"Passo qualche oretta e mi svegliai, non per mio volere chiariamo, ma per una voce che mi chiamava.
"Pans smettila, non mi alzo."
"principessa non sono Pansy"
sobbalzai, che cazzo ci faceva lui qua?!""uo che faccia, che hai visto bimba?"
"la tua faccia da cazzo Nott, E NON CHIAMARMI BIMBA"
"va bene come vuoi" alzò le mani in segno di resa.
"che vuoi Theodore?"
"il tuo adorato fratellino mi ha dato questo" mi passò una boccetta.
"ti sembro una qualsiasi sprovveduta?"
"no affatto, ma ha detto che devi berla"
"senti levati dal cazzo" dissi senza troppi giri di parole.
Cercai di cacciarlo ma con scarsissimi risultati dato che mi prese il polso e mi tirò verso di se, facendomi così ingoiare con la forza quella bevanda di merda. Ingerì il liquido e da lì non ci capì più un cazzo, ricaddi sul letto mezza stordita e solo dopo 10 minuti buoni tornai in forma, quel ragazzo è fottutamente morto.Guardai l'orario e mi resi conto che ormai era in corso l'ultima lezione, cazzo quanto ho dormito, i miei amici mi avranno dato per dispersa.
Mi sistemai alla meno peggio e corsi in classe, fortunatamente era lezione con Lumacorno così non passai troppi guai; mi guardai in torno e ,grande coincidenza, l'unico posto libero era vicino a Mattheo fottuta testa di cazzo Riddle, cristo santo aiutami tu.
Molto controvoglia presi posto, lui non sembrò affatto sorpreso del gesto; passò un pò e sentì come una strana sensazione crescere in me, non mi dispiaceva stargli vicino; scossi la testa, ma che cazzo dico, sembro drogata.
Scacciai via quel pensiero, o almeno ci provai, finchè non sentì uno strano calore sul ginocchio; abbassai lo sguardo e vidi la mano di Mattheo, il mio cervello avrebbe voluto levarla ma il mio corpo non lo fece, anzi mi piacque come sensazione; merda che mi succede. Raddrizzai la schiena sulla sedia e apri leggermente le gambe, lo feci spontaneamente senza riffletterci. Lui fece salire la mano, avampai, sapevo cosa stava per succedere di li a breve, ma non so perchè non lo fermai; continuò a salire fino a raggiungere la gonna, fece scivolare la mano al di sotto e arrivo a toccare la stoffa delle mutande, porca troia. Iniziò a muovere un dito accarezzando le grandi labbra e toccando tutti i punti più sensibili. Fece scivolare un dito in me, strinsi le mani sulla sedia e trattenni il respiro. Sentì un altro dito scivolare dentro che iniziava a muoversi; il calore saliva e una strana sensazione regnava nel mio stomaco. Aprì leggermente la bocca e girai lo sguardo verso il ragazzo al mio fianco; teneva lo sguardo fisso davanti a se, un leggero ghigno appariva sulle sue labbra. Rigirai lo sguardo e mi morsi il labbro per non emmetere suoni.
"Mattheo" mi lamentai in un sussuro.
Lo vidi avvicinarsi al mio orecchio.
"ti avevo avvertita Ivy" sussuro a sua volta.
Non ci stavo capendo più un cazzo, sentì le dita andare più a fondo e la velocità che aumentava. Sentivo di essere al culmine, mi irrigidì e venni nello stesso momento in cui Mattheo levò la mano.
Ero di nuovo stordita a tal punto da non accorgermi che era finita la lezione.[Pansy's pov]
Appena Lumacorno concluse la sua spiegazione mi alzai per raggiunere Ivy; la vidi seduta vicino a quel Riddle, ma non si odiavano quei due? dopo l'avrei sicuramente riempita di domande. Le andai in contro.
"teso andiamo?" le dissi sorridendo.
Non mi rispose.
"Ivy?" la scossi leggermente. Lei sembrò svegliarsi da uno stato di trans.
"hm? oh si" mi disse alzandosi.
La vedevo strana, non è da lei avere questo atteggiamento distaccato.
La presi sotto braccio e insieme uscimmo, ma mentre varcavamo la soglia della porta la vidi che buttava uno sguardo a Mattheo, quei due hanno qualcosa, e questo non mi va molto a genio. La trascinai fino in camera e appena chiusi la porta partì all'attacco.La tempestai di domande ma ogni volta mi dava risposte vaghe senza farmi capire un cazzo, alla fine la lasciai andare, continuare con l'interrogatorio mi avrebbe solo rubato altro tempo; se lei non mi dava risposte, le avrei avute da qualcun'altro.
Aspettai che Ivy si abbioccasse, appena lo fece mi fiondai fuori; ero scazzicata e non poco, girai per tutta la scuola alla ricerca di quel ritardato di Riddle. Passò un 20 minuti buoni ma non lo trovai; ricorsi a Blaise, che mi disse dove si trovava la camera di Mattheo e di quel Nott. Aumentai il passo e arrivata di fronte alla porta iniziai a bussare con forza.
"hmmm chiunque tu sia levati dalle palle"
"Nott apri questa merda di porta"
Sentì la serratura scattare, e in poco tempo mi si parò davanti la figura di un Theodore senza maglietta con solo i pantaloni del pigiama sù.
"dio copriti" dissi girando lo sguardo.
"tranquilla splendore ho finito ora di scopare, non ne voglio un'altra per ora"
Sorvolai su quello che aveva appena detto.
"Mattheo ci sta?"
"quindi te la fai con lui, chi lo avrebbe mai detto"
"no io non-" non riuscì a finire la frase.
"CAZZONE CI SONO VISITE PER TE" urlò il ragazzo.
Non emisi un sillaba, dio che animali.
Il ragazzo se ne andò, lasciando la scena al magnifico.
"che ti serve Parkinson? ho solo 10 minuti per scopare"
"SANTO SALAZAR MA CE LA FATE A NON PENSARE AL SESSO PER 2 CAZZO DI MINUTI?!" sbraitai esausta.
"vai al punto allora"
"bene, cosa cazzo hai fatto a Ivy bastardo?!"
"chi?" disse lui "ingenuamente".
"non ci provare brutta sanguisuga, cosa le hai dato eh? droga? pozioni? perchè era strana a lezione?!" ero al limite della pazienza.
"lei non ti ha detto nulla?"
"no, sennò non sarei qua."
"allora vuol dire che non sono cazzi tuoi puttanella." fece per chiudere la porta ma la bloccai con un piede.
"attento a come parli coglione, avvicinati di nuovo a lei e giuro che ti sgonfio le palle con uno spillo."
Mi girai di spalle e me ne andai, ma chi cazzo si credeva di essere?! ERA SOLO UNO SPORCO PUTTANIERE, se lo ribecco con Ivy lo faccio esplodere come un petardo.Tornai in camera esausta, Ivy ormai era bella che andata, così mi calmai e, dopo essermi cambiata, mi misi nel letto, abbandonandomi alla quiete del sonno.
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ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.
Fanfiction[completata] Ivory Malfoy, ragazza dalla faccia angelica ma dall'anima contaminata, da sempre il suo punto fisso è se stessa; proveniente dalla prestigiosa famiglia Malfoy. Un apparente 16enne con obbiettivi precisi nella vita, ma presto il suo equ...