21 - Aiden

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Mi metto nel letto vicino a Nyx, sotto il suo sguardo stanco e scioccato, cercando di non riderle in faccia per la sua reazione a dir poco sconvolta.

Mentre le sue palpebre si abbassano lentamente sussurra in un tono quasi impercettibile una frase che lascia me sconvolto.

<Non giocare con quel briciolo di cuore che mi è rimasto>

Le accarezzo i capelli, coprendola meglio.

In effetti, il mio cambio repentino avrebbe potuto non aver senso agli occhi degli altri, ma è tutto dovuto all'unica conversazione illuminante avuta con Chris qualche giorno fa.

Qualche giorno prima del camping...

Sono nel mio ufficio che cerco di revisionare dei documenti importanti sotto lo sguardo fastidioso di Chris.

<Posso sapere cosa ci fai qui?> chiedo cercando di non perdere le staffe.

Me lo sono trovato lì appena ero entrato in ufficio e non ha fatto altro che infastidirmi con uno sguardo insistente nel silenzio assoluto.

Penso di dover fare una chiacchierata con chi si occupa della sicurezza, visto che fa entrare cani e porci in questo edificio senza neanche preoccuparsi di ciò che potrebbe succedere, anche se so bene perché hanno fatto passare lui.

Sorseggio il mio caffè senza ricevere una risposta.

E la mia pazienza giornaliera è già arrivata al suo limite.

<Stavo pensando> che gran risposta.

Mi porto le mani ai capelli arruffandoli un po', sperando che porti al termine quella frase di per sé senza senso, in modo da poter completare il mio lavoro.

<A cosa se posso chiedere?> decido di dargli una piccola spinta mentre il suo sguardo si fa più serio.

<A Nyx> il mio sguardo scatta dritto nel suo.

Dio santo, oggi vuole essere menato. Tra tutte le persone a cui poteva pensare ha deciso di farlo con l'unica persona che non dovrebbe esistere neanche nell'anticamera del suo cervello.

Lo fulmino con lo sguardo e in tutta risposta scoppia in una fragorosa risata.

Continuo a guardare il computer in modo disinteressato, facendogli credere che non me ne importi, cosa più che vera non m'importa.

Peccato che lo stronzo sa quali sono i tasti dolenti da toccare.

<L'ho vista con un uomo> s'interrompe cercando di creare suspence, cosa che mi fa solo venir voglia di strappargli i denti a uno a uno con estrema lentezza.

Diciamo che sono un po' interessato a ciò che potrebbe succedere nella vita del mio Leoncino.

Se non lo conoscessi da così tanto tempo e non fossimo così tanto amici penso che l'avrei già ucciso, anche se quella faccia da bravo ragazzo e il sorrisino furbo sono una maschera per nascondere un uomo del quale si dovrebbe avere paura, molta paura.

Peccato che io abbia solo paura di una bionda bisbetica che prende solo scelte sbagliate, mettendo a repentaglio la sua vita in continuazione.

<Aveva i tratti orientali e sembravano molto intimi> alza le sopracciglia in un modo osceno per far intendere meglio il concetto.

Cheng Cheng il ragazzo che era nella sua suite, com'è che si chiamava già?

Cazzo, dovrei essere un po' più interessato ai nomi della gente con cui ho a che fare, peccato che mi freghi poco a meno che non possano crearmi disagi.

Heart's isolationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora