In amore vince chi fugge

Capitolo 27

È come se il destino volesse a tutti i costi che noi ci mettessimo insieme. Qualsiasi cosa facciamo o diciamo per allontanarci non potrà mai tenergli testa. Lui troverà sempre un modo per farci capitare uno nella vita dell altro.Ci fa entrare in collisione con tale impetuosità e forza da lasciarci senza fiato tutte le volte.Ed è assurdo. Io ora non dovrei trovarmi in questa situazione. La cosa che più mi fa incazzare è che sia felice di essere qui con lui. Anche se per le due ore di viaggio sul suo jet privato non ci siamo detti una parola. Anche se la sua attenzione era rivolta al cellulare. Essere qui dove sono ,con lui,mi riempie il cuore di gioia.
Casa sua è immensa. Sulle pareti ci sono quadri di ogni forma,stile e dimensione. I mobili moderni e l arredamento giocano sul tema del nero e del bianco. In un angolo del soggiorno campeggia un pianoforte a coda nero lucente.

N" Fa come se fossi a casa tua Maria."dice educatamente mentre chiude la porta di casa e posa ai nostri piedi le valigie."La tua stanza è al piano di sopra,terza porta a sinistra. Il bagno è in fondo al corridoio. Per ogni cosa chiedi alla domestica. Lavora qui dal lunedì al giovedì. Se non hai domande vado a farmi una doccia"

Sono davvero sbalordita. Avrei un sacco di cose da chiederli ma so che non è né il luogo nel momento opportuno perciò lo concedo e vado a sdraiarmi nella mia nuova stanza. Il letto matrimoniale è enorme e il balcone da sulla piscina. Mi fanno male i piedi,ho le caviglie gonfie per colpa della gravidanza e sono stanca morta. Mi metto sotto le coperte vestita e il soffice piumone caldo mi accoglie in un dolce sonno.

Il temporale fuori dalla finestra mi sveglia.Devo aver dormito per ore. Guardo la sveglia sul comodino e noto che sono le 2:34 di notte. Il mio stomaco brontola e ho la bocca secca. In punta di piedi decido di uscire allo scoperto e scendere di sotto a farmi un toast . Per andare in cucina passo per il soggiorno e mi accorgo che Neymar è stravaccato sul divano con una birra in mano ,intento a guardare una partita di calcio registrata. Si accorge della mia presenza e si ferma a guardarmi.
N"Anche tu non riuscivi a dormire?"
Come una bambina rimango immobile con le braccia incrociate al petto.
M"Già. I tuoni mi hanno svegliato" ammetto imbarazzata
N"siediti qui maria"indica con la mano il divano dove è seduto lui. "Giuro che non mordo"
Con passo lento e felpato mi avvicino e mi rannicchio contro lo schienale del divano.
N"Hai freddo?"chiede premuroso.
Annuisco debolmente incapace di parlare. Indossa solo una canotta bianca e un paio di pantaloncini . Si avvicina e mi circonda con le sue braccia rassicuranti.
Lo abbraccio il più forte possibile e appoggio la mia testa sul suo petto. Il rumore del suo cuore accelera in una danza tutta sua cullandomi. È famigliare. Tra le sue braccia mi sento a casa e solo ora ora capisco che questo è esattamente il posto in cui dovrei essere.

M"Secondo te saremo dei bravi genitori? Perché ho seriamente paura di non essere all altezza della situazione. So a malapena prendermi cura di me stessa,figuriamoci di un altra persona"
Gli occhi mi pizzicano e sento la gola bruciare.
Ney mi prende il viso tra le sue mani in modo da guardarlo degli occhi.
N" È normale aver paura. Quando Carolina mi ha detto di aspettare Davi non credevo di potercela fare. Mi facevo le tue stesse domande e una parte di me sarebbe voluta scappare lontano in modo da non affrontare le conseguenze delle nostre azioni. Quando é nato e l' ostetrica me l'ha messo in braccio ho capito. Nell esatto istante in cui ho incrociato i suoi occhi mi sono ripromesso di proteggerlo fino alla fine dei miei giorni. Era così piccolo e indifeso. Ho promesso che mi sarei impegnato per dargli tutto nella vita. Non esistono genitori perfetti,solo genitori che danno il massimo per rendergli felici."

Se ci sono errori vi chiedo scusa ma scrivo dal cellulare e sono stanca morta. Un bacione ❤️😘