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Piango. In silenzio, e piano, ma piango. Sascha e Lorenzo, Lorenzo e Sascha. “Dio, quanto è bello Lorenzo.” Lori è alto, ma me ne accorgo effettivamente solo quando ci abbracciamo. Amo gli uomini alti.

Ci stacchiamo subito però, perché io sono timida, lui è timido e in quel momento anche il mondo sembra essere timido.

Sascha mi saluta con due baci sulle guance e si presenta, come se non lo conoscessi. Bianca e Lorenzo si salutano con un abbraccio.

«Sei bellissima», mi sussurra Sascha, quando il suo braccio finisce attorno alle mie spalle. Vado a fuoco. “Oddio. Oddio. Oddio. Oddio.” Si allontana per tornare da Bianca, e Lorenzo mi abbraccia di nuovo.

«Come va?», mi chiede. Non rispondo. Non ho niente di sensato da dire, adesso.

Alza le spalle, ride. Le sue guance si tingono di rosso mentre le nostre mani si sfiorano, quando cerca di prendermi le valigie. Noto che Sascha prende quelle di Bianca. Entriamo tutti e quattro nell'ascensore, e mi scambio occhiate di intesa con la mia amica.
«Sascha mi ha detto che ti trova simpatica: diventerete ottimi amici», mi sussurra lei, ma io rimango incapace di rispondere. Penso e basta. “Sta succedendo davvero?”

Quando arriviamo al piano, i due ragazzi sistemano le valigie in una stanza, e appena siamo certe di essere sole Bianca ed io ci abbracciamo. Lorenzo e Sascha tornano con un grosso sorriso sulle labbra.

«Julia ha perso la parola», dice quest'ultimo, e il mio nome pronunciato da lui sembra paradisiaco.

«Non è sempre così pungente, lo giuro», continua Lorenzo, divertito.

Bianca cambia argomento. «È bello qui.»

Ci guardiamo tutti attorno e formo il primo pensiero razionale: “Ma dove dormo?”

«Per dormire quali sono le disposizioni?», domando, e sento improvvisamente caldo. Ho gli occhi di Sascha puntati addosso.

«Io vorrei dormire con Sascha», esclama Bianca, impavida. «E sono sicura che a te non dispiacerà dormire con Lori, no?»

Non rispondo. Arrossisco e basta. La mia dea interiore vuole prendere parola: “Certo che va bene! Dormire con lui nello stesso letto...accetta! Quando ti ricapita?”

«No problem», dice Lorenzo alla fine.

Sorrido e annuisco. «Okay.»

***

Lorenzo's point of view.

Butto via i cartoni di pizza, mentre Sascha mette in frigorifero lattine di coca cola avanzate. Julia dorme nella mia stanza, mentre Bianca commenta una commedia su Netflix. “Vorrei che tutte le sere fossero così.”

«Bianca ed io andiamo», dice Sascha, afferrando la sua giacca. Noto che Bianca si è già messa la sua. “Che programmi hanno in mente questi due?”

«Dove andate?», chiedo, maliziosamente.

Bianca arrossisce mentre Sascha prende parola. «È una sorpresa. Torniamo presto. Fatti trovare vestito.»

Li guardo andarsene, lavo i bicchieri. Decido di sbirciare nella camera da letto. Julia dorme, e occupa tutto il perimetro del materasso. Il suo respiro è regolare: dorme profondamente. “Dev'essere stanchissima.”

Accosto la porta e mi siedo sulla scrivania del computer. “Lorenzo, è il momento di fare l'uomo. Cioè puoi anche non farlo, ma qualcosa devi fare. Sascha e Bianca scoperanno questa sera, mentre tu sei timido anche per un bacio sulla guancia.”

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