"Uscì dalla porta senza girarmi a guardarlo un'ultima volta.
Sentì una strana sensazione allo stomaco, una bella sensazione, e un calore avamparmi sulle guance, era tutto così confuso, chissà..."*4 mesi dopo*
[Ivory's pov]
Era passato un po di tempo da quando Mattheo mi aveva chiesto di ricominciare, e devo ammettere che non sta andando niente male, abbiamo legato parecchio in questi mesi ed effettivamente si è rivelato un buon amico.
Ovviamente non era sempre tutto rosa e fiori, a volte litigavamo e smettevamo di parlarci per giorni ma in un modo o nell'altro risolvevamo sempre. Durante questo periodo di amicizia entrambi abbiamo provato a trovarci nuovi partner, ma finiva sempre tutto nel cesso perché uno dei due era geloso dell'altro e quindi litigavamo.
Il posto magico, così rinominato da me e Mattheo, era diventato il nostro piccolo spazio segreto; ci rifugiavamo spesso lì, a volte da soli a volte insieme, usavamo quei momenti per parlare, divertirci, o leggere o dormire, come in questo momento.
"miss Malfoy la disturbo?"
Alzai gli occhi da libro che stavo leggendo e incontrai i suoi occhi nocciola, i più belli che abbia mai visto.
"già passata l'incazzatura signor Riddle?"
"ho tirato un pugno in faccia a un corvonero"
"MA DAI CI ERAVAMO SOLO BACIATI"
Lui fece spallucce come se quello che avesse fatto fosse una cosa normalissima.
"devi imparare ad essere meno scimmia e più uomo"
"ti sto per affogare nel lago Ivy"
"va bene tregua" alzai le mani in segno di resa.
"quanto sei noiosa porca troia" Mattheo balzò verso di me e mi levò il libro dalle mani.
"hey! stronzo ridammelo"
Mi guardò per un attimo amareggiato per poi mollarmi uno schiaffo sul culo.
"SMETTILA, NE ABBIAMO GIÀ PARLATO! LE PARTI INTIME SONO OFF LIMITS" gli dissi urlando.
"ma per favore, ci scommetto un testicolo che se ora ti metto una mano nelle mutande sei bagnata.
Aprì la bocca per controbattere ma sentì le parole morirmi in gola, arrosì violentemente guardandolo storto.
Lui rise.
"tuchè" mi disse facendomi un occhiolino.
"vuoi giocare a questo allora? ok ci sto, però poi non ti lamentare se dovrai tornare nel castello con un erezione.
Scattai in piedi iniziando a levarmi le varie parti della divisa.
"piccola stronzetta" vidi anche lui inziare a spogliarsi.
Rimanemmo entrambi in intimo dopo neanche 30 secondi.
"ci si vede di sotto Riddle"
Corsi verso la collinetta e con un salto mi tuffai nel lago.
"non credere di scappare!" Mattheo si tuffo a sua volta finendo poco più lontano da me, ma ovviamente una volta tornato a galla non perse tempo a raggiungermi.
Mi fermai un attimo a osservarlo, da bagnato aveva un fascino ancora più potente del normale; mi morsi inconsciamente il labbro e sorrisi.
"miss Malfoy cede?"
"mai." risposi nuotando via.
Sin da piccola amavo nuotare, e per questo ero modestamente brava e veloce, ero sicurissima di scamparmela e invece a un passo dalla riva mi sentì tirare.
Tornai indietro di qualche bracciata, e nella foga di liberarmi mi rigirai a pancia su.
"credevi di scapparmi bimba?" mi ritrovai a un palmo dal suo naso con il respiro irregolare e il cuore che martellava.
"non pensavo fossi così veloce"
"lo sono in molte cose" mi rispose allusivo.
"ma dai" dissi schizzandolo.
Neanche il tempo di rigirarmi che mi tirò di nuovo verso di lui tenendomi per un fianco.
In quel momento nessuno dei due parlò, ci guardavamo e basta e cazzo che visione che avevo davanti; sentivo l'adrenalina a mille e la sua mano che mi ancorava a lui non aiutava. Lo vidi avvicinarsi un pò di più, con la bocca schiusa e le iridi luccicanti.
"ma noi non eravamo solo amici.." sussurrai sulle sue labbra.
"amici un par di cazzi"
Fece scontrare le sue labbra sulle mie e in quel momento sentì uno calore divampare dallo stomaco allo spazio in mezzo alle gambe. Agganciai le braccia al suo collo e le gambe al bacino; sprofondai le mani fra i suoi ricci bagnati mentre boccheggiavo in cerca della sua lingua. A sua volta Mattheo strinse le sue mani sui miei fianchi facendo avvicinare ancora di più i corpi quasi a volerli fondere.
Ci staccamo per secondi che sembravano eterni alla ricerca di una risposta dall'altro.[ Mattheo's pov]
Ero totalmente andato, avevo gli occhi che brillavano dall'eccitazione e il cuore che batteva in tutto il corpo. Avevo il respiro mozzato e morivo dalla voglia lì farmela lì, in quel momento;
"se non vuoi finir sbattuta sul prato ti conviene andartene" dissi a malin cuore ben sapendo la situazione.
Ivy mi guardò per un attimo, rimanendo sempre incollata al mio corpo.
"e chi ti ha detto che io non voglia" rispose sorridendo.
Porca di quella puttana.
Smaterializzai entrambi sulla riva, io sopra e lei sotto. Non persi tempo e ricominciai a baciarla con più foga di prima. Feci scivolare una mano dal suo collo, al petto, accarezzando il solco fra le tette, passando per la pancia fino ad arrivare all'orlo delle sue mutande.
Le spostai di lato e le accarezzari l'intimità, stimolando i punti più erogenei. La sentì ansimare sotto di me e la cosa mi mandò in estasi. Feci entrare due dita spingendole dentro e fuori con ritmo calcolato, dopo un paio di volte spinsi le dita più in profondità e aumentai la velocità; fremette al mio tocco, tanto che la vidi socchiudere gli occhi e inarcare leggermente la schiena. Le baciai il collo, lasciandole dei segni violacei, mentre estraevo le dita. Le levai direttamente le mutande accarezzandole l'interno coscia; fecero la stessa fine anche i miei boxer che finirono sopra il suo reggiseno.
Presi in mano il mio cazzo iniziando a toccarmi, lubrificando così l'erezione.
Mi posizionai in mezzo alle sue gambe ed entrai per metà facendola abituare; una volta fatto mi tirai fuori per poi rientrare tutto in una volta.
"porca troia" la sentì ansimare mentre si aggrappava alle mie spalle.
Catturai le sue labbra mentre continuavo a spingere sempre più forte . Le baciai i seni per poi risalire alla sua bocca. Bastò poco tempo che sentì le gambe di Ivy tremare, segno che stava per venire; diedi le ultime spinte finché non sentì un fiotto caldo mischiarsi al mio. Mi staccai e mi stesi al suo fianco.
"mi ero scordata di quando fosse fottutamente bello"
"cosa ti aspettavi da me?"
"egocentrico"
"però ti piace questo egocentrico"
"forse"
La guardai per un attimo.
"....l'erba mi sta entrando nel culo"
"magari ti piace" mi rispose ridendo.
"vediamo quanto può piacere a te"
La tirai sopra di me lasciandole uno schiaffo sul culo.
"aia!"
Risi, era davvero bella.●●●
[Ivory's pov]
Era passata una mezz'oretta da quando io e Mattheo eravamo tornati al castello.
Stavamo entrambi sul suo letto, io con la testa sul suo petto e lui che mi abbracciava. Speravo che quel momento non finisse mai, nessuno dei due parlava, in quel momento non c'erano bisogno di parole perché avevamo già capito tutto.
"theo" lo chiamai così per la prima volta.
"dimmi bimba" sembrò piacergli quel nomignolo.
Sospirai, non volevo rovinare tutto.
Feci un colpo di tosse per schiarirmi la voce.
"io dovrei andare"
Girò la sua testa verso di me e mi guardò con un velo di tristezza.
"per forza?"
"si, Pansy mi aspetta"
"hm..d'accordo, allora a domani" mi rispose lasciandomi un bacio sulla fronte.
Sorrisi a quel gesto.
Mi alzai a malincuore, presi tutte le mie cose e uscì dalla porta, prima di richiuderla però sentì il bisogno di tornare indietro, gli lasciai un bacio veloce sulle labbra e poi corsi via come una bambina alla prima cotta.
Non seppi spiegare cosa provai, però era bello, ogni volta che lo vedevo il mio cuore faceva un saltello e le mie pupille si dilatavano; che sia amore? sinceramente non avevo mai provato nulla del genere per nessuno, però forse...lui mi piaceva e tanto, possibile che fra tutti quanti io mi sia innamorata di Mattheo Riddle?
Risi di me stessa, fra tutti i bravi ragazzi ero caduta proprio fra le braccia del peggiore ma ahimè, aveva ragione Pansy, io adoro i belli e dannati, proprio come nei romanzi che leggo, e cazzo se mi piace.
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ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.
Fanfiction[completata] Ivory Malfoy, ragazza dalla faccia angelica ma dall'anima contaminata, da sempre il suo punto fisso è se stessa; proveniente dalla prestigiosa famiglia Malfoy. Un apparente 16enne con obbiettivi precisi nella vita, ma presto il suo equ...