Durante il tragitto dall'hotel al circuito Sinne pensò alla dodicesima posizione che aveva guadagnato il giorno prima in seguito all'incidente che aveva ridotto la sua monoposto in un ammasso di fibra di carbonio. Avrebbe dovuto fare una bella rimonta, contando che non si potevano mai prevedere i grandi errori e le lacune nelle strategie Mclaren.
- Is the car ok? -
La stessa domanda che avevano rivolto a Daniel Ricciardo durante la stagione precedente era stata ascoltata in mondovisione, risaltando tra gli altri team radio che comunicavano il regime di bandiera rossa e dove i suoi colleghi chiedevano se lei stesse bene. Il team con cui lei aveva firmato un contratto pluriennale parlava della salute mentale come se fosse la cosa più importante per loro, anche per via della partnership con Mind, ma poi facevano domande come quella e tutto quello che i piloti papaya volevano era andarsene, come l'australiano aveva fatto firmando con Redbull.
Era come se la seconda seduta del team di Woking fosse maledetta da una costellazione di preferenze, battaglie e azioni sbagliate mascherate da un velo di buonismo.
Come al solito si fermò davanti al cancello del parcheggio, a firmare qualche autografo sul merchandising che i fan portavano con loro sulle tribune.- Go Sinne! -
Parcheggiando notò la Honda di Max avvicinarsi ai fan che erano un tumulto arancione di numeri tredici e modellini di caschi rossi.
Spense il motore della macchina nelle strisce bianche accanto alla sua Mclaren e si prese il suo tempo per scendere, flettendo i muscoli sotto la sua polo RedBull.- Ehi Strøm, did you sleep well? -
Il pilota sorrise, mostrandole i suoi denti brillanti e facendo risaltare le iridi azzurre.
- I slept better, have you dreamed about me? -
Gli rivolse quelle frasi con un'espressione ammiccante, appoggiata alla fiancata della supercar che usava durante quel weekend in Australia e con le braccia conserte.
- Yes, with your legs spread open, but yes -
Sinne si guardò intorno per assicurarsi che nessun'orecchio indiscreto si celasse nei paraggi.
- There isn't anyone, I could just fuck you in the backseat and no one would know -
La norvegese prese il suo cappello e iniziò a camminare verso i box, con il campione del mondo al seguito; entrambi speravano in una gara tranquilla, per uno di loro sicura dall'inaffidabilità del motore Honda che la sua monoposto montava, e per l'altra priva di errori strategici da parte del team.
Arrivati ai tornelli Max la sorpassò alzando il braccio verso il lettore dei pass e facendole ricordare la serata precedente, dove quel braccio era avvolto su di lei tenendola stretta a sè.
Si era aggrappata disperatamente a quella parte del suo corpo, probabilmente lasciandoci qualche segno con le unghie e aveva sentito la potenza di quei muscoli, bramando di più.
Passando oltre la barriera di fotografi l'olandese si fermò per aspettarla e le fece un cenno, augurandole una buona gara per poi sparire nella macchia di meccanici del team austriaco per cui guidava.Lei si diresse invece verso il box dove la sua monoposto, aggiustata per tutta la notte in vista della rimonta che la aspettava, svettava in mezzo al marasma di persone che popolava la pitlane prima di qualsiasi gara.
Lando era dall'altra parte del muretto delle analisi a chiacchierare con Chiara, che aspettava ancora una conferma del suo stato di salute dalla giornata prima e che sorrideva alle parole del britannico.
Senza farsi notare osservò la MCL36 per poi dirigersi verso il motorhome, dove la sua borraccia la aspettava e stessa cosa faceva il suo fisioterapista.Sinne infilò la maglia ignifuga e la tuta per poi uscire saltando i gradini della costruzione e iniziare il riscaldamento con la funicella.
Le sue cuffie erano a tutto volume e zittivano tutto quello che c'era intorno a lei, oltre ai suoi pensieri.
Dopo la fine del warm-up corse verso la griglia, dove metà dei piloti parlava aspettando i colleghi per iniziare l'inno australiano.
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Heaven- MV1 & CL16
Romance~𝕴𝖙'𝖘 𝖆𝖚𝖙𝖔𝖒𝖆𝖙𝖎𝖈 𝕴𝖙'𝖘 𝖏𝖚𝖘𝖙 𝖜𝖍𝖆𝖙 𝖙𝖍𝖊𝖞 𝖉𝖔 In the end they were rivals, not enemies. 𝕿𝖍𝖊𝖞 𝖘𝖆𝖞, "𝕬𝖑𝖑 𝖌𝖔𝖔𝖉 𝖇𝖔𝖞𝖘 𝖌𝖔 𝖙𝖔 𝖍𝖊𝖆𝖛𝖊𝖓" 𝕭𝖚𝖙 𝖇𝖆𝖉 𝖇𝖔𝖞𝖘 𝖇𝖗𝖎𝖓𝖌 𝖍𝖊𝖆𝖛𝖊𝖓 𝖙𝖔 𝖞𝖔𝖚~