14 - Aiden

63 5 0
                                    

Mi trovo ancora qui, nella terrazza in cui Nyx mi ha baciato e poi è scappata, accasciato sul pavimento mentre cerco di metabolizzare ciò che è successo. Il suo bacio era inaspettato, un lampo nel buio. E la sua fuga... una stella cadente che svanisce prima che tu possa esprimere un desiderio.

Inizialmente, mi sono tirato indietro, come un bambino che tocca per la prima volta la neve. Fredda, sorprendente, sconosciuta. Ma poi, come un fiore che si apre al sole, ho risposto al suo bacio. Nonostante la mia avversione per i baci, nonostante il pensiero dello scambio di saliva mi facesse rabbrividire, ho baciato Nyx.

E ora, come un naufrago in un mare di confusione, cerco di capire. Perché ho fatto quello che ho fatto? Perché ho baciato Nyx?

Nyx mi ha baciato. E io... io sono come un libro aperto con le pagine bianche, aspettando che qualcuno scriva la prossima riga. Sono sconvolto, confuso. Ma una cosa è certa: non posso ignorare il fatto che non è stato un bacio dolce o romantico, ma un furto.

Dai cazzo io sono Aiden Mount, il ragazzo che tutti conoscono per la sua lista. Una lista di nomi, ognuno con una storia, una trombata, un istinto sessuale tolto da una sfilza di donne senza valori. Ogni nome rappresenta una donna che si è abbandonata a me, che ha giocato al mio gioco. Donne che, per me, non hanno valore oltre al piacere fisico che mi offrono. Donne che sono diventate parte del mio gioco, del mio divertimento.

Perché è questo il punto era il mio gioco, un gioco che avevo iniziato per puro divertimento. E Nyx... Nyx era il prossimo nome che volevo aggiungere.

Non mi piace Nyx. Non è la sua bellezza o il suo fascino che mi attira, è il fatto che è un enigma, un puzzle da risolvere. È un gioco per me, nient'altro.

Non la voglio in un modo romantico, io bramo il piacere, il contatto, la connessione fugace che si interrompe al raggiungimento dell'orgasmo.

E lei cosa fa? Lei prende qualcosa che è mio, che ho custodito tutta la vita, scelta dettata dal disgusto non lo nego, ma porca troia tra tutte le cose provate in quel momento del disgusto non c'è neanche l'ombra.

È solo un gioco per me, ma Nyx ha cambiato le regole. Ha preso il controllo, ha preso qualcosa che era mio.

Non è il bacio che mi infastidisce, è il fatto che Nyx pensa di poter giocare con me. Ma non funzionerà. Non con me. Non con Aiden.

E così, il gioco continua. Ma ora, le regole sono cambiate. E io... io sono pronto a giocare.

Mi alzo dalla terrazza, il freddo dell'aria notturna mi pizzica la pelle. Il mio sguardo si posa sulla tavolata degli alcolici, illuminata da una luce soffusa. Sento un groppo in gola, un misto di rabbia e frustrazione. Non sono riuscito a fare il mio gioco, non sono riuscito ad aggiungere Nyx alla mia lista. Al contrario, Nyx mi ha preso qualcosa che era mio.

Attraverso la sala, i miei passi risuonano sul pavimento di legno. Ogni passo è un promemoria del mio fallimento. Mi fermo davanti al tavolo, osservando le bottiglie allineate. Bottiglie di whisky, vodka, rum... alcolici forti per annegare i sentimenti forti.

Prendo una bottiglia di whisky, sentendo il freddo del vetro contro la mia pelle. La apro, il profumo pungente dell'alcol mi colpisce. Verso un bicchiere, il liquido dorato si riversa con un suono sommesso. Lo guardo per un momento, poi lo porto alle labbra.

Il gusto bruciante del whisky mi colpisce, ma non mi fa male. È un dolore che posso controllare, un dolore che posso gestire. Bevo un altro sorso, poi un altro. La rabbia inizia a svanire, sostituita da un senso di vuoto.

Mi guardo intorno, i miei occhi si posano sulla terrazza vuota.

Mi alzo, la bottiglia di whisky ancora in mano.

Heart's isolationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora