Julia's point of view.
Lorenzo posa un ginocchio tra le mie cosce, e sposta lo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi. Potrei guardarlo torreggiare su di me per ore, ma la mia dea interiore freme.
«Baciami», lo prego. “Da quando sono così audace?” Questo ragazzo mi sconvolge.
Lori si china su di me, mi cinge con un braccio e mi fa sdraiare sul letto della nostra stanza d'hotel. Non esegue il mio ordine, quindi prendo io le redini della situazione.
Le nostre lingue danzano sotto una melodia di Chopin. Sono estasiata, ma lo sono un po' meno quando si stacca. Continuo a sprizzare gioia quando le sue labbra si posano sull'incavo del mio collo. “Cristo se ci sa fare!” Vorrei che non finisse mai.
Chiudo gli occhi per assaporare quella sensazione, ma li riapro quando Lori stringe in un pugno la mia maglietta, pronto a togliermela da un momento all'altro. L'altra mano è sul mio basso ventre, e mi accarezza.
Le mie braccia sono strette attorno al suo collo. Vorrei muovermi e toccarlo come lui fa con me, ma mi impedisce di muovermi. Ci allontaniamo per toglierci le t-shirt, poi riprendiamo da dove eravamo rimasti.
Mi mordo il labbro e lui sussulta, quindi continuo a farlo. Si avventa contro la mia bocca e io rido. Gli accarezzo la schiena, mentre i suoi fanchi si muovono contro di me. Lo voglio.
Mi sfugge un gemito, lui sghignazza e si ferma. «No, continua», mi lamento, e lui obbedisce.
Volano via anche i nostri restanti indumenti. Esamina le mie curve, e sotto i suoi occhi attenti mi sento piccola, fragile e bagnata. Probabilmente anche per lui è così, e sarei felice di saperlo con un preservativo tra le mani.
Si china a raccogliere i pantaloni e tira fuori un profilattico dalla tasca, poi li rimette per terra. Sono spossata. “Ha girato tutto il tempo con un preservativo in tasca? Ha questi pantaloni da stamattina!”
La punta del suo pube freme all'entrata dei mio sesso, e io mi sciolgo. Lorenzo esita un attimo, poi mi entra dentro. Stringo forte il lenzuolo sotto di me e gemo. Voglio sentirlo senza preservativo, capire se la sensazione può essere ancora più piacevole togliendo quel fastidioso particolare. Metto un appunto sulla mia ‘lista di cose da fare’: prendere la pillola contraccettiva.
Lori esce lentamente da me e poi rientra, con la stessa fermezza di prima. Lo incito ad andare più veloce spingendomi verso di lui.
Viene quando io sono sull'orlo dell'orgasmo, e si stacca da me, ricadendo sul letto. Ci rimango malissimo. “Ehi! Torna qui e finisci quello che hai iniziato!”
«Lori...», inizio a dire, ma quando mi giro a guardarlo ha già gli occhi chiusi. “Uffa!”
Prendo in considerazione l'ipotesi di svegliarlo, ma in fondo va bene così. Ci saranno lo stesso altre occasioni. “Anche se io volevo questa!”, continuo.
Cerco di dormire, e sorprendentemente ci riesco. Sogno la piscina, il ragazzo sconosciuto, ma non Bianca e la pozza di sangue. Mi sveglio lo stesso alle quattro del mattino, sudata e tesa. Questo sogno mi ha davvero stufata, dovrei parlarne con qualcuno.
Indosso in fretta i boxer di Lorenzo, la mia maglia e le mie Adidas. Esco dalla stanza in punta di piedi, e mi dirigo silenziosamente verso l'ascensore.
Nella hall c'è ancora vita, e il consierge mi saluta amichevolmente. Non so se sia per la mia presenza o per le mie gambe nude. La piscina è aperta, ma non sembrano esserci persone.
Entro: è tutto blu. Il riflesso della luna colpisce l'acqua, l'atmosfera è rilassata. E Sascha è seduto sul bordo, con i piedi sommersi. Lo guardo, lui guarda me e sorridiamo.
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Fanficdal capitolo 19: «Lorenzo tiene davvero a te. Meritate di essere felici, tutti e due. E meritate di esserlo insieme.» #1 in Julia il 23/12/18 #1 in Favij il 12/09/2019 #24 in Teen Fiction il 24/08/2015 -Iniziata il 7/4/2015 -Finita il 2/2/2016 ...