Julia's point of view.
«Bianca!», esclamo, quando, da lontano, riconosco la folta chioma bionda della mia migliore amica. Corro verso di lei, ricevendo insulti dai passanti che spingo agilmente via, e mi getto tra le sue braccia.
Piangiamo. Siamo abituate a vederci una volta al mese, ma è sempre come se fosse la prima. "Non può essere reale..." Bia l'ho conosciuta su Instagram quattro anni fa, ma il fatto che lei sia di Bergamo e io di Roma non ci ha mai fermate.
La stringo forte, approfittando che sia leggermente più bassa di me. Sciolgo l'abbraccio per guardarla meglio, perché amo i suoi occhi verdi. Mi ci specchio.
Ci avviamo mano nella mano verso l'uscita della stazione dei treni. Prendiamo l'autobus, scendiamo poco prima del nostro hotel e facciamo il check-in. Mentre aspettiamo che il receptionist torni con le nostre chiavi, parliamo.
«Sei splendida», mi dice Bianca.
«Sei più bella tu.»
Fa cenno di no, sorride e cambia argomento. «Ho programmato un fantastico fine settimana. Per esempio, domani ti porto a pranzo fuori.»
«Mh, e dove?»
«Al ristorante di quel giappocinese che da adesso è il mio nuovo senpai.»
Il receptionist torna, e nel frattempo mi vibra il telefono. Un messaggio da Lorenzo. "A proposito di senpai...", penso, mentre mi allontano dalla reception per rispondere. Bianca si ferma a firmare qualche scartoffia.
Favij: ehi, sei già arrivata a Firenze?
Sorrido.
Julia: sì, stiamo prendendo le chiavi della stanza.
Favij: dormirete insieme?
Favij: mh, sexy.Julia: MA MICA MI STUPRA EH.
Favij: quanto lo vorrei fare io...
Arrossisco. "Dio...fa che non stia scherzando!"
Julia: what?
Favij: nulla :3
«Jul, andiamo?»
Guardo la mia amica e caccio il telefono in tasca. «Ohm, sì. Che stanza è?»
«La nostra solita è occupata, ce ne hanno data una coi doppi letti. Con chi stavi parlando?», dice, mentre entriamo in ascensore e premiamo il pulsante del terzo piano.
«Con Lorenzo.»
«Avete fatto pace?»
«Pare.»
«Ne sono contenta. Cazzo, una settimana con te a Torino non mi ricapiterà mai più!»
«Dove andiamo?», continua.
"Ho così tante cose in mente che non so da dove iniziare." «E se andassimo al parco?», propongo.
«Non mi dispiace.»
Usciamo dall'ascensore, traffichiamo un po' con la maniglia della porta ed entriamo in camera. Getto la valigia sopra il letto accanto alla finestra, per 'marcare il territorio'. È da sempre il posto migliore per dormire.
Arriviamo in fretta al parco, perché ormai conosciamo a memoria Firenze, quasi come una seconda casa. Ci sediamo sotto un albero e Bianca tira fuori il telefono per scattare qualche foto.
***
Lorenzo's point of view.
Più guardo quella foto e più mi innamoro di lei. Il suo sorriso autentico, il modo in cui i capelli le cadono sul viso, le guance arrossate e il maglione a collo alto a marzo la rendono, nella sua semplicità, perfetta.
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Fanficdal capitolo 19: «Lorenzo tiene davvero a te. Meritate di essere felici, tutti e due. E meritate di esserlo insieme.» #1 in Julia il 23/12/18 #1 in Favij il 12/09/2019 #24 in Teen Fiction il 24/08/2015 -Iniziata il 7/4/2015 -Finita il 2/2/2016 ...