In amore vince chi fugge

Capitolo 16

É passato poco più di un mese da quando io e Neymar ci siamo dovuti lasciare.

Sarei dovuta tornare alla mia solita routin ma come posso quando non mi appartiene più. Incontrarlo mi ha cambiato dentro e la sua assenza mi sta logorando. 

Mi guardo allo specchio, é incredibile come si inizi a intravedere la pancia. A volte non ti accorgi nemmeno che qualcosa é cambiato.Credi di essere sempre tu e che la tua vita sia sempre la tua vita e invece un giorno ti svegli,ti guardi in torno e non riconosci niente.

L'ho scoperto solo dieci giorni fa dal mio medico di base. Erano giorni che avevo nausea e capogiri. Credevo si trattasse di influenza ma l unica malattia che avevo dentro di me era la solitudine. Da quel giorno provo in continuazione  sentimenti contrastanti di euforia e paura accompagnati da un angoscia che mi stringe lo stomaco giorno e notte.  Ho iniziato a preoccuparmi di cose a cui prima non facevo caso, e giorno dopo giorno vedo il mio corpo cambiare sotto i miei occhi. Non ho comunicato la novità a nessuno se non a chicca.La verità é che ho paura di non essere all altezza della situazione, di essere uno schifo come madre visto la mia giovane età. Ho paura del cambiamento che questo bambino possa portare nella mia vita e allo stesso tempo ne sono elettrizzata.

La suoneria del mio cellulare mi risveglia dai miei pensieri. Oggi ho la prima visita ginecologica e Chicca mi é passata a prendere. Lei sa quanto io stia soffrendendo in questo periodo e mi sta vicina.Non so come farei senza di lei. Oltre che essere la mia migliore amica é la mia famiglia.

Scendo di corsa le scale e entro nella sua alfa romeo rossa.

Pochi minuti dopo entriamo in uno studio nella periferia di Milano. Una minuta segretaria dai capelli riccioluti rossi e le lentiggini ci fa accomodare nella sala di attesa. Sono circondata da donne nettamente in stato interessante. La cosa più deprimente é che tutte sono accompagnate dal proprio marito o fidanzato. Tra di loro sono tutte così simili eppure così diverse. Mi chiedo se anche io tra qualche mese avrò le caviglie gonfie, il pancione enorne e davrò indossrare quelle orribili tute pre-maman. La signora seduta davanti a me ha una trentina d anni. Mi guarda di sottecchi mentre legge una rivista scandalistica. Il titolo in neretto attira la mia attenzione.

"Neymar innamorato. Il ritorno di fiamma con l'esplosiva Bruna Marquezine"

Non é possibile, si é già dimenticato di me. In poco più di un mese mi ha rimpiazzato con una ragazza più bella, probabilmente più simpatica e più intelligente.

M"Scusi signora , posso prenderle in prestito la rivista? Gliela restituisco tra un secondo" chiedo gentilmente, scandalizata. Lei imbarazzata me la porge e io sfoglio le pagine per leggere l articolo.

"Non solo il giovane 22enne Neymar Da Silva Santos dá spettacolo in campo ma anche nella vita privata. Sembra propio che il numero 10 della seleçao abbia passato la sua giornata libera con una sua vecchia conoscenza:la meravigliosa attice Bruna Marquezine.Voci ci hanno riferito che i due siano tornati insieme all inizio dei mondiali di calcio. Questa volta il loro amore riuscirá a sconfiggere la distanza?"

Non ci vedo più dalla rabbia.Vorrei non averlo mai incontrato.Vorrei non essere stata così stupida da innamorarmi di un ragazzo come lui ,ma come posso dimenticarlo quando porto in grembo il seme del nostro amore?

Ad un tratto la dotroressa esce dal suo studio e chiama il mio nome per farmi entrare. Metto da parte i sentimenti e la rabbia e mi siedo per fare l ecografia.

D"Lei e il suo ragazzo avete già pensato a dei nomi? "

Mi chiede con curiosità per fare conversazione.

La parola "ragazzo"mi riporta alla realtà. Il bambino che porto in gremo non conoscerà mai l amore di un padre.  Neymar non ha la maturità necessaria per prendersi cura di un altro figlio. Mi ha usata, mi ha illusa e mi ha ferito.

M"No, non ci abbiamo ancora pensato"rispondo ricacciando dentro le lacrime .

Lei mi sorride con fare ingenuo.Probabilmente é troppo impegnata per accorgersi del tremolio della mia voce.

D"Il bambino gode di ottima salute ma per precauzione le prescrivo delle vitamine.Deve tornare da me tra un mese esatto. Forse sarete così firtunati da scoprire il sesso se é girato nella giusta posizione. "mi dice allegramente.

Finita la visita salutiamo la dottoressa e uscimo dallo studio. Uscendo non posso fare a meno di scoppiare a piangere. La mia vita mi si sta sgretolando sotto i piedi e io non posso fare nulla per impedirlo.

C"Perché piangi?"

M"No, non é niente. Non sto neanche piangendo guarda. Ho solo qualcosa nell' occhio, un ciglio forse"mento

C"Ehi maria, riconosco una persona quando piange"

M"Ti sbagli"

Si avvicina a me e mi abbraccia. Mi cinge tra le sue braccia e mi accarezza i capelli con tenerezza.

Per quanto abbia eretto una barriera impenetrabile tra me e il resto del mondo non c'era cosa che  mi rende più felice dell affetto di una persona cara.

Ciao ragazze,
vi chiedo scusa per la mia assenza ma sto attraversando un brutto periodo. Ringazio tutte voi per le visualizzazioni e per i voti. Siete tutte nel mio cuore.
Buona serata♥