17 ; it hurts

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3 aprile.

Mi sveglio dolorante ma sorridente. Lorenzo dorme accanto a me in posizione fetale, scoperto. "È adorabile."

Controllo l'ora sull'orologio appeso al muro: mezzogiorno. "Sveglialo." «Lori?», gli sussurro all'orecchio.

Apre gli occhi, mi guarda e sorride. «Buongiorno anche a te», dichiara, sbadigliando. "Ha il sonno leggerissimo."

Mi punta gli occhi addosso. Siamo così vicini che posso sentire il suo respiro farsi irregolare. Ci perdiamo. Vedo il mare nei suoi occhi marroni.

Sussulto e mi mordo il labbro. Mi alzo con un po' di fatica e corro fuori dalla camera da letto. "Julia, calmati. È tutto okay."

Mi chiudo in bagno e decido di farmi una doccia. Da quando sono a Torino sento che è cambiato tutto: non sono la stessa e non ho le stesse certezze. Mi sento la protagonista di una storia. "Una storia che non ti appartiene."

Realizzo, mentre mi asciugo i capelli, che una cosa la so. Voglio le labbra di Lorenzo sulle mie. Adesso.

***

Lori mi prende la mano e mi strattona all'interno della pizzeria, dove Sascha e Bianca ci aspettano da quasi mezz'ora. "Questa giornata non potrebbe andare meglio", penso, e sorrido mentre ci sediamo.
«Oh, finalmente!» esclama Bianca, gesticolando. «Mi spiace avervi disturbati, miei signori», dice, simulando un inchino.

Sascha mi guarda e sorride. Mima un 'ciao'. Lorenzo prende parola. «Scusate, ma Julia è rimasta in bagno tutti il tempo. Abbiamo litigato, poi fatto pace e siamo venuti qui.»

«Che pizza prendete?», domanda Sascha, che mi sembra irritato. Si rilassa quando Bianca gli posa una mano sulla gamba.

Scelgo una pizza piccola con le patatine fritte, Lorenzo una grande con i würstel e Bianca e Sascha si dividono una grande con il salmone. Parliamo del più e del meno.

«Okay, è il momento di dirvelo», esclama Sascha, afferrando la mano di Bianca. Mi guarda. «Ci siamo messi insieme.»

«Noo, ma che sorpresa!», dice Lorenzo, sarcastico. «Era evidente. Uscite insieme, dormite insieme -per la cronaca, vi sento. Si capisce da lontano un chilometro. Ma ehi, sono contento per voi.»

«Julia?», chiede Bianca, guardandomi speranzosa.

"Che devo dire?" Non sono felice come dovrei, ma ovviamente non posso dirlo. «State benissimo insieme, sono contenta per voi», dico alla fine.

Finisco la pizza in fretta e non mi sento sazia. Guardo Lorenzo mangiare la sua, fino a quando mi porge un pezzo, divertito. Lo prendo sorridente e annuisco.

Non mi sazia, ma è buonissima. Quando la finisco mi aggrappo al braccio di Lori come un panda si aggrappa ad una pianta di eucalipto. Lui non dice niente.

Parliamo del meteo, fino a quando un gruppo di ragazze puntano il dito contro Sascha e Lorenzo, a bocca aperta. "Ah. Le fan." Bianca scoppia a ridere mentre ci facciamo da parte; le ragazze accerchiano i nostri accompagnatori e non vogliamo rovinare il loro momento. Nessuno ha rovinato il nostro. Sbuffo.

Una ragazza mi si avvicina. «Possiamo fare una foto?», chiede, tremante. "Vuole farsi una foto con me perché pensa che io sia la nuova fidanzata di Lorenzo", concludo, ma annuisco lo stesso. Scatta la foto.

***

Sascha's point of view.

Cammino mano nella mano con Bianca, che sorride. Lorenzo e Julia sono dietro di noi, e li sento ridacchiare. "Che cos'hanno da ridere poi?"

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