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«𝒯roppo stretta?» mi chiese Can, mentre delicatamente avvolgeva la garza intorno alla mia mano, ferita, «No, va più che bene...» mormorai, accennando un sorriso, tremendamente imbarazzata.

«Dovresti tenerla per un po', finché non è passato del tutto...» affermò lui, alzando lo sguardo verso di me, annuì semplicemente ed abbassai il viso, ancora imbarazzata.

Quello sguardo mi mandava in confusione, mi agitava e proprio non né capivo il motivo.

Perché cavolo mi sentivo in quel modo?

Neppure lo conoscevo.

«E la prossima volta, sta' più attenta!» aggiunse Can, con un velo di divertimento nella voce, «Non mi risulta che sia stata colpa mia...» replicai, fissandolo, lui quasi sorrise, «Non potevo immaginare avessi le cuffie!» si discolpò, alzando le mani, con fare innocente, «Comunque posso sapere che ci facevi lì? Come sei entrato?» gli chiesi, «Ho le chiavi!» rispose, scrollando le spalle, «Tu hai le chiavi di questa casa?» chiesi confusa, «Non lo sapevi? Io vivevo qui prima, insieme a Scott... Eravamo coinquilini» spiegò, voltandosi verso di me, «Oh...» mormorai sorpresa.

Non ne avevo idea, Emma non me ne aveva mai parlato.
In realtà non mi aveva mai nemmeno parlato di Can.

Non che mi importasse, ma era solita parlarmi, raccontarmi, degli amici di Scott, per cui trovai strano non averlo mai sentito nominare, soprattutto perché si conoscevamo da anni.

«Amy stai bene?» chiese proprio la mia migliore amica, facendo irruzione nel bagno, seguita dal suo ragazzo, «Sto benissimo, è solo un taglio!» le risposi, scrollando le spalle, «Non credi sia il caso di andare al pronto soccorso?» chiese Scott, preoccupato, «Dio no!» gli risposi ridendo, scuotendo il capo, «Ma se fosse profondo?» chiese Emma, poggiando le mani sui fianchi, «Non lo è, me ne sono accertato!» rispose Can, con tranquillità, scrollando leggermente le spalle, i due si voltarono verso di lui con una espressione d'incredulità come se avesse fatto chissà quale gesto eclatante, Emma poi sorrise mentre ad un trattò, il citofono suonò, segno che Will era arrivato.

Ma perché Scott e Emma avevano guardato Can in quel modo?

«Vado ad aprire...» affermò Scott, prima di scomparire dietro la porta, «Ed io mi accerto che la cena sia pronta!» aggiunse Emma, rivolgendomi un sorrisino, prima di lasciare anche lei il bagno, lasciando così me e Can da soli.

Il modo in cui mi aveva guardata Emma mi aveva fatto capire che si stesse già facendo strani pensieri.

Tipico da parte sua.

«Can...» lo richiamai non appena mi alzai dal bordo della vasca, lui si voltò subito, aggrottando leggermente la fronte, «Grazie per quello che hai fatto...» gli dissi, accennando un timido sorriso, «Non devi ringraziarmi, è il minimo che io possa fare dopo quello che è successo» rispose, scrollando appena le spalle, «E' stato un incidente...» precisai, fissandolo di rimando, «Però è successo» replicò lui, «Ok, ho già capito che vuoi per forza addossartene la colpa...» affermai, lui rise, facendomi inevitabilmente sorridere, «Amy!» esclamò Emma ad un certo punto dal soggiorno, «Va' pure, qui metto a posto io...» mi disse Can, «Ok... Beh, allora grazie...» mormorai, accennando un sorriso, lui mi fece l'occhiolino ma non disse nulla.

Sapevo benissimo di essere una persona molto timida, riservata e insicura, ma quando avevo Can nei paraggi, era come se tutto ciò si amplificasse, non avevo idea del perché mi accadesse, lo conoscevo da due giorni appena, eppure, c'era qualcosa in lui che mi scombussolava completamente ed era successo già la prima volta che il mio sguardo aveva incontrato il suo.

Per me era un'assurdità, non riuscivo a spiegarmi come fosse possibile.

«Ciao Will» lo salutai non appena me lo trovai davanti, il ragazzo sorrise e mi si avvicinò, chinandosi poco dopo, lasciandomi due baci sulle guance, la cosa mi imbarazzò ma non gli diedi peso, a modo suo voleva solo essere gentile.

«Hei... Cos'è successo alla tua mano?» mi chiese poi, ovviamente la garza che Can aveva usato non sarebbe mai potuta passare inosservata, nemmeno se lo volessi, «Nulla di grave, mi sono solo tagliata con un pezzo di vetro poco fa...» gli risposi scrollando le spalle, dandogli poca importanza, «Mi spiace più di aver rotto tutto...» aggiunsi, spostando lo sguardo su Emma, che sorrise, «Non fa niente Amy! Erano solo bicchieri...» affermò poi, scuotendo il capo, «Ma non è il caso di accertarsene? Non dovremmo portarla da hn medico?» chiese Will, guardando Emma e gli altri.

Addirittura? Mi sembrò un tantino esagerato.

«No Will, sto benissimo!» replicai accennando un sorriso, rincuorandolo, «Ma non puoi saperlo se non lo fai vedere a qualcuno...» ribadì lui scuotendo il capo, «Can ha controllato, era lì quando è successo. Ha detto che non è grave, che non è un taglio profondo...» affermò Scott, poggiandogli una mano sulla spalla, Will rise, «Con tutto il rispetto, non è medico» replicò poi, «Con tutto il rispetto, credo me ne sarei accorto se fosse stato grave» incalzò Can, con un tono pacato ma, con una punta di fastidio al tempo stesso.

«Mangiamo?» propose Emma, cambiando finalmente argomento, «Si!» rispondemmo in coro io e Scott.

Will era stato gentile ed anche premuroso nel volersi accertare che stessi bene però, mi era sembrato un po' esagerato.

«È vero! Non ci avevo proprio pensato...» affermò Scott, scuotendo il capo, «Per lei lavorare al pub sarebbe fantastico!» esclamò Emma, alzando le braccia, «Ed io e Can saremmo comunque lì con lei per darle una mano....» aggiunse Will annuendo, trovandosi perfettamente d'accordo con l'idea di Emma, «Tu che cosa ne pensi?» mi chiese quest'ultima, voltandosi verso di me, «Beh... Un lavoro mi serve, questo è ovvio, ma... Non sono io a decidere e comunque, non ho mai svolto un lavoro del genere» confessai, scuotendo leggermente il capo, «Oh che importa! Chiunque può imparare!» affermò Will, abbozzando un sorriso.

Aevo già capito che lui avrebbe fatto piacere.

«Can?» lo richiamò Scott, spostando l'attenzione su di lui, mi voltai anche io, curiosa di sapere cosa avrebbe detto.

Al tempo stesso però non volevo si sentisse costretto solo perché ero amica di Emma e Scott.

Il ragazzo si voltò verso di me e mi fissò per un momento che sembrò interminabile, mi torturai nervosamente le mani, aspettando, «Si, va bene... Possiamo fare una prova...» affermò alla fine, accennando un sorriso, «Ottimo!» esclamò Emma battendo le mani entusiasta, sembrava quasi più entusiasta di me, «Grazie...» dissi a Can, sorridendogli, lui mi fece l'occhiolino ma non disse nulla.

Ero entusiasta di aver trovato già un lavoro ma, mi sentivo al tempo stesso, anche un po' agitata, non volevo deludere le aspettative di nessuno, soprattutto quelle di Can visto che mi stava dando questa opportunità.

Al tempo stesso sapevo fosse un lavoro temporaneo, non era di certo questo quello che avrei voluto fare nella vita.

«Can?» lo richiamai, mentre gli andavo incontro, lui si infilò la giacca e si voltò verso di me, fissandomi con attenzione, aggrottando leggermente la fronte.

Arrossì di nuovo per colpa di quello sguardo così profondo e ipnotizzante.

«Ecco io... Io non vorrei tu ti sentissi obbligato a farmi lavorare nel tuo locale...» gli dissi, fissandolo a mia volta, mentre nervosamente mi torturavo le mani, com'ero solita fare quando ero un po' agitata, lui aggrottò di nuovo la fronte, confuso per le mie parole, «Sai, per via dell'amicizia con Emma... O Scott!» aggiunsi, scrollando le spalle, lui rise, «Non mi sento obbligato infatti!» affermò con sicurezza, scrollando le spalle, «Prendo le mie decisioni da solo Amy, difficilmente mi lascio influenzare dagli altri...» disse ancora, io annuì, «Quasi mai in realtà!» aggiunse in fine, « D'accordo... Meglio così...» gli dissi, accennando un timido sorriso, lui chiuse la zip della giacca e prese le chiavi dell'auto, pronto per andare via.

«Ci vediamo domani allora. Alle otto in punto, al locale!» affermò poi, puntandomi un dito contro, accennando un sorriso, «Si, ci vediamo domani...Alle otto!» concordai annuendo, «Buonanotte...» aggiunsi, «Buonanotte Amy» mi rispose lui, voltandosi un istante, guardandomi per un'ultima volta, prima di andarsene.

Chiusi la porta alle mie spalle e quasi sorrisi.



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Nuovo capitolo per voi 💕
Sono proprio curiosa di leggere i vostri commenti e
scoprire cosa ne pensate....
I prossimi capitoli comunque saranno molti intensi e
anche molto più lunghi.
Non vedo l'ora che li leggiate 🔥
Detto ciò.... Buon weekend, a presto!

𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐨𝐧 𝐘𝐨𝐮 || Can YamanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora