Dedicato a inNeuerarms
Spero ti piaccia, un bacio!Il vestitino nero cortissimo, il rossetto rosso vivo, i tachi di dodici centimetri dello stesso colore del rossetto, i capelli biondo miele perfettamente arricciati, gli occhi smeraldo messi in risalto da un filo di eyeliner.
Insomma, chiunque poteva definirti uno spettacolo in quel momento, soprattutto quando iniziavi a muoverti sensualmente sulle note della canzone latinoamericana che passava il DJ.
Quando poi i ragazzi si univano al tuo ballo ti divertivi molto, perché non lo facevano solo per provarci, ma volevano più che altro farti ridere.
Questo apprezzavi tanto dei ragazzi di Barcellona e degli spagnoli in generale: erano molto socievoli e sapevano come compiacere una donna.
La canzone era terminata e salutasti Julio che, oltre ad accompagnare i tuoi passi ti offrì due drink che, sommati ai tre di prima, ti avevano resa abbastanza audace.
La melodia di Eres mia echeggiava nella sala e due mani si posarono sui tuoi fianchi, costringendoti a girarti.
Non potevi immaginare per nulla al mondo che il calciatore più famoso sulla faccia della terra era di fronte a te a chiederti di ballare.
Le sua mano grande e ruvida sfiorò la tua e notasti il tatuaggio colorato che ricopriva tutto il suo braccio.
La maglietta poi era molto scollata e faceva intravedere il suo busto scolpito.
Ti mordesti il labbro violentemente, poiché ti attraversò l'istinto di essere controllata da lui come faceva in campo con la palla.
“Allora? Vuoi ballare?” domandò spazientito.
Sulla tua faccia comparve un sorrisetto malizioso. “Io avrei un'idea migliore” e lo portasti verso un divanetto bianco lì vicino.
Con l'indice lo spingesti dal petto, facendolo sedere e ti posizionasti a cavalcioni sulle sue gambe. “E non usare più quel tono con me, capito?”
Annuì assolto da te e timidamente posò le mani a coppa sul tuo sedere, facendoti scappare una leggera risata.
Lui ti guardò confuso e in risposta sovrapponesti le tue mani alle sue, invitandolo a palparti più appassionatamente.
“Non pensi che sarebbe meglio andare in un privè?” farfugliò distrattamente e lo prendesti dal colletto della maglia, facendolo alzare.
Passare tra la gente non fu un problema perché data la sua popolarità tutti si scansavano per facilitarvi il passaggio.
Arrivati nella saletta intima fosti lieta di trovarvi un tavolo di vetro al centro con delle bottiglie di champagne.
Tutt'intorno c'erano delle poltrone in pelle color grigio cenere, su cui non esitaste a posizionarvi.
Gli sfilasti la maglietta senza ricevere obiezioni, prendesti una bottiglia e lentamente facesti gocciolare il liquido sulla sua pelle che, a partire dai pettorali, scese fino ad arrivare alla cintura.
Baciasti e leccasti ogni singola zona bagnata, ricevendo come gratificazione i suoi gemiti sommessi.
Ti sedesti anche tu e prendendolo dal mento lo attirasti su di te per baciarlo.
Prontamente le sue labbra scesero sul collo e chiudesti gli occhi per l'enorme piacere che ti stava provocando.
Afferrasti la sua mano e la portasti lungo la tua coscia facendola salire ma, appena arrivata alla tua intimità, lui si fermò.
“Cosa c'è?” chiedesti con un pizzico di disperazione, forse troppa.
“Non ti scoperò, ne sei consapevole?” disse abbastanza seriamente.
Pensavi di aver capito male: non poteva aver fatto tutte quelle cose per finirla lì.
Notando la tua preoccupazione decise - finalmente - di spiegarti. “Non voglio trattarti come una sgualdrina, perché penso che tu sia molto di più di questo”
La verità ti trapassò all'improvviso. Gli avevi fatto così tanta pena?
Ti alzasti di scatto e, dopo esserti sistemata il vestito ti dirigesti spedita verso l'uscita. Lui, che nel frattempo si era rimesso la maglia, ti seguì e si posizionò davanti a te.
“Cosa vuoi anco-” e prima di farti terminare la frase unì le vostre labbra.
“Ti andrebbe di fare un giro? Barcellona di notte è bellissima” ti propose porgendoti un braccio, che fosti felice di accettare.
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Immagina, Celebrities' one shots.
FanfictionIMMAGINA di entrare nella vita del tuo calciatore preferito. IMMAGINA di incontrare il tuo attore preferito. IMMAGINA quello che vuoi. IMMAGINA quello che pensi sia possibile solo sognare. IMMAGINA che il tuo idolo ti organizzi una serata romantica...