Andreas Seidl era seduto alla scrivania del suo piccolo studio nel motorhome, con il suo braccio destro accanto e la pilota norvegese davanti con le gambe accavallate che lo guardava.
Sembrava che scrutasse le loro anime con quegli occhi azzurri mentre sembrava più rilassata ed arrogante che mai.- What you have done isn't accettable, Sinne -
Lei rise sarcasticamente.
- Do you really think that I care about what is accettable or not? -
- We have to warn you about your behaviour, the team can't handle more drama-
Strinse un pugno, ammirando i suoi anelli.
- Ok I got it, you're pussies and you can't even admit that usually you're the ones who create the drama -
Si alzò, appoggiando le mani sulla scrivania e continuando a guardarlo negli occhi mentre Zak la guardava quasi divertito.
- You can't have me. I'm not an animal you can put in a box, I'm not Lando. -
Rivolse un occhiolino al team principal che digrignò I denti e poi girò sui suoi talloni, uscendo dall'ufficio con la sua polo Mclaren per andare a vedere i risultati della sessione di qualifiche.
- We should fire her -
- No, we won't and you know that -
Tutti la guardarono allontanarsi ancheggiando nei pantaloni eleganti che era riuscita ad infilarsi dopo l'incidente, con la testa alta ed un sorriso dei suoi miscelato alla rabbia di non aver potuto finire la sessione con i suoi colleghi per uno stupido tentativo di sorpasso del numero ventidue.
Camminava verso i box, cercando di capire a che punto fossero le qualifiche e sentiva i fotografi premere l'otturatore, avvicinandosi a lei, mentre lei pensava a quanto fosse fiera di sé.
Loro non l'avrebbero presa ed ingabbiata.
Lei era una leggenda.- Chiara! -
L'italiana si girò, vedendo che si era già sfilata il tutore che il centro medico le aveva consigliato per l'impatto sul gomito dove un livido viola risaltava sulla pelle bianca.
- Where is the... -
La norvegese la zittì avvicinandosi ai monitor del muro dei computer mentre vedeva I team principal tornare al muretto.
Il Q3 era iniziato da due minuti con Lando su un set di gomme rosse usate, con strategia uguale a quella delle due Alphatauri che le fecero stringere le mani attorno alla sua borraccia mentre tutte le telecamere erano puntate su di lei e sul corpo perfetto.Max era a sessantaquattro millesimi da Charles, piazzato in seconda posizione e con il famoso pilota australiano dietro di sé, a quasi un secondo e mezzo, ma tutti rientravano costantemente nella pitlane per gomme nuove su cui giocarsi la pole.
Molti dei piloti si fecero vedere solamente a due minuti dalla bandiera a scacchi e lei era appoggiata alla recinzione davanti ai muretti, con la gomiti sul cemento ad osservare da vicino l'operato dei colleghi.
Leclerc e Sainz erano in testa al giro di riscaldamento, seguiti dalla coppia RedBull mentre Tsunoda e il suo migliore amico erano seduti dietro di loro.Lo spagnolo della Rossa stava volando con due settori fucsia ma il suo compagno di scuderia non voleva rimanere indietro e accelerò, affrontando le curve del settore centrale a velocità pazzesche, cercando di imitare la loro spettatrice.
Era come se sentissero la sua presenza, come se avendo lei a guardarli le volessero dimostrare di essere i migliori.
Charles e Max stavano dando tutto, come se vedessero la sua chioma corvina e il suo sorrisetto arrogante dall'altra parte delle barriere mentre sfoderavano tutto quello che avevano.- Too much understeer here, mate -
Verstappen aveva abortito il giro.
Lei lasciò il suo pugno andare contro il cemento e quello la spaventò.
Era meglio così, avrebbe dovuto rincorrerlo di meno, ma dentro di sè era dispiaciuta per lui mentre Leclerc aveva appena guadagnato la pole.
Infatti, nello stesso momento in cui voleva festeggiare per la prima posizione del monegasco voleva andare dall'olandese e rassicurarlo.
Ma quello non era da lei.
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Heaven- MV1 & CL16
Romance~𝕴𝖙'𝖘 𝖆𝖚𝖙𝖔𝖒𝖆𝖙𝖎𝖈 𝕴𝖙'𝖘 𝖏𝖚𝖘𝖙 𝖜𝖍𝖆𝖙 𝖙𝖍𝖊𝖞 𝖉𝖔 In the end they were rivals, not enemies. 𝕿𝖍𝖊𝖞 𝖘𝖆𝖞, "𝕬𝖑𝖑 𝖌𝖔𝖔𝖉 𝖇𝖔𝖞𝖘 𝖌𝖔 𝖙𝖔 𝖍𝖊𝖆𝖛𝖊𝖓" 𝕭𝖚𝖙 𝖇𝖆𝖉 𝖇𝖔𝖞𝖘 𝖇𝖗𝖎𝖓𝖌 𝖍𝖊𝖆𝖛𝖊𝖓 𝖙𝖔 𝖞𝖔𝖚~