Capitolo 21

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La corsa in ospedale fu rapida.

Fin da subito un paramedico usò un quirk di rigenerazione cellulare, non abbastanza potente da curare completamente il verdino, ma efficace principalmente come anestetico e interrompere l'effetto dell'acido sulla pelle.

«Sono qui Izuku, non ti lascerò andare.» gli sussurrava Katsuki accarezzandogli i capelli e tenendogli la mano non ferita.

Red Riot era rimasto indietro con Tsukasa in attesa della polizia e degli altri eroi che aveva chiamato come supporto.

Beast Jeanist fu il primo ad arrivare alla chiamata del rosso, preoccupato per il suo discepolo esplosivo.

Al suo arrivo poté notare la scarsa quantità di detriti provocati dal quirk di Dynamight, segno che non avesse esagerato come il suo solito nel combattimento, ma vedendo il corpo riverso a terra di un ragazzino si avvicinò al collega con fare trafelato.

«Cos'è successo Red Riot?» chiese vedendo che quello a terra fosse ammanettato e che quindi fosse un villain e non un ragazzino qualunque.

«È una storia lunga, ma se vuole poso spiegargliela a grandi linee fino a quando non arrivano i poliziotti per questo rifiuto.» rispose arrabbiato il rosso guardando in cagnesco il castano a terra.

L'eroe veterano annuì notando la furia che solcava il volto altrimenti tranquillo del rosso, un comportamento insolito per lui.

«Sa che Katsuki si è trovato un compagno?» chiese posando un piede sulle manette per tenere fermo il bullo.

Lo sguardo shoccato del biondo gli confermò che non sapesse nulla a riguardo.

«Sì, un ragazzo simpatico e dolce come il miele, ma tormentato da bulli violenti. Katsuki è riuscito a farli allontanare dalla scuola, insieme al preside, padre di questo essere.» quella frase fece rabbrividire il ragazzo a terra che si era risvegliato, ma che faceva comunque finta di nulla, «Credo che avesse in mente di vendicarsi perché è stato cacciato dalla scuola e il padre non potrà più occupare una posizione di rilievo in ambito scolastico per colpa del figlio.» e nel dirlo si accucciò portando il proprio volto sorprendentemente vicino a quello del castano che deglutì a vuoto nel trovarselo vicino, i denti appuntiti esposti e minacciosi, «Dico bene?»


Nello stesso istante Izuku e Katsuki erano arrivati in ospedale, il più piccolo venne portato d'urgenza in sala operatoria sotto lo sguardo sconvolto del biondo che lo voleva seguire a tutti i costi, ma che invece venne fermato da un paio di infermieri corpulenti.

Un'imprecazione lasciò le sue labbra mentre estraeva il cellulare di tasca per comporre il numero della madre.

«Cosa vuoi figlio degenere?» domandò Mitsuki al figlio con voce sorprendentemente calma.

«Ho bisogno che ti rechi a casa dei Midorya, adesso ti mando l'indirizzo e poi devi portare in ospedale la signora Inko.» rispose brevemente e senza alzare troppo la voce, cosa che mise in allarme la donna.

Con un semplice "Ok" Mitsuki riagganciò e si affrettò ad uscire di casa per prendere la macchina in attesa che il figlio gli mandasse il messaggio con l'indirizzo della sua vecchia amica.

Il suono del cellulare la informò che l'indirizzo era arrivato e mettendo in moto si avviò dove le era stato indicato.

Nel frattempo il biondo camminava avanti e indietro per la piccola sala d'attesa in cui lo avevano lasciato in attesa dopo che si erano portati via il suo nerd.

Un dottore uscì da una delle porte con ancora la fronte sudata e si avvicinò al pro-hero che si alzò per andargli incontro.

«Signor Dynamight è qui per Izuku Midorya?» chiese il medico abbassandosi la mascherina che gli copriva la parte bassa del volto.

Ad un cenno affermativo del biondo il medico tirò un sospiro, ma prima che potesse parlare Inko e Mitsuki entrarono nella saletta sotto lo guardo attento del medico e quello preoccupato dell'eroe.

«Inko-san.» la chiamò Katsuki avvicinandosi alla donna che gli cadde tra le braccia con già le lacrime agli occhi.

«Cos'è successo al mio Izuku?» domandò tra i singhiozzi mentre il dottore si avvicinava.

«Izuku è stato portato d'urgenza da noi a seguito a delle gravi ustioni dovute al quirk di tipo acido da parte di un villain.» rispose l'uomo estraendo un fazzoletto e asciugandosi il sudore dalla fronte, «Il problema è che l'acido ha corroso gran parte del tessuto della gamba destra arrivando a danneggiare anche l'osso. Noi stiamo cercando di salvare la sua gamba stimolando la rigenerazione tramite i nostri quirk, ma vi devo informare che c'è un'alta probabilità che dovremmo essere obbligati ad amputare.»

Le parole del medico fecero accasciare maggiormente la verdina addosso a Katsuki che per poco non cadde anche lui sotto il peso di quella rivelazione.

«Mi dispiace.» appena quelle parole uscirono dalla sua bocca, si voltò per tornare in sala operatoria sotto lo sguardo pieno di dolore dei tre che aveva lasciato indietro.

Menta e peperoncinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora