Non so perché appena ho trovato quel bigliettino attaccato alla porta ho chiesto ai miei uomini di trovarla e non capisco neanche perché, dopo aver scoperto che fosse a Los Angeles mi ci sono fiondato subito.
L'unica cosa che so è che non mi aspettavo di certo di trovarmi sopra il suo corpo nudo mentre le mie labbra e le mie mani le navigano su tutto il corpo.
<Non coprirti, non hai nulla di cui vergognarti credimi> le dico quando la vedo coprirsi e non scherzo.
Avvicino la sua mano alla mia bocca, posando leggeri baci sul palmo per poi salire lentamente, iniziando a succhiare l'indice, in risposta il suo respiro diventa affannoso facendomi capire che non le dispiace affatto.
Muovo leggermente l'altra mano sulla coscia, portando la sua caviglia sulla mia spalla e continuo ad accarezzarla tutta fino ad arrivare vicino alla sua vagina, sto per continuare il mio viaggio quando la vedo stringere gli occhi come se avesse paura del mio tocco, come se non volesse le mie mani lì.
Mi alzo e mi allontano più che posso finendo del bagno grande, se fossi rimasto lì un minuto di più non penso che sarei riuscito a trattenermi e il fatto che lei non voglia che la tocchi lì mi fa ben capire che non posso andare oltre. Le parole di Amy mi si riversano addosso come un secchio di acqua ghiacciata "Nyx ha paura di essere toccata dagli uomini", mi guardo allo specchio e provo un po' di ribrezzo nei miei stessi confronti.
Io lo sapevo, ero stato avvisato che non le piacesse eppure appena l'ho vista abbassare lo scudo, che ha sempre alzato nei miei confronti, non ci ho pensato due volte e le sono saltato addosso, tutto per non permette al cinesino di avere una possibilità con lei.
Apro il getto di acqua fredda e mi sciacquo il viso. Se non posso toccarla con le mie mani, perché ha paura, cosa posso fare?
Abbasso lo sguardo sul pavimento e vedo la bottiglia di moscato che le ho sfilato prima dalle mani, un lampo di genio si accende nella mia testa e non ci penso due volte, sciacquo bene il collo della bottiglia e torno di là.
Gli occhi di Nyx sono lucidi e malinconici, come se si sentisse sbagliata ad aver rifiutato il mio tocco.
<Ho deciso che, se mai ti toccherò con le mie mani, sarai sobria e te lo ricorderai; quindi, useremo questa> sorrido mentre cerco di smorzare la tensione, peccato che la pazza spalanca gli occhi come e le avessi detto che ho intenzione di mettergliela tutta dentro.
<Non ti metterò tutta la bottiglia dentro Nyx, non sono né un sadico né uno psicopatico> la vedo inarcare un sopracciglio quando dico di non essere uscito da un manicomio, ma lascio perdere perché non è il momento di litigare.
Stronza.
Mi dirigo verso di lei e posiziono il mio corpo tra le sue gambe sdraiandomi interamente su di lei e mantenendo il peso sul braccio vicino la sua testa.
Inizio ad accarezzarle delicatamente i capelli e a posarle una serie di baci sul viso e sul corpo per farla rilassare.
<Metterlo subito dentro potrebbe fare male, quindi ho bisogno del tuo aiuto> prendo la sua mano senza aspettare una sua risposta e la posiziono sulla sua entrata. Accompagno la sua mano in ogni mossa senza toccarla neanche per sbaglio per evitare di farla sentire in pericolo. L'aiuto ad infilare prima un dito e poi l'altro muovendo la mano in modo regolare ma allo stesso tempo veloce. Inizia ad ansimare nel mio orecchio e la protuberanza nei miei pantaloni si fa sempre più grande.
<Aiden per favore> supplica, mentre rallento il ritmo.
<Allarga le dita per me piccola> sussurro nel suo orecchio facendola mugolare più forte.
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Heart's isolation
RomanceNyx Jordan è un'impiegata della Mount Corporation, una delle imprese migliori di New York, è una ragazza come tante la cui infanzia e un passato doloroso hanno segnato la vita facendole perdere interesse negli uomini e nelle relazioni. Tutto cambia...