Capitolo 26

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Alexander

Come al solito stavamo discutendo. Avevo ordinato delle pizze e nel frattempo stavamo per fare una doccia veloce. Ma non ne voleva proprio sapere di farla insieme. Non volevo forzarla ma visto che non riusciva neanche a restare in piedi pee pochi secondi non c'era altra soluzione.Mi aveva confessato poi, che sentiva un dolore insistente in mezzo alle gambe. Contro la sua volontà l'avevo presa con forza e portata in bagno, facendola sedere sopra al lavandino. <<apri le gambe ragazzina muoviti>>
<<non ci penso neanche>>stringe le gambe schiaffeggiando le mie mani ogni volta che la sfiora anche per sbaglio. <<voglio solo controllare>>borbotto alzando gli occhi al cielo.
<<non è niente, adesso esci>>
<<Sophie, puoi almeno una volta collaborare, apri queste cazzo di gambe e fammi vedere>>ringhio irritato, mettendomi puoi in ginocchio afferrandogli le caviglie. Il suo viso prende un colorito più acceso del solito, e so già che sta per combinare una delle sue, visto che la sto mettendo in difficoltà in qualche modo si vendicherà. <<perché devi essere così testardo, e anche se ti accontento cosa vorresti fare dopo sentiamo>>sbotta cercando di tirarmi un calcio, ma stringo con più forza le caviglie e la fulmino con lo sguardo rimproverandola  <<ci facciamo una doccia e poi cerchiamo qualche crema da mettere, forse ci sono andato troppo pesante>>borbotto colpevole. Assume un espressione guardigna per un po, poi rassegnata mette in atto ciò che gli ho chiesto. Apre le gambe timidamente posando le mani sopra al marmo freddo del lavandino. Dio è così bella e perfetta che vorrei prenderla di nuovo ma trattengo ogni impulso. La pelle è leggermente più arrossata, sfioro con le dita i punti più rossi ma subito si sottrae dal mio tocco gemendo dal dolore. Mi alzo aprendo l'acqua aspettando che diventi calda o almeno tiepida<<sei un po arrossata, niente di preoccupante>>cerco nel mobiletto sotto al lavandino, una crema adatta e dopo un accurata selezione la trovo. Entriamo nel box doccia insieme e l acqua calda ci cade addosso rilassando i miei muscoli.La mano arriva al suo addome, stende la schiena sul mio petto lasciandosi cullare dalle mie carezze. Restiamo così per un po. Poi prendo la spugna impregnandola del suo bagnoschiuma. Strofino con delicatezza e con estrema cura tutto il corpo. Si aggrappa a me per paura di cadere. Passo lo shampoo sui capelli e lascio che l acqua levi tutta la schiuma. Lei fa lo stesso con me, anche se timidamente. Sorrido fiero di essere il primo in tutto. Uscivamo coprendoci. Prendo il cambio sia per lei, sia per me. Ovviamente sono dovuto uscire e solo quando si era vestita sono potuto rientrare. <<Alex puoi asciugarmi i capelli per favore>>sbatte gli occhi per convincermi. <<va bene ruffiana>>alzo gli occhi al cielo recependo il phon. Accarezzo la chioma scura, stando attento ad asciugarli bene, e solo quando sono soddisfatto la lascio libera.
<<non mi dai un bacio per ringraziarmi>> scherzo e faccio per bloccarla ma riesce a scappare dalla mia presa correndo con sforzo fino ad arrivare giù nel salone. La seguo sentendola ridere, consapevole che gli sto dietro.
<<vieni qui ragazzina>>scatto verso di lei e come risposta scoppia in una risata spensierata correndo per il salone. <<non ci penso neanche, se mi vuoi vieni a prendermi>>mi lancio verso di lei e l afferro per un braccio tirandola con forza facendola scontrare contro il mio petto. Resta a guardarmi dal basso, con il sorriso sulle labbra, e gli occhi che gli brillano di felicità. Di sua volta mi bacia, con passione, frenesia, e forse anche amore.  <<sei proprio bello>>borbotta sotto voce.
