucina e decidesti di curiosare un po' sulla famiglia 'famosa' e scopristi, chiedendo in giro, che l'unico famoso era proprio il biondino, attaccante del Bayern Monaco.

In quel preciso istante ti pentisti di aver smesso di seguire il calcio.

Fu il turno delle seconde portate e iniziasti a squadrare il tipo in questione.

Come prima impressione gli avresti dato al massimo una ventina di anni, però mentre rideva insieme a quella che doveva essere sua madre si accentuarono delle rughette ai lati degli occhi, che forse per stanchezza aveva gonfi, quindi gli attribuisti qualche anno in più.

Tornasti in cucina per la seconda volta e sfilasti dalle tasche i primi due mesi di stipendio, cioè un cellulare decente.

Domandasti con precisione il suo nome a Katherine, una tua collega e quando lo sapesti con certezza digitai freneticamente su Google 'Robert Lewandowski'.

Dopo qualche minuto avevi le informazioni di base, o almeno quelle che bastavano a te: era nato proprio qui a Varsavia nel 1988, quindi aveva ventisette fottutissimi anni. Portava il numero nove nel Bayern Monaco e nella nazionale polacca.

Riuscisti a capire qualcosa anche dei suoi parenti: i due seduti accanto a lui erano i suoi genitori, mentre la ragazza era sua sorella Milena Lewandowski.

Portasti loro anche il dessert e ti chiesero il conto, che comunicasti dopo qualche minuto, dato che Arthur ti aveva insistentemente avvisato che i dolci gli venivano offerti.

Stranamente 'Robert' decise di pagarli lo stesso e per di più dandoti un mancia più che generosa.

Tentasti più volte di rifiutare, ma non cedé e ti rifilò il denaro, non accorgendosi che ormai ti eri persa nei suoi bellissimi occhi color ghiaccio.

Immagina, Celebrities' one shots.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora