mattinieri (17)

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"La lessi e capì che avevo alzato il culo dal letto solo per sapere che venerdì si sarebbe tenuta una festa serpeverde, accartocciai il pezzo di carta e lo lanciai nel piccolo cestino sotto la scrivania. Mi ributtai sul letto e fra un pensiero e l'altro mi addormentai."

Mi svegliai di soprassalto con la fronte sudata e il battito accelerato, schiusi la bocca per respirare e mi guardai in torno; ero ancora nel mio letto, con Theodore di fronte, che a differenza mia, stava ancora dormendo. Sospirai rumorosamente, rassegnato al fatto che ormai non avrei più ripreso sonno; Mi vestì al volo e uscì dalla camera per andare al lago nero. Andai nel solito posto, ribattezzato da me e Ivy.
Mi sedetti con la schiena contro un albero, mi stavo riempendo la testa di stronzate per colpa sua, la verità è che penso di essere pazzo, per la prima volta mi sto davvero interessato a qualcuno oltre me stesso, e la cosa fa paura perché sin da quando sono piccolo mi è stato insegnato che l'affetto è solo segno di debolezza, è come dare una pistola carica in mano a quelcuno e sperare che non ti piazzi una pallottola in fronte.
"fanculo" presi un sasso da per terra e lo lanciai con tutta la frustrazione che avevo in corpo.
"PORCO CAZZO" sentì urlare da dietro un albero.

[Draco's pov]
"che cazzo Riddle se vuoi ammazzarmi avvisami almeno"
Mentre camminavo per la foresta proibita mi ritrovai in un posto nascosto che non avevo mai trovato prima d'ora, la quiete regnava e il panorama era magnifico.
"non sapevo stessi là Malfoy"
"rincuorante. Piuttosto che cazzo ci fai alle 5 del mattino nella foresta proibita accampato per terra?"
"non riuscivo a dormire, tu invece?"
"corsetta mattutina" risposi facendo spallucce.
"davvero?"
"certo che no pezzo di coglione, anche io non riesco a dormire"
"modera i termini" fammi un bocchino Riddle.
"calmati bello sono in pace" risposi.
Lo vidi roteare gli occhi, non riuscirò mai a capire fino in fondo Mattheo Riddle, questo è poco ma sicuro.
Fra una cosa e l'altra alla fine iniziammo a parlare, evitammo entrambi il discorso dell'accordo, nessuno dei due era dell'umore giusto per affrontarlo.
Aspettammo fino all'ora di colazione, una volta rientrati al castello prendemmo strade diverse pur di non farci vedere insieme.
"amico che fine avevi fatto?" mi chiese Blaise raggiungendomi.
"hm non riuscivo a dormire così mi son fatto un giro"
"corsetta?" chiese Blaise.
"si e già che c'erò mi sono pure scopato un unicorno"
"non ti smentisci mai Draco?"
"già"
Parlammo per tutto il tragitto finché non raggiungemmo la sala grande; presi i soliti posti e con mia sorpresa notai che erano tutti già arrivati.
"tutti mattutini oggi?" chiese Blaise.
"pff" sbuffò Pansy.
Ivy si limitò a sventolare un dito medio sulla faccia di Blaise.
"che vipera sorellina" ecco che il dito medio è passato sulla mia faccia.

[Ivory's pov]
Mattutina un cazzo, non avevo direttamente dormito, Mattheo mi stava facendo impazzire quindi ho passato tutta la notte a lamentarmi con Pans.
Mi sentivo in una situazione di contrasto continuo perché una parte di me voleva eliminarlo dal mondo, l'altra parte invece voleva ritornare al rapporto di prima.
Appena lo vidi entrare in sala sentì la seconda parte prendere il sopravvento, avampai, mi stavo cercando di controllare perché io stessa in primis ancora non mi capacitivo del fatto che forse provavo interesse nei suoi confronti. Incrociai il mio sguardo col suo e per un momento tutto il resto del mondo lo sentì più ovattato.
"Ivy porco Salazar mi ascolti?!"
Interruppì quel contatto per colpa di mio fratello che urlava come una checca.
"che vuoi gallina?!"
"oh senti, non mi piace questo tuo comportamento signorina, ricorda che sono pur sempre il maggiore."
"ma fottiti" risposi scocciata.
"A-"
" O MIO DIO ADESSO VI LANCIO UN TAPPO IN BOCCA A TESTA" esordì Pansy esausta.
Roteai gli occhi e riportai tutta la mia attenzione sul piatto, appena presi il primo boccone di cibo però..
"o mamma vedi che ore si son fatte, corriamo a lezione prima che la Mc Grannit ce lo mette al culo"
Mi sentì prendere per il braccio e implorai pietà mentre venivo trascinata fuori.
"Parkinson mollami!"
"sentì puttanella, non mi hai fatto chiudere occhio per tutta la notte per colpa tua e di quella testa di minchia di Riddle, quindi adesso stai zitta e mi segui che non intendo fare tardi a lezione."
Sbuffai cercando di mantenere la calma per non fare una scenata.
Sinceramente di tutta la lezione non ci capì un'emerita minchia, stavo letteralmente dormendo all'impiedi.
Non mi presentai nemmeno al pranzo, piuttosto mi chiusi in camera e recuperai tutte le ore di sonno perse.

ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora