10

1.2K 116 66
                                    

𝒩on riuscivo a credere e a realizzare il fatto che Can mi avesse baciata. Ci pensavo continuamente e mi sembrava quasi di impazzire.

Tornavo a quel momento ogni volta che chiudevo gli occhi.
Proprio non riuscivo a non pensarci...

Era come inciso nella mia mente.

Il suo sguardo mi bruciava ancora e le sue labbra parevano aver lasciato una scia invisibile sulla mia pelle.

Mi aveva sconvolta completamente.

Non riuscivo più a capire cosa mi stesse succedendo, sapevo solo di essermi sentita bene, di aver ricambiato quel bacio con tutta me stessa. E mai, nemmeno per un istante mi ero pentita di aver ricambiato.

Sospirai e mi buttai sul letto, fissando il soffitto bianco sopra la mia testa, pensando e ripensando continuamente.

Mi morsi le labbra trattenendo un sorriso.

Possibile che gli piacessi anche io?

Sapevo che non mi aveva baciata senza motivo.

Non poteva averlo fatto senza una ragione.

Sentì la porta della mia camera aprirsi e mi voltai, vedendo Emma entrare poco dopo.

«Cosa stai facendo?» mi chiese, aggrottando il capo, «Nulla... Pensavo...» mormorai, distogliendo lo sguardo dal suo, «A cosa?» chiese curiosa, «Varie cose in realtà...» le risposi, mentre attorcigliavo una ciocca di capelli tra le dita, «A Will?» mi chiese lei, sedendosi al mio fianco.

A Will, come no...

«Anche» mentì, scrollando le spalle, «Parlami!» ordinò lei, colpendomi leggermente la spalla, sospirai e mi misi a sedere, «Gli piaccio, vero?» le chiesi, fissandola, «Diciamo che... Si. Ha una simpatia per te...» rispose lei annuendo.

Una simpatia.

«Lo ha detto a Scott?» le chiesi ancora, inclinando il capo, «Potrebbe...» mormorò, vaga, ma era ovvio che lo avesse fatto, «E' un problema?» chiese poi, non capendo, «Temo di sì...» confermai annuendo, distendendomi di nuovo, fissando il soffitto, «Perché? Will è un ragazzo così in gamba...» replicò lei, sospirai e mi voltai, «Comunque non l'ho scelto io» affermai guardandola, lei però aggrottò la fronte confusa, «Io piaccio a lui, non viceversa! Non è una cosa... Reciproca» specificai, «Ma lo conosci appena...» mormorò lei contrariata, «Queste cose non conoscono tempo... Certe sensazioni le provi subito... A volte basta solo uno sguardo...» le dissi, fissando il soffitto, sentendo una strana sensazione allo stomaco.

Ed era quello che era successo con Can, non potevo negarlo.

«Quindi.... non ti piace nemmeno un po'?» chiese lei inclinando il capo, visibilmente dispiaciuta, «Temo di no» confessai, scrollando le spalle.

Se prima avevo qualche incertezza, adesso ne ero più che sicura.

Quel bacio aveva cambiato ogni cosa.

Nella mia testa c'era solo Can e, probabilmente, si stava anche insinuando nel mio cuore.

Non ne ero certa ma, più passava il tempo, più qualcosa dentro di me mutava.

«Eppure sarebbe il ragazzo ideale per te...» disse lei, «Non posso stare con qualcuno per cui non provo nulla...» replicai immediatamente, voltandomi, «Lo so...» mormorò lei annuendo, «Non sarebbe nemmeno giusto per lui...» aggiunsi, scuotendo il capo, «Avrei anche preferito che me ne avesse parlato in privato però, quel gesto al bar, così plateale mi complica le cose...» affermai poi, per sospirare.

Ma come gli era venuto in mente di fare una cosa del genere?

«Credeva di fare una cosa carina...» replicò lei, «Andiamo Emma, non puoi fare una cosa del genere senza averne prima la certezza!» le dissi, mettendomi a sedere, «C'è il rischio di prendere un rifiuto! E mi ha anche messa in difficoltà» aggiunsi, guardandola, «Lo capisco questo...» mormorò lei annuendo, sospirai e tornai a distendermi, «Puoi solo... Non so, cercare comunque di conoscerlo meglio?» chiese lei, ancora speranzosa, «Ci posso provare, ma Emma, dubito fortemente che io possa cambiare idea...» le risposi, con una certa sicurezza.

𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐨𝐧 𝐘𝐨𝐮 || Can YamanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora