ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.

segreti (3)

"Me ne andai senza aggiungere altro, volevo solo aggiustare la situazione e l'ho fatto, da adesso non ho più un cazzo a che fare con Mattheo, e mi va più che bene così, un soggetto del genere è meglio starci lontano, a meno che non vuoi diventare mangiamorte e schiattare ancor prima di battere le ciglia."

I giorni passarono e io feci esattamente quello che mi era stato chiesto; eravamo semplici sconosciuti che frequentavano la stessa scuola, tutto qui. Solitamente non seguo quello che mi viene imposto con la forza, ma questa è stata un eccezzione dato che andava più che bene anche a me.
L'aria è sempre la stessa, l'emozione dei primi anni è svanita, ma me lo sarei aspettato.

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"Tesoro sei pronta?" mi disse Pansy.
"si si" mi limitai a dire, di prima mattina non sono in vena di fare lunghi discorsi.
Il programma di quella giornata era semplice: uscite dalla camera ci saremmo incontrate con Draco e Blaise, poi lezioni, pranzo e infine cazzeggiamenti vari fino alla cena, insomma un percorso basilare e facile da seguire, o almeno così era in principio, finchè non trovammo Blaise con lo zigomo rosso e un taglio sul labbro.
"che cazzo è successo?" disse Pans fiondandosi da lui.
"non so di cosa tu stia parlando"
" non prendermi per il culo Zabini"
"intendi metaforicamente? perchè fisicamente non mi dispiacerebbe"
bastardo, pensa di chiudere il discorso deviando i pensieri della mia amica.
"non ci provare stronzo, dì la verità" esordì.
"non è successo un cazzo va bene?! andiamo a lezione e smettete di fare le impiccione di merda" sbraitò il ragazzo.
Nessuna delle due insistì, non ne valeva la pena, saremmo solo finiti a litigare. Percoremmo il tratto che ci serviva per arrivare in classe finchè non mi ricordai: Draco.
Che fine aveva fatto quel bocchinaro di mio fratello?
"Blaise hai visto mio fratello?"
"no" rispose lui freddo.
Qualcosa non mi tornava, sono migliori amici e poi Blaise sa anche quante volte mio fratello va al cesso quindi è impossibile, anche perchè stanno in camera insieme. Con una scusa tornai nei dormitori, volevo andare a controllare in camera loro; camminando per il corridoio però sentì due voci fin troppo familiari.
"senti Malfoy questo è quanto, non faccio io le regole, quindi o accetti il piano e lo segui oppure ci saranno gravi conseguenze"
"sei una merda Riddle" sentì dire da mio fratello per poi andarsene. Mi nascosi dietro una colonna e aspettai che se ne andassero. Il mio cazzo di intuito non sbaglia mai, voglio saperne di più ma son sicura che mio fratello non mi dirà un cazzo, ma allo stesso tempo è fuori discussione parlare con Mattheo; so che mi sto impicciando in fatti che non mi riguardano, ma ormai ci sono dentro quindi tanto vale arrivare in fondo a questa storia.

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Arrivò la sera, l'immagine di mio fratello e di Mattheo che parlavano era ancora vivida nella mia mente, la curiosità mi stava mangiando, dovevo trovare un modo per sapere, so che non c'entro un cazzo ma ormai..
Se rivado a parlare con Riddle mi ammazza quindi tanto vale tentare con mio fratello.
"hey fratellino"
"non ho soldi"
"no- non voglio nulla, solo salutarti" dissi ingenuamente.
Draco mi squadrò da testa a piedi.
"qualsiasi cosa hai visto o sentito, fatti i cazzi tuoi e stanne fuori" sputò acido, e poi se ne andò piantandomi in mezzo al corridoio. fottuto stronzo.
Ebbene, è arrivato il momento di buttarsi sul piano B, che comprende l'aiuto di quel sociopatico, so già che me ne pentirò per tutta la mia cazzo di esistenza.
Avrei iniziato col cercarlo, ma di sicuro non in quel momento, così mi cambiai e mi misi a dormire. Pensandoci bene alla fine sono tante le opzioni: se va bene scoprirò tutto, se va male morirò oppure perderò qualche arto..mettendola così mi vengono dei ripensamenti, che però passano subito perchè sono sicura di quello che faccio, credo.

SPAZIO AUTRICE
Bene, sono consapevole che questo capitolo non è lunghissimo, ma purtroppo siamo ancora nella parte inziale, un pò noiosetta, quindi dovrete aspettare ancora un pò prima dell'arrivo delle parti belle. Sfrutto questa piccola parentesi per dire che, per il momento, i giorni di pubblicazione vanno da venerdì a domenica, salvo cambiamenti.