Immagina, Celebrities' one shots.

Immagina Maxi Pereyra

Dedicato a inCristianosarms
Spero ti piaccia, un bacio!

"No Leo, non parlerò con lui!" urlasti disperata al tuo migliore amico che cercava di convincerti in tutti modi di non fare la asociale.

"Sono quasi due settimane che non vi rivolgete la parola. Ci soffri tu e ci soffre anche lui" spiegò invano, visto che eravate già entrati nella piccola saletta e non lo seguivi più.

Prendesti il tuo solito posto sul divano e, con la tua grande fortuna, ti ritrovasti accanto proprio lui che armeggiava col cellulare.

Bene, almeno aveva scelto di isolarsi dal mondo esattamente nel tuo stesso modo.

"Maxi!" lo chiamarono più volte, ma lui niente, continuava a smanettare con uno di quei giochini idioti.

Ripresero anche te, ovviamente senza successo, visto che eri stata praticamente obbligata ad andare a quella specie di festa post-partita.

"Festa" era per generalizzare: Paul provava la Dab dance da ubriaco, Leonardo era sparito nel nulla, Claudio ripeteva a tutti di non rompere i vari soprammobili e Alvaro tentava - con scarsi risultati - di intonare qualche canzone in italiano.

L'unico che se la stava passando più o meno come te era Maxi che, ad un certo punto, ti rivolse la parola violando il comune accordo di non parlarvi.

"Bella festa, no?" domandò sarcasticamente accennando appena un sorriso.

Lo ignorasti, concentrandoti sullo schermo, ma lui continuò. "Sono state due settimane lunghissime"

Ancora una volta non ricevette risposta. "Senti io non ti capisco. E per favore smettila di fare così. Sei complicata. A volte ti fai talmente tante paranoie che è quasi impossibile non odiarti. Non ti piaci perché non sei perfetta. E sì, non sei perfetta, ma chi lo è? Ti lamenti in continuazione dei tuoi difetti, sei lunatica, insicura, un totale controsenso. Ma sei anche la persona più sensibile e dolce che io conosca. Ti nascondi dietro strati di sarcasmo, fingi di essere una stronza, ma non lo sei. Dici di odiare il romanticismo e poi ti perdi dentro un abbraccio. Ti affezioni facilmente e doneresti il cuore per quelli a cui vuoi bene. Ami tanto, ami forte e mai a metà. E resti anche quando non c'è più niente per cui lottare, resti fino alla fine, anche a costo di perdere te stessa. Quindi sì, potrei andarmene adesso, voltarti le spalle e convincermi di odiarti, ma non posso. Preferisco amarti."

"Fottiti" sibilasti in una maniera quasi impercettibile.

Ti posò una mano sulla schiena, spingendosi più vicino a te, ma proprio quando le sue labbra sfiorarono le tue, ecco che ricompariva magicamente la persona persa.

"Io lo sapevo che avreste fatto pace!" esclamò un Bonucci alquanto esaltato. "Ora mi raccomando procreate..."

"Fottiti!" questa volta urlaste in coro, lanciandovi subito un'occhiata per poi scoppiare a ridere, cosa che non durò molto, dato che zittì la tua risata con un bacio.

Uno di quelli lunghi e disorientanti, uno di quelli che solo Roberto Maximiliano Pereyra sapeva dare.