Mattia non è ancora a conoscenza del bambino.Sto attraversanso solo il secondo mese di gestazione e per fortuna la pancia non è cresciuta tanto da essere notata sotto i vestiti che indosso. Gliel'ho tenuto nasconto perche ho il terrore che sapendolo mi lasciasci sola anche lui, che mi additi come una poco di buono. In aeroporto non faccio altro che pensarci vedendo il numero impressionante di famiglie che mi circondano.Stiamo aspettando il nostro turno in fila all ingreso e mentre Mattia, chicca e Alessandro chiacchierano, io non faccio altro che sudare freddo. Sento le loro voci in lontananza confondersi con il rumore degli autoparlanti, delle scarpe e dei trollei che slittano sul pavimento di marmo bianco. Mi sembrano così lontani, eppure sono a una spanna da me. Il respiro si fa sempre piu pesante e i miei polmoni fanno fatica a dilatarsi.Non so se per lo stress o per la gravidanza ma un senso di nausea mi attanalia fagocitatamente lo stomaco. Ad un trato un conato di vomito si fa strada nella gola e sono costretta a correre fuori dalla fila per il check-in alla ricerca del bagno piu vicino. In bagno mentre sto sventrando il mio stomaco da cima a fonto nel gabinetto di servizio vengo richiamata all ordine da Chicca che si trova dalla parte opposta della porta che ci separa.
C"Tutto bene mari? Guarda che è arrivato il momento di dirglielo. Quanto tempo ancora credi di poter tenerglielo nascosto? Prima stavi per vomitargli sulle scarpe Maria.Non credi che si farà delle domande quando ti vedra con il pancione?"
M"Non è il momenti di parlarne, ok? Quando torneremo da questo spizzo di normalità gliene parlerò, promesso"rispondo accigliata
C"Bene.Dovrei avere un pacchetto di fazzoletti e delle mentine nella borsetta"dice frugando nel suo bagaglio a mano."Sarà meglio uscire ora.Diremo che non hai digerito la cena, ok?"
Chicca non appoggia le mie ultime decisioni. Vorrebbe che io fossi più chiara con Neymar e con Mattia ma ogni volta che penso di parlare a uno dei due del bambino in arrivo, mi sento svenire. Mi sciacquo la bocca, ingoio una o due mentine e mi tampono le sbavature del mascara con un fazzolettino per rensermi presentabile. Soddisfatta del risultata ottenuto ritorno dagli altri come nulla fosse.
Dopo due ore di volo finalmente atterriamo all aeroporto di Ibiza che con nostra grande sorpresa è preso d assalto da una folla disumana di persone di ogni sesso, etnia ed età.
Mi chiedo per quale motivo siano li alle tre di notte e chi stiano aspettando quando ad un tratto noto un particolare che prima non aveva colpito la mia attenzione. Striscioni, magliette e cappellini hanno un nome stampato sopra. Un nome indelebile anche nel mio cuore.Un nome che mi perseguita da mesi.
Chi sará questa persona? Il prossimo capitolo è già pronto.Sta a voi decidere quando lo pubblicherò.
Muito obrigada pôr todos ♥
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In amore vince chi fugge
FanfictionMaria é una ragazza italiana di 20 anni,piena di dubbi e voglia di vivere.Per pagarsi l'università decide di intraprendere la carriera part time di modella. Sarà proprio durante un servizio fotografico che incontrerà lui, neymar junior, il ragazzo p...