Capitolo 30

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N" Prima di andare alla visita dal ginecologo devo andare all allenamento,ti va di accompagnarmi?Puoi aspettarmi sugli spalti"
Ci penso su prima di rispondergli. Può sembrare una cosa da poco ma è un gesto che dice più di molte parole. Ha intenzione di condividere con me la sua passione più grande è il suo sogno.
M" certo, mi porto da studiare dietro. Arrivo subito"
Salgo nella mia camera e infilo nella mia borsa a tracolla alcuni libri di testo ed evidenziatori. A settembre riprenderò gli studi all università e mi spaventa il carico delle responsabilità che mi porterò sulle spalle dopo la nascita della bambino.Dovrò dividere il mio tempo tra la casa,lo studio e il lavoro da modella per pagare le bollette.
N"Ci sei? Dobbiamo andare" mi chiama dall'ingresso spazientito.
Chiudo la porta della mia stanza lasciandomi dietro tutte le paranoie che mi hanno accompagnato giorno e notte negli ultimi tempi. Adesso basta pensare.

Dopo un viaggio in silenzio arriviamo allo stadio. È un mattino caldo e settembrino,gli uccellini cinguettano vicino a noi e l'atmosfera comincia a dipingersi di arancione.
Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo all interno della società dove ci accoglie una giovane e prosperosa segretaria. Ha i capelli biondi,non è molto alta ma ha delle curve che farebbero invidia alle modelle di Victoria's secret . Mi squadra dall altro in basso da dietro la scrivania e si rivolge a Neymar ignorando la mia presenza.

Segretaria "Buongiorno Neymar,hai passato una bella vacanza? Mi è spiaciuto molto per come siano andati i mondiali ma vedrai che ti rifarai tra quattro anni" si rivolge a lui con gli occhi da gatta morta e un sorriso civettuolo stampato sul viso.

N" Tutto bene,grazie Amanda. Anche a me è spiaciuto ma non posso incolpare Zuniga per aver messo fine al mio sogno. Certo,è stato un intervento violento ma non porto nessun rancore nei suoi confronti. Ho ancora parecchi anni davanti a me per vincere la coppa."

Amanda" Sei sempre stato troppo buono Ney.Fossero tutti come te"

Questa scena mi sta facendo davvero venire il voltastomaco. Cresce impetuosa dentro di me la voglia di aggredirla e di marcare il mio territorio. Che poi,non si può essere gelosi per una persona che non ci appartiene giusto? Dopotutto sono stata io ad allontanare Neymar e a chiudere il nostro rapporto. Eppure mi sta accadendo. Sarà che sono troppo debole,saranno gli estrogeni dovuti alla gravidanza ma proprio non mi va giù che Amanda ci provi con lui.

In questo momento vorrei piangere,vorrei urlare. Vorrei essere presa e stretta il più forte possibile dalle sue braccia. Vorrei che mi rincuorasse dicendo che sono l'unica ragazza per lui e tutte quelle frasi smielate che si dicono in queste situazioni per calmare noi ragazze. Ma non posso fare una scenata di gelosia proprio qui e proprio ora. Sarebbe da stupide visto che lui non è il mio ragazzo e poi non voglio dover dare delle spiegazioni riguardo ai miei sentimenti visto che non ne ho.

Così mi nascondo dietro le spalle muscolose di Neymar e aspetto che il nodo alla gola che mi sta bloccando il respiro si sleghi,e che i miei occhi smettano di pizzicare dalla rabbia. Cerco di calmarmi rifugiandosi nel mio mondo. Un mondo in cui io e Neymar saremmo destinati a stare serenamente insieme e in cui io non avrei paura di affezionarmi.

N" Amanda mi servirebbe un pass per Maria" mi indica lui

A"Certo,è una tua amica?" Chiede l'ochetta curiosa

N" Qualcosa di simile" si giustifica lui.

Essere etichettata da lui come una amica mi fa strano. Si vede palesemente che la segretaria vorrebbe altre spiegazioni ma per educazione annuisce e non fa domande.

Buongiorno ragazze,scusate se il capitolo è corto ma è solo un capitolo di passaggio. Commentate e votate e grazie a tutti voi. Un bacio ❤️

In amore vince chi fuggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora