lettera (13)

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"Scoppiammo entrambi in una fragorosa risata.
Passai tutto il pomeriggio con mio fratello a ridere e scherzare, amavo quei piccoli momenti passati insieme, mi ricordavano i vecchi attimi ormai destinati a rimanere solo ricordi, ma in fondo mi andava bene così, per il momento."

[Draco's pov]
Volò così tutto il pomeriggio, fra risate e scherzi vari che mi fecero tornare felice per un pò, mi piaceva ricordare i vecchi momenti di quando eravamo piccoli, a quell'età eravamo ancora liberi da tutto, ma ormai è inutile piangere sul passato.

Era praticante ormai ora di cena, insieme a Ivy rientrai nel castello per andare in sala grande ma durante il tragitto vidi una figura fin troppo familiare chiamarmi.
"rory vado un attimo al bagno, ti spiace se inizi ad andare sola?"
"no va bene, ci vediamo là" mi disse dolcemente per poi andarsene.
Sospirai, mi mancherà terribilmente.
Girai l'angolo e, controllando che non ci fosse nessuno, iniziai.
"padre"
"Draco, come procede?" mi chiese senza un briciolo di umanità.
"va avanti alla grande" mentì, eravamo ancora in alto mare ma sinceramente non mi dispiaceva, almeno avevo più tempo per stare con mia sorella, che se avesse saputo che nostro padre era al castello avrebbe tirato giù tutti i santi.
"bene, sarà meglio, ricorda che il tempo stringe, entro il mese prossimo lei deve essere fra le braccia del signore oscuro"
Come poteva dar così poco conto a sua figlia, era un mostro, ma non potevo di certo contraddirlo o sarebbe cascato il mondo.
Lo guardai un'ultima volta e me ne andai correndo verso la sala grande. Presi posto al tavolo serpeverde, affianco a mia sorella e in mezzo ai nostri amici.
"ce ne hai messo di tempo roky, se dovevi farti una sega me lo potevi anche dire eh" disse Ivy ironica.
"stronza" le diedi una gomitata scherzosa.
La sentì ridere, in quel momento mi si strinse lo stomaco, dovevo trovare una via di fuga a tutti i costi pur di salvarla, ma questo volta l'avrei fatto da solo.

[Ivory's pov]
Vidi mio fratello perdere lo sguardo nel vuoto.
"ei tutto bene?"
Lui parve risvegliarsi da uno stato di trans.
"hm? si tutte bene tranquilla, solo stanchezza" mi rispose con un sorriso.
Mi limitai ad annuire, nonostante il pomeriggio passato insieme sentivo come se in lui ci fosse ancora qualcosa che lo turbava. Non ci rimuginai troppo e riportai l'attenzione sul mio migliore amico.
"allora piccola Malfoy, ho saputo che dopo la partita sei andata nell'altra sponda" mi disse Blaise ridendo.
Feci una faccia interrogativa, guardai Pans in cerca di aiuto ma vidi che rideva anche lei.
"cos..AH ODDIO, PANSY, NON ERA NECESSARIO DIRLO"
"ma va, sono il tuo migliore amico e non mi dici certe piccolezze?!"
Stavo per ribattere ma mi precedette Draco.
"che vuol dire?"
"non lo sai?"
"Pansy no." dissi;
"oh suvvia è tuo fratello"
Mi rassegnai appoggiando la fronte sul tavolo.
"la tua sorellina si è fatta Diggory" disse ridendo.
"COSA? IVY, MA DAI, FRA TUTTI PROPRIO QUEL TASSOROSSO CEH-"
"Okay la questione si chiude qua grazie, non è un reato, e poi sinceramente non è manco durata."
"che vuoi dire?" ecco Blaise che riparte all'attacco.
Stavo per rispondere quando un bigliettino mi volò sulle gambe. Mi guardai in torno e poi lo aprì.

*dopo cena alla torre di astronomia, ti porto in un posto*

Ma che cazzo-

"Allora? e poi cos'hai in mano?!"
"Blaise devi imparare a farti i cazzettini tuoi"
"che perfida" mi rispose facendo il finto offeso.
"se proprio lo vuoi sapere è un semplice pezzo di carta, sarà uno stupido scherzo dei primini"
"sarà, comunque mi hai trattato male non ti parlo più."
Mi misi teatralmente una mano sul cuore "mi ferisci signor Zabini"
Pansy e Draco risero. Fra una cazzata e l'altra passò la cena e tutti andarono nelle rispettive sale comuni.
Aspettai che tutti andassero nelle camere per sgattaiolare sulla torre.
"dove vai signorina?"
"Pansy amore mio, sto..sto andando..in giardino, si in in giardino per fare una passeggiatina."
"alle 10 di sera? forza parla dove vai?." mi chiese assottigliando lo sguardo.
"va bene, sto andando sulla torre contenta? adesso mi molli?"
"ah ah, da chi?"
"cos- da sola, ovviamente"
"Ivory Malfoy ti conosco da quando hai 8 anni."
"hmm che rompicoglioni che sei, si è vero non vado da sola"
"AH AH LO SAPEVO, allora chi è il prescelto?" mi chiese entusiasta.
"non lo so"
Pansy mi guardò scettica alzando un sopracciglio.
"giuro, guarda" le lanciai il bigliettino.
Lei lo prese al volo e lo lesse.
"oh ma che cazzo non si è nemmeno firmato, hai un ammiratore segreto!"
"piantala"
"amore gli assorbenti stanno in bagno"
"stronzate"
"va bene alzo le mani, quindi che fai ci vai?"
"si l'intenzione era quella prima che mi fermassi"
"oh scusami tanto se ho fermato il cammino di sua maestà"
"ah ah ah guarda come rido, ora mi butto a terra"
"dio che spocchiosetta, forza regina vai dal tuo cavaliere segreto, POI VOGLIO SAPERE TUTTO EH"
"ma ovviamente" dissi facendo un inchino.
"a dopo" le dissi ridendo, e lei mi salutò ridendo a sua volta.

●●●
Arrivai alla torre dopo un 5 minuti circa, mi guardai in torno ma non vidi nessuno, guarda se mi hanno preso per il culo.
"ce ne hai messo di tempo"
"Mattheo?" dissi allibita.
"con che faccia ti presenti così? maledetto stronzo!"
"stai calma, e non urlare porca puttana!"
Incrociai le braccia al petto curiosa di sapere quale cazzata sparerà.
"ascolta sono pentito va bene?!"
"pff"
"sono serio Ivy, mi dispiace, non volevo lasciarti sola dopo quello che..bhe dopo che avevamo scopato detto in parole povere"
Lo guardai divertita.
"pensi che dicendomi due paroline carine torni da te?"
"no, è l'ultima delle cose che mi aspetterei, è per questo che ti ho fatto venire qui, ti porto in un posto" mi disse porgendomi la mano.
"perché dovrei crederti?"
"perchè non dovresti?" mi rispose lui sorridendo.
Titubai, questo ragazzo mi avrebbe uccisa ma in quel momento sentì come di potermi fidare, gli presi la mano ed è lì che capì che avevo appena firmato il contratto per la mia rovina.

ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora