Tutto aveva subito una svolta da quel momento: Gianni e Mia avevano abbastanza rabbia nei confronti dei loro fratelli, che però se ne uscirono con una frase del tutto scontata, per l'ennesima volta: dovevano saperlo.
I due però, non lo mettevano in dubbio. Non avrebbero voluto che quei due mettessero piede nel loro posto. Non in quel momento e soprattutto, non in quel modo. Non se lo aspettavano e di certo non avrebbero potuto comportarsi come se niente fosse. Avevano quindi preso la decisione di tacere, riguardo al matrimonio.
Volevano fare tutto con calma. Gianni avrebbe fatto la proposta a Mia e dopo di che, sarebbero tornati a New York per chiedere la sua mano. Nonostante la forte rabbia e la forte delusione che provavano in quel momento, Gianni credeva che fosse la scelta più giusta. Mia al contrario, avrebbe preferito per una volta non seguire le tradizioni e fare di testa sua.
In fin dei conti sua mamma e suo papà le sarebbero andati addosso in qualsiasi momento. Ma il suo albatros non era d'accordo.
«Mia, io non sarò buono con loro. Voglio semplicemente chiedere la tua mano perché è questo quello che i veri uomini fanno. A me non importa la loro risposta perché io ti sposerò comunque, ma voglio rispettare le tradizioni perché tu ne hai già subite a sufficienza»
«Ma a me non importa quello che dicono o quello che hanno intenzione di fare. Sono usciti dalla mia vita e mai più ci metteranno piede»
«Ti chiedo soltanto questo... Passiamo dai tuoi, annunciamoci ovviamente, ma cogliamoli di sorpresa riguardo al matrimonio. Nessuno ha la minima idea della nostra intenzione, non è così? Bene, possiamo coglierla al volo e approfittarne. Vedrai che accetteranno, e soprattutto... Lasceremo il bambino da mio padre e Roberta»
«Ma Gianni, tuo padre dovrebbe venire. È appunto parte della tua famiglia»
«E hai ragione. Perciò lo lasceremo da Roberta, purtroppo dovremmo chiedere a mia madre di venire. Ti ho mai detto che si è interessata a noi?»
«Cosa?»
«Quello che hai sentito. Dopo il parto, mi ha chiamato. Probabilmente avrà saputo da Angela e Marco che è diventata nonna. In sostanza, mi ha chiesto come stessi prima di tutto. Ma sai che non era arrabbiata? Al contrario, sembrava pentita. L'unica cosa però, è che non mi fido, Mia. Non potevo guardarla negli occhi»
«E fai bene... Ma cos'altro ti ha detto?»
«Che era contenta per noi, soprattutto non ci porta rancore per quello che le abbiamo fatto. Dice che noi due, nascondendo il bambino a chiunque se lo meritasse, abbiamo preso la scelta migliore. Persino sentirlo dire da lei mi mette i brividi»
«Io aspetto a pronunciare una qualsiasi parola. Prima voglio vedere se è onesta e lo vedremo il giorno in cui tu verrai a chiedere la mia mano»
Non si fece attendere molto. La sera stessa, nascondendo il tutto a Mia, aveva deciso di portarla in un ristorante e di proporle di diventare sua moglie. Mia sapeva che sarebbero usciti insieme, ma non aveva la minima idea delle sue intenzioni.
Per quell'occasione però, addosso aveva qualcosa di unico, un pezzo speciale. Quando erano stati a Roma per la seconda volta, Gianni le aveva acquistato un abito che aveva fatto innamorare Mia a primo impatto. Non avevano dato scontato le forme, per via della gravidanza in atto, ma una volta indossato quella sera, Mia si era resa conto che Gianni non aveva sbagliato quella taglia. La conosceva benissimo e ciò la rendeva felice.
Avevano preso un hippie chic bianco, che con le rifiniture in pizzo e lo scollo a V mettevano in risalto la femminilità di Mia.
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𝐼𝑙 𝑀𝑖𝑜 𝑅𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑁𝑒𝑖 𝑇𝑢𝑜𝑖 𝑂𝑐𝑐ℎ𝑖.
FanfictionDue anime che nonostante mesi di separazione, non hanno mai smesso di volersi e di cercarsi. Una coincidenza che potrebbe rovinare, ma allo stesso tempo sistemare le loro vite. Un amore che ha lottato contro la distanza e contro il tempo.