Immagina, Celebrities' one shots.

Immagina Manuel Neuer

Dedicato a aliss19
Spero ti piaccia, un bacio!

Quel giorno non era uno qualsiasi, affatto!

Era il giorno in cui diventavi maggiorenne e, cazzo, ora potevi fare tutto ciò che avevi sempre desiderato e - qualche volta - fatto di nascosto.

Potevi ordinare nei locali i cocktail dall'altissima gradazione alcolica, potevi prendere la patente, guardare tutti quei film vietati ai minori e soprattutto potevi stare liberamente con il tuo Manuel.

Perché si, moralmente era alquanto scorretto stare con un'uomo di ben ventinove anni, considerando che tu ne avevi diciotto, ma da oggi sarebbe stato legalmente possibile.

Amavi l'effetto che i suoi occhi azzurri avevano su di te, ne eri rimasta incantata dal primo momento in cui si erano scontrati con i tuoi.

Purtroppo però non sarebbe potuto venire alla tua festa, perché sapevi benissimo che ai tuoi genitori avrebbe fatto più specie la differenza d'età fra voi, invece del comportamento di Katrina.

Lei poteva tranquillamente cambiare un ragazzo al mese e vestirsi come una donna che faceva il mestiere più antico del mondo, ma non l'avrebbero mai rimproverata.

Ovvio, non volevi insinuare che tua cugina fosse una poco di buono, ma il suo essere alludeva molto a quello.

Infatti puntualmente si presentò in sala con un paio di tacchi a spillo di ben quindici centimetri e una minigonna che appena le copriva il sedere.

"Ehiii" venne da te con la sua solita voce stridula "Neanche quest'anno il ragazzo, eh?"

'Certo che c'è' volevi risponderle, si chiama Manuel Neuer, è alto, fisicato ed è di certo meglio del tuo Felix del cazzo.

Ma ti limitasti ad ostentare un sorrisetto sghembo per tutta la serata che, tra battutine e regali di merda, non passò nel migliore dei modi.

Neanche alla festa del tuo diciottesimo compleanno ti avevano riservato le attenzioni necessarie, d'altronde l'unico che poteva farlo non era qui con te.

Le tue dita si muovevano abilmente sul piccolo tastierino e freneticamente riuscisti a digitare un messaggio al biondo che ti aveva fatto perdere la testa.

Le due spunte divennero presto blu e oramai sapeva che ti stavi annoiando a morte.

Ti illuminasti solo quando comparve la scritta 'sta scrivendo...' invece di online e lui, premuroso come sempre, ti rispose che sarebbe stato capace di lasciare tutto pur di venire da te.

Arrossisti perché non pensavi di meritare un fidanzato tanto dolce, eppure ce l'avevi ed era tutto per te.

"Ma tesoro! Sei sempre da sola!" esclamò con tono canzonante Katrina.

"Ero impegnata a parlare con il mio ragazzo" ammettesti fiera, mentre ammiravi la smorfia che comparve sul suo viso.

"Uhm...e lui chi è?" ti domandò incredula.

"Beh vedi, si chiama Manuel, ha ventinove anni ed ha due immensi occhi azzurri..."

Durante il tuo discorso sentisti scapparle un sussurrato "...e non esiste", ma non la rimproverasti perché la vostra attenzione venne catturata dall'ingresso che si spalancò.

Il tuo sorriso si allargò, le tue pupille si dilatarono e beffarda ti rivolgesti a lei. "No, esiste. Ed è lui" indicasti orgogliosa il tipo sulla soglia della porta.

Era semplicemente perfetto: indossava uno smoking nero che era stupendamente a contrasto con la sua pelle candida e i capelli biondi erano tirati indietro con un po' di gel.

Si diresse nella vostra direzione e notasti che in mano aveva un pacchetto bianco con un nastro rosso vermiglio, che ti consegnò solo dopo averti attirata a sé.

Ti alzasti sulle punte per arrivare alla sua altezza e sfruttò l'occasione per avvicinarsi pericolosamente al tuo viso.

"Buon compleanno amore" soffiò sulle tue labbra che non tardò a fare sue, seppur castamente, mentre gli invitati vi guardavano stupiti.