Menta e peperoncino

Capitolo 32

Izuku per un attimo si sentì pietrificare alla vista del villain che gli si era lanciato contro, ma vedere come Katsuki si fosse prodigato per impedirgli, lo fece sbloccare.

Con un coraggio che non pensava di avere, si lanciò verso l'eroe che gli afferrò prontamente la mano e grazie ad un'esplosione lo portò fuori dalla portata del corvino che lanciò un verso di fastidio prima di correre loro dietro.

«Dove pensi di scappare Dynamight? Consegnami il cucciolo prima che ti faccia arrosto.» urlò lanciando un'enorme fiammata che per poco non colpì il braccio con cui l'eroe stava tenendo il verdino.

«Ragazzi...» una voce in lontananza richiamò l'attenzione del biondo che la riconobbe subito.

«Bastardo a metà, finalmente sei arrivato.» urlò in risposta il maggiore dirigendosi verso il collega a forza di esplosioni.

«Qual'è la situazione?» chiese lui senza badare alle parole di Katsuki che intanto si stava stringendo al petto Izuku che tremava dalla paura mentre il villain continuava a fissarlo, «Vedo che mio fratello non ha ancora smesso con i suoi atti criminali.» continuò fissando lo sguardo in quello del corvino.

«Fratello?» domandò il minore fissando il ragazzo bicolore che si era appena unito a loro, riconoscendolo come Todoroki Shoto, figlio dell'ex eroe numero uno.

«Storia lunga.» rispose guardandolo con occhi apatici, «Comunque vi darò una via di fuga erigendo una barriera di ghiaccio mentre lo porti al sicuro, io lo terrò impegnato.»

Katsuki annuì prendendo il verdino in braccio e facendosi stringere intorno alla vita le gambe in modo da sorreggerlo meglio.

«Katsuki, ma cosa sta succedendo?» chiese Izuku quando si trovarono a qualche metro d'altezza, il biondo lo stava portando lontano dal luogo dello scontro.

«Non ne sono sicuro, però ti sta cercando anche se non capisco il perché.» disse accarezzandogli i capelli con la mano che non usava come propulsore.

Il panico prese possesso dell'animo del più piccolo che prese a tremare per la paura tra le braccia del maggiore.

«Non ti preoccupare, non ti succederà nulla fino a quando saremo insieme.» sussurrò appena i loro piedi toccarono terra.

«Dynamight tutto bene?» chiese Best Jeanist mentre si avvicinava al suo sottoposto.

«Sì, ma lo tenga al sicuro, credo che sia lui l'obbiettivo.» rispose prima di lanciarsi di nuovo all'attacco insieme a Shoto che rispondeva al fuoco del villain con altro fuoco.

«Vieni ragazzo.» disse l'eroe più grande scortando il verdino verso la zona in cui stavano i poliziotti.

«Jeanist, ci penso io. Lei continui pure con l'evacuazione.» s'intromise qualcun altro attirando la loro attenzione.

L'eroe alato si stava avvicinando a loro con metà delle sue piume che svolazzavano da tutte le parti.

«Hawks, ti ringrazio.» disse il maggiore affidando Izuku al nuovo arrivato.

«Vieni Izuku-chan. Ti porterò in un luogo sicuro.» e nel dirlo lo prese in braccio per poi librarsi in aria con la forza delle sue ali.

Il biondo lanciò un'occhiata verso la zona dello scontro e vide il corvino che lottava con tutte le sue forze contro i due che gli andavano contro con un ottimo gioco di squadra.

Hawks premendosi per un secondo il dito sull'orecchio, si mise a parlare.

«Ce l'ho. Recuperalo.»

A quelle parole dietro Dabi, il villain che stava combattendo contro Katsuki e Shoto, apparve un portale nero che attraversò con un sorriso soddisfatto sul volto.

Katsuki vedendo quel sorriso capì che qualcosa fosse andato storto e alzando lo sguardo vide l'eroe alato con in braccio il suo Izuku che volava a tutta velocità lontano dal luogo dello scontro.

«Izuku...» urlò con tutta la voce che aveva.