Eddie dorme profondamente, ha gli occhi serrati e le palpebre tremolanti. Il mio sguardo scivola sulle nostre mani unite, le gambe intrecciate, i suoi ricci sparpagliati sul cuscino. Non ho mai smesso di accarezzarli, non credevo fossero così soffici e piacevoli.
Vorrei che mi toccassi, ha detto. E io l'ho fatto. Ho abbracciato Eddie Munson, ho baciato Eddie Munson, cazzo, mi sono spogliato per Eddie Munson. Senza nemmeno un momento di esitazione.
Dovrei chiedermi cosa mi sta succedendo, ma è troppo ovvio per aprire un discorso noioso e retorico. Mi piace Eddie Munson. Mi piace un uomo. Quello che sentivo per Nancy ora lo sento per Eddie. Semplice.
Okay, sto solo cercando di non farmi prendere dal panico, in realtà non è semplice per niente. Robin comunque era al settimo cielo quando gliene ho parlato, per lei è molto semplice. Ha anche insinuato di aver avuto già qualche dubbio.
«Dubbio? Che dubbio?» le ho chiesto.
«Non facevi che parlare di Eddie, qualsiasi scusa era buona per discutere con lui. Le vostre liti erano tutti preliminari» ha risposto ridendo.
«Prelimi- cosa?» ho sbottato, gli occhi fuori dalle orbite. «Ma perché non me l'hai mai detto prima?»
Lei ha scosso le spalle. «Volevo vedere per quanto tempo avresti continuato a mentire a te stesso. Certo, cominciavi a diventare noioso con la storia di Nancy. Il passato è passato, non fa mai bene guardarsi indietro.»
Robin ha assunto un tono serio e allora ho capito di essere completamente fottuto. Spero solo che nessun altro se ne sia accorto, non so se sono pronto a dirlo a tutti. E poi... Jason Carver e il suo gruppetto avrebbero un motivo in più per far del male a Eddie, non posso permetterlo. Sarà il nostro segreto, almeno finché non capiremo cosa sta succedendo esattamente. Per ora, di una sola cosa sono sicuro: non vorrei essere da nessun'altra parte.
Eddie si agita nel sonno, ora non tremano più solo le palpebre. Avvicino la mano libera al suo petto, apro il palmo e lo premo sul cuore. I battiti sono accelerati, di colpo Eddie comincia a scuotersi. Cerco di svegliarlo afferrandolo per le spalle, lui apre gli occhi lentamente e li punta su di me. La sua espressione sembra sorpresa, quasi non si aspettasse di ritrovarmi lì una volta sveglio.
«Sei ancora qui» osserva infatti, tirandosi su un gomito per guardarmi meglio.
«Certo» rispondo. «Resta sdraiato» aggiungo, spingendolo giù con la mano sul petto.
«Sto bene» dice, ma non oppone resistenza e si stende di nuovo. Sposta lo sguardo sul soffitto. «Scusa, sono un rottame. Non deve essere per niente divertente vedermi in queste condizioni, mi vergogno di me stesso.»
«Finiscila. Non hai nessun motivo per cui vergognarti» mi esce più dura di quanto vorrei, ma non sopporto che si butti giù in questo modo. Non è colpa sua, ma di quello stronzo di Jason. Dio, quanto ho voglia di pestarlo, non posso credere di essere stato suo amico.
Eddie non commenta, resta immobile a fissare sopra di sé con uno sguardo vacuo che mi spaventa.
«Ehi» mi avvicino, porto una mano sulla sua guancia. «Guardami» ingiungo. Solo allora si gira e i suoi occhi marroni m'investono togliendomi il respiro. «Tu sei bellissimo, Edward Munson.»
Lui scoppia a ridere, una reazione che proprio non mi aspettavo.
«Che c'è?» chiedo, ora mi sento in imbarazzo.
«Nulla. Be', diciamo che non avrei mai creduto di sentire una frase del genere dalla bocca di Steve Harrington, lo stallone di Hawkins.»
«Lo stallone di Hawkins? Allora c'è qualcuno che mi ritiene figo!»
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These Cynical Eyes // Steddie
Fanfiction«Puoi fare di me ciò che preferisci e io ti ringrazierei.» «Ma non siamo soli...» «Io qui non vedo nessun altro a parte noi.» *** - Steddie - Byler - Slowburn - 2022 - No soprannaturale *** Eddie Munson e Steve Harrington non sono migliori amici. No...