<<non parlo solo della bellezza, sei bello anche dentro, non so come spiegartelo>>gesticola imbarazzata mentre resto fermo. Sorrido afferrandogli il viso tra le mie mani lasciando un bacio sulla fronte. Nessuna aveva mai detto una cosa del genere,sembra banale ma, non è così. Sono tutte in cerca di soldi, non mi hanno mai detto una cosa così carina. Tutte quelle che ho incontrato erano sfacciate e maleducate. Non sapevano portare avanti una conversazione, non sapevano neanche usare il cervello se devo essere onesto, l unica cosa che sembravano saper fare, e non sempre era scopare, solo per sfilare qualche regalino o attaccarsi fin quando non riuscivano a sfilarti più soldi possibili. E proprio per questo non ho mai presentato nessuna di loro alla mia famiglia, non ci tenevo minimamente. Cercavo il più possibile di non farmi vedere in giro con donne del genere. Se ci finivo a letto, già dal primo momento mettevo in chiaro quello che volevo e se non gli stava bene, potevano pure andarsene. Lei era la prima che dormiva nel mio letto, l unica che volevo in ogni attimo con anima e corpo. <<grazie ragazzina>>replico cercando di trasmettermi tutte le mie emozioni. La alzo per i fianchi e come un gesto involontario li lega al mio bacino come un koala. Cammino verso il divano sedendomi trascinandola con me. Non mi sono mai sentito così bene, così completo in vita mia. Con i suoi modi di fare da bambina mi ha stravolto la vita. Si sistema meglio a cavalcioni su di me, iniziando a giocare con le mie mani. Alza gli occhi che sembrano delle stelle<<puoi parlarmi un po di te>>
<<cosa vuoi sapere>>replico pensando a cosa dire. Perché è sempre così, quando qualcuno ti chiede di parlare di te, non sai mai cosa dire.
<<tutto quello che vuoi>>abbassa lo sguardo tracciando le linee sopra le vene che partono dal dorso della mano fino ad arrivare sulle braccia e per poi scomparire.
<<l'unico supporto che ho avuto in tutto questo tempo sono i miei familiari, mio nonno mi ha trasmesso la passione per l equitazione, ma non ho mai voluto fare gare o cose del genere. Ho tre fratelli e una sorellina più piccola, hai conosciuto solo Elijah ma vorrei presentarti anche gli altri un giorno di questi sempre se ti va.>>prendo un attimo di pausa meditando su cosa posso aggiungere
<<mi farebbe un sacco piacere conoscere la tua famiglia, così avrò qualcuno con cui lamentarmi della tua gelosia>>replica divertita, cerco di mostrami offeso ma le mie labbra si lasciano andare ad un leggero sorriso. <<comunque,adoro i tramonti,il mare, la neve e la letteratura, infatti al piano superiore ho una piccola biblioteca piena di libri di ogni genere>>
<<qual è il tuo genere preferito?>>domanda incuriosita
<<assolutamente thriller, specialmente quelli di Dan Brown, mi piace il mistero e fare collegamenti per riuscire a scoprire il colpevole.>>spiego vedendola realmente interessata come se cercasse di incamerare ogni possibile dettaglio, particolare e informazione. <<ho letto qualche suo libro, devo dire niente male, ma è troppo sottovalutato>>sbarro gli occhi incredulo. <<quale hai letto?>>
<<allora, il primo è stato il codice da vinci, Angeli e demoni e Inferno, mi piace molto come scrive, riesce a descrivere ogni singolo particolare e non è da tutti. Ma non è proprio il mio genere, preferisco decisamente i romanzi>>timidamente ritorna a guardami aspettando una mia reazione. Mi ha stravolto, non mi aspettavo una risposta del genere se devo essere sincero. Adesso la situazione è cambiata, sembra che entrambi vogliamo assimilare più informazioni per conoscerci meglio e questa cosa non fa altro che scatenare le mie emozioni. <<romanzo preferito?>>
<<cime tempestose di Emily Brönte se vogliamo parlare di classici,pero mi piacciono un sacco anche i fantasy se devo dirla tutta.>>arrossisce quando si accorge che la sto guardando ammaliato. <<dopo magari ti faccio vedere la mia piccola biblioteca e se vuoi puoi prendere qualsiasi libro che preferisci>>
<<sei sicuro?>>sussurra incredula
<<sicurissimo tesoro, qualche volta puoi leggerli con me, adoro sentire la tua voce>>accenna un sorriso timido e annuisce prontamente. Il campanello suona, si sposta sedendosi con le gambe incrociate coprendosi con la coperta alla sua destra. Vado alla ingresso trovando il ragazzo delle consegne ad aspettarmi. Gli consegno i soldi insieme alla mancia e subito mi ringrazia porgendo i cartoni della pizza. Il freddo ormai ci ha raggiunto, la neve ricopre le strade, gli alberi e tutto ciò che si trova sul suo cammino. Ritorno da lei, decidiamo di mettere un film da guardare mentre mangiamo, nel frattempo che lei lo sceglieva io prendevo una coca-cola per lei e una birra per me.


Cosa ne pensate? Ma quanto è dolce Alexander?! Comunque libro preferito in assoluto?
Come sempre se vi va lasciate un commento e una stellina se vi sta piacendo. Un bacio e al più presto🥰🦋

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