Immagina Claudio Marchisio

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Dedicato a ellis_cm8
Spero ti piaccia, un bacio!

Il tuo numero otto ti fissava maliziosamente, ma la situazione non ti metteva affatto a disagio.

In cinque mesi che stavate insieme avevi capito che dell'aria da bravo ragazzo aveva solo gli occhi azzurri e i capelli biondi.

Come i principi nelle fiabe che ti raccontavano da bambina, solo che lui era molto di più: era passionale, energico, galante e quando serviva sapeva essere molto dolce.

Insomma, sarebbe stato ideale definirlo il ragazzo perfetto.

Il cosiddetto ragazzo perfetto però prese improvvisamente a lasciarti baci un po' troppo intensi sul collo.

"Mm..." gemesti di piacere.

Le mani che poco prima ti stavano accarezzando i lati della pancia scesero sulle cosce, eri seduta su di lui e già quella posizione non prometteva nulla di buono.

Morse e succhiò forte la tua pelle sensibile e - ne eri sicura al 100% - ti aveva lasciato macchie violacee.

"Vedo che ti diverti" mugugnasti girandoti di scatto per lasciargli un bacio umido sulle labbra.

"Ora faccio divertire anche te" ribatté con un bagliore di lussuria negli occhi.

La sue rapide dita finirono nel tuo interno coscia, salendo sempre di più e facendo salire a sua volta l'eccitazione dentro te.

Raggiunse la cerniera dei tuoi jeans che non esitò ad abbassare, in modo da infilarvi completamente la mano che iniziò a giocherellare con l'elastico dei tuoi slip.

"Pizzo nero..." sussurrò al tuo orecchio facendoti avvampare "...ottima scelta"

Adoravi anche il fatto che quando si parlava di passionalità sapeva comunque dare il meglio di sé, come infatti stava facendo anche quella volta.

Stuzzicò più volte la tua entrata già pronta per lui, eppure continuò a prepararla pompandola con due dita.

Dopo qualche minuto si alzò lentamente e con un gesto agile si tolse la maglietta scura, che finì sul divano, stessa cosa fece con i suoi pantaloni.

Restò solo in boxer e potesti benissimo ammirare il suo fisico da dio greco: sembrava fatto di marmo, così tonico e scolpito.

Si occupò lui di privarti di ogni indumento e per quelle che sembravano ore, mentre probabilmente erano solo un paio di secondi, andò a rallentatore per quanto riguardava i suoi boxer.

Lo osservavi torturandoti il labbro inferiore nel momento in cui li sfilava, rivelandone un'erezione pulsante, che prese in mano posizionandola sul tuo punto più delicato.

Chiudesti gli occhi quando si spinse dentro di te in modo rude e violento, e gli mordesti il collo per non strillare dal piacere.

Continuò a muoversi per qualche minuto ed arrivaste all'apice insieme farfugliando delle imprecazioni miste ai vostri nomi.

Si accasciò sul divano accanto a te, ti baciò teneramente il ventre e, sussurrandoti quanto ti amava, cullò il tuo sonno.

Immagina, Celebrities' one shots.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora