sopra le nuvole (21)

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"Mi strinsi di più a lui e anche se con difficoltà, presi sonno fra le sue braccia, beandomi di quella sensazioni di calore e di protezione che solo lui sapeva darmi."

Mi svegliai la mattina con i raggi del sole che illuminavano la stanza, non capitava spesso contando che i nostri dormitori si trovavano nei sotterranei.
Stropicciai gli occhi mentre mi rigiravo fra le coperte; appena notai la mano di Mattheo ancora sul mio fianco sentì il cuore fare una capriola, però mi ricordai subito le sue parole "non innamorarti di me Ivy, non di me", piombai nel baratro, perché no? ho sempre saputo che Mattheo non era un tipo da certe cose ma..non gli piacevo? mi usava solo per scopare?
"bimba stai pensando troppo" lo sentì dire con la voce roca.
"da quanto sei sveglio?" chiesi arrossendo.
"da quando hai pensato che non sono tipo da certe cose"
"che figura di merda" dissi nascondendo la faccia nel cuscino.
Rise. che cazzo ci stava da ridere?
"io vado a farmi una doccia"
Sentì il materasso alzarsi, segno che era andato.
Aveva ragione stavo pesando troppo, ieri ero troppo fatta per capirci qualcosa, dire che mi stia innamorando è una stronzata, ma allora perché ci sto pensando così tanto..
"SMETTILA DI FARTI PARANOIE CAZZO" urlò Mattheo dal bagno.
"KITEMMUORT"
"CHE CAZZO VUOL DIRE?"
"NIENTE. PENSA A LAVATI CHE PUZZI"
Si aprì la porta del bagno di scatto e davanti a me si parò un immagine di Mattheo tutto bagnato con solo un asciugamano in vita.
Mi lanciò un'occhiata omicida mentre si diresse all'armadio.
Si girò di spalle e non potei fare a meno di notare di notarne la possenza.
Fece scivolare l'asciugamano per terra come se fosse solo, aveva anche il culo perfetto accidenti.
"smettila di guardarmi il culo ragazzina"
"oh maddai"
"se vuoi il cazzo è ancora più perfetto"
Rimasi a bocca aperta per il tono scurrile che aveva utilizzato.
"troglodita"
Mi guardò con la coda dell'occhio mentre rideva.
"adesso con permesso, vado io a lavarmi"
Mi alzai dalle coperte rendendomi conto dopo di essere nuda.
"ei ma sai che-" proprio in quel momento Mattheo si girò verso di me.
"o merda" disse guardandomi.
Istintivamente cercai di coprimi seno e pube con le braccia.
"GIRATI" gli urlai contro.
"davvero? santo dio, lo faccio solo per non avere un'erezione sappilo"
Corsi in bagno il più velocemente possibile e mi chiusi in doccia.

●●●
"era molto più divertente se rimanevano in camera"
"sta zitto e segui" dissi sottovoce.
"mi ci gratto il culo con la spiegazione di Lumacorno." mi rispose sempre sussurrando.
Gli diedi di rimando una gomitata.
Grazie al signore la lezione ormai era finita, tutti gli studenti si riversarono fuori dall'aula.
"i tuoi amichetti arrivano, si ci vede in giro Miss Malfoy"
"ma-" non finì neanche la frase che già era sparito, stronzo.
"Riddle eh" disse Blaise basito.
"io l'ho detto" aggiunse Pansy.
"non fatevi pippe mentali"
"non mi fido di quello" aggiunse Draco.
"1) nessuno ha chiesto la tua opinione fratellino
2) ti devo ricordare quando-"
"OK OK ANDIAMO A PRANZO?" mi interruppe.
Ma che cazzo hanno tutti oggi che non mi lasciano finire una frase.
Comunque andammo tutti insieme a pranzo, prendemmo i soliti posti e alla fine, fra un discorso e l'altro, finimmo di mangiare e tornammo nella nostra salla comune.
"io vado un attimo in camera mia a pisciare"
"non finire casualmente in camera di Riddle" mi disse Pansy.
Le risposi con un amorevolissimo dito medio mentre andavo in camera; prima di aprire la porta del bagno però notai un foglio sul mio letto.
*fatti trovare pronta alle 21:00 al lago nero, ho una cosa da farti vedere.
M.R.*

Un sorriso si costruì sulle mie labbra, appena me ne accorsì mi diedi uno schiaffetto sulla fronte.
"Ivy no."
Questa volta andai per davvero in bagno e feci quel che era da fare.

●●●

Erano ormai le 9 meno un quarto, ero rimasta vestita con la divisa per non fare troppi cambi; arrivai al lago nero con qualche minuto di anticipo, nonostante ciò trovai Mattheo già là.
"miss Malfoy in anticipo, annuncia agli studenti che domani nevicherà ad Hogwart"
"ma smettila"
Camminai nella sua direzione e lo affiancai.
"allora dove mi porta mi lord?" dissi sorridendo.
Lo vidi sorridere.
"ti porto a volare piccola"
Lo guardai stranita, volare? oddio che aveva in mente.
Mi prese per mano e mi portò più in là nella foresta, eravamo illuminati solo dalla luce della luna;
"madame, a te" con una mano spostò un ramo e davanti ai miei occhi si materializzò un ippogrifò al dir poco maestoso.
"porca puttana" dissi con la mascella a terra. "ma come.."
"Hagrid, l'ho preso in prestito diciamo"
"lui lo sa?" chiesi trattenendo una risata.
"non proprio no"
Risi; nella sua criminalità sapeva essere dolce.
Mi avvicinai cauta all'ippogrifo e feci un inchino, l'animale mi studiò e solo dopo ricambiò.
Mattheo mi aiutò a salire in groppa, subito dopo salì anche lui mettendosi al posto di fronte al mio.
"reggiti forte mi lady, non vorrei doverti ripescare dal lago"
Gli diedi un pugno sulla spalla di rimando.
"non cadrò."
Mi aggrappai alla sua vita e appoggiai la mia guancia sulla sua schiena; sentì subito il suo profumo inondarmi le narici.
Mattheo fece un gesto all'ippogrifo, che spiccò subito il volo; presa alla sprovvista tirai un urletto, che fece ridere il ragazzo di fronte a me, beccandosi di conseguenza uno scappellotto.

Arrivammo fin quasi a toccare le nuvole, sentivo il vento trapassarmi ed era una sensazione al dir poco magnifica; guardai di sbieco il ragazzo che mi stava fottendo il cuore e non potei fare a meno di pensare quanto fosse bello con il vento fra i capelli, portava un espressione serena, libera, come me, sembrava davvero felice in quel momento.

Non seppi dire quanto tempo passammo fra le nuvole, però volevo quel momento non finisse mai; quando ritornammo con i piedi per terra mi rattristai, era stata l'esperienza migliore della mia vita senza ombra di dubbio.
"divertita?"
"scherzi? è stato da mozzare il fiato, speravo non finisse mai" risposi con gli occhi sognanti.
"allora settimana prossima ti ci porto di nuovo"
"davvero?"
"solitamente nel sabato Hagrid non sta alla capanna, quindi potrei riprendere Fierobecco e farci fare un altro giro"
"SI! cioè" tossì ricomponendomi "non mi dispiacerebbe signor Riddle"
Mattheo si girò nella mia direzione e mi guardò con una scintilla nelle iridi.
"eri bellissima anche tu col vento nei capelli comunque"
"smetterai mai di leggermi nella mente?"
"e poi dove starebbe il divertimento?"
"ma che spiritoso"
"si parecchio"
Alzai lo sguardo da terra e lo puntai nei suoi occhi nocciola, un colore scuro che sotto la luce artificiale tendeva al nero ma al sole si schiariva, si dice da sempre che gli occhi siano lo specchio dell'anima, se è vero, allora la sua anima in quel momento aveva una sfumatura diversa dal solito.
"ah si? e quale sfumatura nuova ha la mia anima?"
Lo analizzai "non saprei, però su una scala di colori posso dire che solitamente sei o nero o grigio, ma questa volta sembra essere..."
"celeste"
"hm?"
"i tuoi occhi sono celesti"
"si lo so ma non trovo il nesso-"
Non mi rispose, mi guardò soltanto con un sorriso dolce che pian piano si affievolì.
"dai è tardi torniamo" prese per la corda l'ippogrifo e insieme andammo alla capanna.

●●●

Eravamo sulla stradina di ritorno per il castello, nessuno dei due parlava e l'imbarazzo era palpabile; alzai gli occhi al cielo per ammirare le stelle, sin da piccola l'astronomia mi affascinava terribilmente.
"astronomia?"
"e già, a te no?"
Alzò anche lui gli occhi al cielo.
"affascinante ma non la definirei passione, piuttosto estetica"
"ti farò ricredere Mattheo Riddle"
Fece spallucce.
"vedremo"
Tra di noi ripiombò il silenzio e alla fine ognuno tornò nelle rispettive camere, stetti ben attenta a non svegliare Pansy, mi lavai al volo e infine indossai il mio sobrissimo pigiama verde, mi infilai sotto le coperte e puntando gli occhi alla finestra ripensai alla magnifica esperienza di qualche ora prima, al ragazzo che mi stava mandando in rovina, a noi, a tutto; strinsi un cuscino fra le braccia, sperando che si sarebbe tramutato in lui, ma ovviamente così non fù.
Mattheo Riddle non so come tu abbia fatto, ma con i tuoi modi burberi e da stronzo mi hai fottuto testa e cuore e in fondo.. credo di amarti fottuto ragazzo.

ꜱᴛᴀʀꜱ☆// M.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora