ricominciamo (14)

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"Titubai, questo ragazzo mi avrebbe uccisa ma in quel momento sentì come di potermi fidare, gli presi la mano ed è lì che capì che avevo appena firmato il contratto per la mia rovina."

[Ivory's pov]
Gli diedi la mano e ci smaterializzò entrambi al lago nero.
"il posto sarebbe questo? cazzo ci vengo 20 volte al giorno"
"stai zitta e non fare la stronza" mi rispose seccato.
"OH NO, SE CREDI CHE-" fu un momento e lo vidi avventarsi su di me, mi mise una mano sulla bocca serrando la mascella.
"sentimi bene, adesso ti do la bellezza di tre opzioni:
1 stai zitta e buona e mi segui.
2 continui a parlare e io ti affogo
3 continui a parlare e ti ficco il cazzo in gola seduta stante." mi disse liberandomi la bocca.
Rimasi un attimo con gli occhi sbarrati e la bocca semi aperta senza parlare, che modi del cazzo.
"il solito troglodita, forza portami in questo posto magico" dissi gesticolando.
Mi guardò inclinando leggermente la testa, fece scivolare il suo sguardo dai miei occhi ai miei piedi per poi girarsi di spalle e iniziare a camminare. Lo seguì a ruota senza spiccicare parola.
Per un momento pensai che era tutta una messa in scena e che mi stava rapendo ma quando arrivammo davanti una radura splendente mi ricredetti.
La visone era stupenda: eravamo su una collinetta che dava la vista completa di un lago, adornato tutto di alberi che creava un'atmosfera magica.
"porta troia" dissi guardandomi attorno.
"bello vero? ci vengo spesso quando voglio smettere di pensare"
"buffo"
"cosa?"
"solitamente la gente si isola per pensare, tu invece ti isolo per smettere di farlo"
"che posso dire, adoro emergere fra la massa"
"egocentrico del cazzo" dissi ridendo.
"dovresti farlo più spesso"
"che?" chiesi interrogativa.
"sorridere, sei bellissima quando lo fai"
"che mi venisse un colpo, Mattheo fottuto Riddle che fa il dolce"
"che cazzo dici"
Ecco il solito stronzo; scossi la testa, come posso pensare che sia dolce ma dai, gli sarò sembrata stupida.
"no non mi sei sembrata stupida"
"ma io non-"
Lo vidi sorridere.
"giusto, ovviamente sei un legilimens"
"hai fatto centro miss Malfoy"
Lo guardai un istante, notai solo in quel momento la sua bellezza, era un ragazzo carino.
"solo carino, pff sono divino"
"okay smettila di leggermi la mente, le cose son belle se fatte una volta"
"perchè mai dovrei smettere? e poi scopare è una cosa bella però si fa tante volte e ogni volta diventa sempre più magnifica, o almeno con me"
"grazie per l'informazione Riddle"
"adesso torniamo ai cognomi?"
"non abbiamo mai smesso in realtà" risposi sedendomi per terra.
Mattheo rimase in silenzio e si limitò a guardarmi; poco dopo decise di sedersi affianco a me.
"come cazzo fai a stare per terra, mi sento tutti gli animaletti solleticarmi il culo" disse schifato.
"impara ad amare la natura"
"la natura mi fa un boch-"
"GUARDA CHE ANIMALETTO CARINO" dissi seguendo con lo sguardo una lucertolina che saliva su uno dei mille alberi.
"oh sembra tuo fratello"
Gli lanciai un sassolino.
"aia porca puttana, ma che cazzo" disse toccandosi l'occio.
"o merda scusa" mi alzai per andargli vicino.
"non pensavo che-" non finì la frase che mi sentì tirare e in mezzo secondo mi ritrovai sopra di lui.
"quanto sei ingenua bimba"
"oh fottiti stronzo" dissi tirandogli un pugno sul petto.
"quello sarebbe un pugno? pff quanta poca forza hai in quelle braccia?"
"in realtà tanta, dovresti ricordartelo dall'ultima sega"
"porco-" sentì un rigonfiamento vicino alla coscia.
"tu piccola- bastarda- COME CAZZO TORNO ADESSO"
"con le gambe Riddle" risposi ridendo e alzandomi da lui.
"ohh ma certo, perchè non ci ho pensato prima ad andare in giro col cazzo duro, non è assolutamente visibile il fatto che tutto il pantalone è liscio tranne il cavallo che ha una stranissima linea che va fuori!"
Scoppiai a ridere.
"cazzo ridi"
"rido di te testa di cazzo"
"ringrazia Merlino che faccio fatica ad alzarmi sennò sarebbero stati cazzi tuoi"
"ma ovvio, dai su torniamo, comunque bel posto"
"oh no tu non hai capito una minchia, io mi smaterializzo, tu torni a piedi."
"ma che dici Riddle"
"ci si vede miss Malfoy" mi rispose, subito dopo lo vidi sparire.
"non ci credo. TORNA SUBITO QUI STRONZO O GIURO CHE TI AMMAZZO"
"MATTHEO"
Anche sta volta nulla.
"TI DO IL CULO"
Lo vidi apparire alle mie spalle.
"volentieri my lady"
Gli diedi uno schiaffo in testa.
"portami via."
"mi hai promesso il culo"
"credici"
"allora resti qua" mi disse divertito.
Mi avvicinai e gli strinsi con una mano la patta dei pantaloni.
"non vorrei abbassarmi qua per terra, preferire su un comodo pavimento" dissi baciandogli il collo.
"sei una stronza manipolatrice ah- VA BENE PERÒ LEVA QUELLA MANO SENNÒ SBORRO NEI PANTALONI PORCA PUTTANA"
Risi di gusto, quasi quasi stavo iniziando ad apprezzare Mattheo, forse come amico....NO, è un fottuto psicopatico, non devo ricaderci, stop.
"amico? sei seria? quando però scopiamo non sembro tanto amico."
"possiamo semplicemente andare?."
"si, ma solo perchè anche io preferisco il pavimento"
O madre.
Mi prese la mano e ci smaterializzammo nella sua camera.
"ti ringrazio, ma ora è tardi perciò-" cercai di scappare via ma la porta era chiusa. scontato.
"bisogna sempre mantenere la parola data piccola, è maleducazione illudere le persone"

[Mattheo's pov]
Avevo il cazzo nei pantaloni che pulsava come un fottuto trapano, quella ragazzina non ha ancora capito con chi ha a che fare.
"sono desolata sua maestà ma a causa di brutte esperienze passate non farò proprio un cazzo." mi disse seria.
"oh no non hai capito, tu adesso appoggi le tue fottute ginocchia sul pavimento e fai quello che mi hai detto perchè ne ho le palle piene in tutti i sensi."
"non sono la tua puttana, non puoi chiamarmi solo quando hai bisogno di infilare il cazzo da qualche parte. ho provato a fidarmi di te e guarda come ti sei comportato, quindi adesso se non ti dispiace vorrei solo andarmene prima di rovinare l'unico ricordo bello che abbiamo insieme"
La guardai incazzato nero, odiavo ammetterlo ma aveva ragione.
"VA BENE, FA COME VUOI, IO TI AVEVO AVVERITO MA TU PARI NON VOLER ASCOLTARE, QUINDI ADESSO ESCI DA QUELLA FOTTUTA PORTA"
"NO, NON PUÒ SEMPRE FINIRE COSÌ, SONO IO QUELLA CHE DOVREBBE SPUTARTI ADDOSSO NON IL CONTRARIO"
"SEI TU CHE NON TI VUOI FIDARE"
"MA TI RENDI CONTO DELLE STRONZATE CHE DICI? NON POSSO FIDARMI PERCHÈ OGNI VOLTA CHE L'HO FATTO MI HAI DELUSA, PER DUE VOLTE, PENSI SOLO A TE STESSO"
"ANCHE TU NE SPARI DI STRONZATE EH"
"VAFFANCULO" mi gridò in faccia.
"VAFFANCULO TU"
La vidi forzare la serratura.
"fammi andare."
"no."
"PERCHÈ?"
"PERCHÈ NON VOGLIO CHE VAI" dissi tutto d'un fiato.
"ti prego Mattheo lasciami andare, stiamo sbagliando tutto"
Sospirai.
"ricominciamo"
"cosa?" mi chiese com un filo di voce come se stesse per scoppiare a piangere.

[Ivory's pov]
"ricominciamo"
Quelle 12 lettere mi avevano appena stravolto, smisi di respirare per un attimo.
"cosa?" chiedi incredula sul punto di esplodere.
"voglio ricominciare, facciamo finta che ci siamo conosciuti ora"
"perchè?" non capivo.
"non lo so neanche io, però non voglio rimandare tutto a puttane"
Sospirai.
"amici, solo semplici amici"
"sei serio?"
"mai stato più serio di così"
Titubai, non sapevo come muovermi, io e lui amici? in quela cazzo di film rosa ero finita, non poteva essere la realtà.
"credimi, neanche io so perché mi sto comportando così ma approfittane prima che mi penta"
"va bene proviamoci, ma ti avverto, una stronzata e tu con me hai chiuso."
"d'accordo"
Annuì assotgliando le labbra.
Calò un silenzio imbarazzante.
Lo vidi prendere la bacchetta e sbloccare la porta.
"bene...allora a domani miss Malfoy" mi disse Mattheo sorridendo, era un sorriso sincero.
"a domani sir Riddle" risposi con un mezzo sorriso facendo un piccolo inchino.
Uscì dalla porta senza girarmi a guardarlo un'ultima volta.
Sentì una strana sensazione allo stomaco, una bella sensazione, e un calore avamparmi sulle guance, era tutto così confuso, chissà...

ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora