collana (22)

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"Mattheo Riddle non so come tu abbia fatto, ma con i tuoi modi burberi e da stronzo mi hai fottuto testa e cuore e in fondo.. credo di amarti fottuto ragazzo."

[Ivory's pov]

"la stanza era cupa, non si vedeva granché, sfondai la porta, corsi fuori, una luce mi accecò, il delirio regnava, tutto era distrutto, sapore metallico sul palato, sento venir tirata indietro, qualcuno mi urla di tornare indietro, sento le guance bagnate, la vista offuscata le ossa deboli, porto lo sguardo per terra, un corpo privo di sensi ai miei piedi, sento il petto venir trafitto, è la fine"

Scattai seduta sul letto con la fronte imperlata di sudore, stavo ansimando, mi guardai intorno e mi resi conto di essere in camera mia, cercai di regolarizzare il battito e mi calmai, avevo fatto un incubo, però cazzo sembrava così reale.
Guardai nel letto di Pansy ma vidi che era vuoto, che fine aveva fatto la stronzetta?
Mi ributtai sul letto ma la sensazione bagnata del sudore mi urtava e non poco, così alla fine mi alzai ed entrai in doccia.
Passai i primi 30 secondi sotto l'acqua fredda per risvegliarmi almeno un minimo; una volta lucida cambiai la direzione della temperatura e la tennì tiepida.
Uscita dalla doccia mi avvolsi un asciugamano sul corpo e uscì anche avendo ancora i capelli gocciolanti.
Mi diressi al cassetto dell'intimo per prendere una mutanda ma appena l'aprì mi trovai davanti un cofanetto nero di velluto. Mi guardai in torno pensando ci fosse qualcuno ma invece capì che ero sola; rigirai il cofanetto e su un lato e trovai un incisione: M.R.
Sorrisi appena capì, quel ragazzo non la smette mai di sorprendermi.
Aprì la scatoletta e al suo interno ci trovai una collanina argentata con un ciondolo a forma di stella, sotto il ciondolo un bigliettino piegato in due, al suo interno portava una frase: tu m'as souillé avec ta lumière.
Non avevo la più pallida idea di quello che volesse dire, e adesso avevo la curiosità a mille.
Mi vestì velocemente e poi uscì; camminando per il corridoio incrociai Pansy.
"Pansy? dove cazzo credi di andare?"
"Ivy" sbiancò appena sentì la mia voce.
"dove sei sparita stamattina?"
"potrei chiederti la stessa cosa per ieri sera" mi rispose incrociando le braccia al petto.
"tuchè"
Sospirò "bene, ero con Blaise.."
"CHE?"
"beh si però, cioè, io ecco-"
"ei Pansy frena" le misi le mani sulle spalle.
"perchè non me lo hai detto direttamente?"
"perchè non sapevo come dirtelo" mi rispose.
"cazzo Pans era palese ormai" risi.
"davvero? che figura del cazzo" mi rispose diventando rossa.
"chiariamo poi mi devi raccontare tutto"
"si si va bene, adesso tocca a te dirmi dove sei stata ieri sera "
Avampai al ricordo.
"DAVVERO? cazzo che coppia"
"hey non siamo una cop-"
"tesori di che parlate?" eccolo il mitico Draco seguito da Zabini.
"cose fra ragazze andate via" disse Pansy con u gesto della mano.
"quindi mi lasciate con la curiosità in bocca?"
"si Draco esatto" risposi ovvia.
Vidi lo sguardo di mio fratello passare sul mio collo.
"chi te l'ha data?" chiese serio.
"cazzi mi-"
"rispondi e non fare la bambina del cazzo"
"cristo fratello calmati, me l'ha regalata una persona"
"grazie al cazzo?! voglio il nome."
"dio, Mattheo contento?"
"Riddle?"
Annuì. il suo sguardo si incupì di botto.
"devo andare"
"ma Drac-"

[Draco's pov]
Ma che cazzo gli passava per la mente, una collana?! stava giocando sporco brutto bastardo.
Andai in camera sua e di quel Nott; sfondai la porta ed entrai.
"ma che cazzo Malfoy"
"brutto stronzo ti ammazzo" marciai nella sua direzione con i pugni stretti lungo i fianchi.
Lo presi dal colletto e lo sbattei al muro, o almeno così credevo finché non mi prese dal braccio e mi buttò per terra.
"CHE CAZZO TI PRENDE EH?" mi sbraitò contro Mattheo.
"UNA COLLANA? DAVVERO? A CHE CAZZO DI GIOCO STAI GIOCANDO?!"
"sei fuori Malfoy" mi rispose contraendo la mascella.
"IO FUORI? VUOI PER CASO FARLA INNAMORARE COSÌ DA ATTIRARLA PIÙ FACILMENTE DA TUO PADRE?"
"NO!"
Non ci vidi più dalla rabbia, gli diedi un pugno sul naso che lo fece tornare indietro di qualche passo; in quel momento capì che ero fottuto.
Mi prese di forza dalla vita facendomi finire di forza con le spalle al muro, ricevetti indietro lo stesso pugno ma sullo zigomo; nell'ira lo colpì sul labbro e cercai di liberarmi. Mi mise una mano al collo e mi lanciò uno sguardo omicida; levó la mano lasciandomi libero e lo vidi fare qualche passo indietro e sputare un grumo di sangue per terra.
"ringrazia che non ti ammazzo Malfoy"
"Non avvicinarti più a mia sorella."
"ma che cazzo dici? sai bene il mio compito, e anche il tuo"
"mi tiro indietro" dissi tirando su col naso.
Mattheo mi scoppiò a ridere in faccia.
"stai scherzando?" mi disse ancora ridendo.
Non risposi, piuttosto spostai lo sguardo al muro.
"ma che cazzo ti dice il cervello? se non fai come detto muori tu."
"è proprio quello che voglio Mattheo. non ce la farei a vivere con la consapevolezza che mia sorella è morta per colpa mia."
"ficcati in testa che la colpa non è né tua né mia, noi siamo pedine che scelgono se seguire gli ordini o morire"
"allora io scelgo morire, la mia vita in cambio della sua"
"non funziona così lo sai vero?"
"se tu non hai un cuore la colpa non è la mia"
Lo guardai dall'alto in basso e con un ghigno di disprezzo sil viso, mi staccai dal muro e sputai il sangue per terra, lo guardai un'ultima volta e poi mi girai di spalle per andarmene;
"pensi che io sia senza cuore? pensi che se non mi fossi innamorato di tua sorella le avrei regalato una collana? pensi che io non mi penta ogni giorno di quello che faccio?! eh Malfoy?! tu non sai quanto io mi odi per tutto, ho cercato di allontanarla in tutti i modi ma ogni volta che lei se ne andava io morivo, non averla accanto mi faceva uscire di testa, ho cercato di attirarla a me con l'inganno ma alla fine quello rimasto bruciato sono io, e sai perchè? perchè non ho mai saputo cosa cazzo volesse dire tenere a una persona, ma con lei la sto scoprendo inconsapevolmente, darei la mia stessa vita per lei ma so che sarebbe inutile e le farei solo ulteriormente male, quindi accetto la cosa a testa bassa sperando che il destino non faccia troppo il bastardo perché son sicuro che non lo sopporterei."
Ascoltai quelle parole spiazzato, lo guardai di sbieco non sapendo che dire.
"pensaci Mattheo, se davvero la ami pensa a una soluzione perché io sono a tanto così da prenderla e scappare con lei dove anima viva non possa trovarla"
Chiusi la porta alle mie spalle e me ne andai, che cazzo di casino si era creato.

ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora