Non revisionato
"Io desidero..." Harry parlò lentamente, infilando una mano sotto al maglione di Louis e sentendosi piuttosto soddisfatto quando sentì l'Omega rabbrividire al contatto. "Qualcosa che non posso avere ora".
"Dimmi di più, voglio sapere", disse Louis dolcemente mentre tracciava con le labbra il collo di Harry.
"Hmm... Ho voglia di un corpo minuto, di curve deliziose...". Le mani di Harry creano piccoli disegni sui fianchi dell'Omega, "mani delicate...". Poi fa una smorfia di bacio perché Louis gli metta le mani sul viso. Quando lo fece, Harry baciò il piccolo palmo e ogni singolo dito. "Desidero occhi azzurri e labbra rosa e morbide".
L'Omega abbassò quindi la testa e catturò le labbra dell'Alfa in un lento bacio... La posizione scomoda gli rendeva un po' difficile prendere, prendere, prendere, ma gli rendeva molto più facile dare, dare, dare. Harry diede tutto quello che poteva al piccolo Omega.
Si baciarono appassionatamente per alcuni minuti, finché Louis decise di spostarsi un po', in modo da essere seduto direttamente sull'inguine dell'Alfa. Fece una faccia sorpresa, come se non avesse la minima idea di cosa fosse quella roba dura.
Ma, a quanto pare, il suo cervello ha capito subito perché un mugolio acuto risuonò nella stanza, seguito da piccole mani che stringevano il collo dell'Alfa.
"Alfa lo voglio... Anche io". Louis gli soffiò caldamente in faccia.
"Sì?" Harry non poté impedire ai suoi fianchi di sollevarsi, inseguendo il dolce attrito, mentre faceva lunghi e profondi respiri. Riempiendo i polmoni con i feromoni del suo Omega. "Lo vuoi anche tu?".
"Lo voglio". Rispose, cercando di far dondolare il suo corpo in sinfonia con quello dell'Alfa. Non l'aveva mai provato prima. I suoi calori non erano mai stati piacevoli e mai aveva desiderato così tanto il tocco di un Alfa. Cosa era cambiato?
L'aria intorno a loro era densa e piena dei profumi di entrambi.
"Mmm, Alf..." Iniziò l'Omega, ma fu interrotto da un forte ringhio proveniente dall'Alfa. Fermò i suoi movimenti e fissò un Harry molto arrabbiato.
Cosa? Che cosa è successo?
"Resta qui." Senza nemmeno dare a Louis la possibilità di capire o chiedere, avvolse le braccia intorno al suo piccolo corpo e lo mise in posizione seduta, sul divano.
Proprio mentre Harry raddrizzava il corpo, si sentì bussare forte alla porta. Allora, i sensi dell'Alfa, eh?
"Non muoverti finché non torno". Ordinò ancora una volta, prima di voltargli le spalle e uscire dalla stanza.
"Che ci fai qui?" Harry ringhiò, non permettendo a Zayn di entrare in casa sua. "Cazzo, non hai proprio l'olfatto, come tutti gli altri Alfa?".
"Alfa, mi dispiace avvicinarmi al tuo territorio mentre è pieno di feromoni del tuo Omega, ma c'è qualcosa di veramente importante che devo dirti".
Non chiama mai Harry 'Alfa' a meno che non ci sia qualcosa che ha a che fare con il branco o qualcosa che va ben oltre la loro amicizia.
"Aspetta". Harry torna dentro e prende la giacca, poi chiude la porta d'ingresso, incontrando Zayn fuori. Non si muove dal gradino della porta, però; nessun Alfa lascerebbe mai il suo vulnerabile Omega senza protezione.
"Cosa c'è? Veloce". Esorta l'amico.
"Ha chiamato l'Alfa del branco dei Blackpack. Ci farà visita tra due giorni". Zayn riferì.
"Cosa? Perché quel figlio di puttana dovrebbe farlo? Abbiamo un contratto che non può ignorare così". Harry ringhiò più forte, il corpo teso e la mente urlante.
"Vuole Louis. Il tuo Omega è un Blackpacker".
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Forgive My Sins (Larry Stylinson) // Italian Translation
FanfictionLouis è il più adorabile, il più ammirevole, il più innocente Omega di 19 anni che si possa trovare al giorno d'oggi. Ha un bagaglio, ma è un piccolo combattente! Harry non è innocente! È un gentiluomo di 24 anni ben educato. Sa come comandare, com...