1 Ottobre 2022

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1. This is the sign you've been looking for

Ship: Sterek

***

Oggi inizierai la giornata con il botto, ariete.

"Vaffanculo oroscopo! Vaffanculo ariete e vaffanculo a me e a chissà cosa cazzo continuo a cercare in questa vita di merda" sbotta Stiles guardando il cofano distrutto della sua macchina finita contro ad un palo.

Avrebbe disinstallato quella cazzo di app non appena fosse riuscito a trovare il suo cellulare. E poi avrebbe dovuto pensare a che scusa inventarsi per giustificare quell'incidente alla centrale: fortunatamente non è un'auto di pattuglia ma è comunque di proprietà dell'FBI. Un leggero guaito cattura l'attenzione di Stiles che si ricorda immediatamente del motivo per cui ha sterzato di colpo finendo contro a quel palo: un cucciolo di cane lupo completamente nero è riverso a bordo del marciapiede. Stiles comincia a sentire il panico farsi strada. "Nonononono. Non puoi farmi questo piccolo sacco di pulci. Non ho distrutto la macchina per investirti lo stesso" gli dice senza sapere bene cosa fare.

Apre la portiera dell'auto e riesce ad afferrare il telefono che, ovviamente, è spento e non da segno di volersi accendere. Stiles prende una coperta dal baule, ci avvolge dentro il cucciolo e comincia a camminare nella speranza di trovare qualcuno che possa aiutarlo. "Dietro a quell'angolo c'è una clinica di un veterinario tanto bravo e carino" gli suggerisce una vecchietta.

"Grazie mille, signora" risponde dirigendosi verso il luogo indicato.

Stiles apre la porta come può, si sarebbe aspettato qualcuno all'ingresso che lo accogliesse invece lo studio è completamente vuoto. "C'è nessuno? Ho bisogno di aiuto."

Un uomo esce da una porta sulla sinistra e gli va incontro. "Sono qui. Che è successo?" gli domanda sfilandogli il cagnolino dalle braccia.

Stiles sente di nuovo il panico prendere il sopravvento. "Io... È sbucato all'improvviso e ho cercato di schivarlo. Ho preso un palo ma anche lui. E... non morirà, vero?"

"Farò tutto quello che posso per evitarlo. Tu aspetta qua" gli dice sparendo dietro un'altra porta e lasciandolo solo.

I minuti passano lenti, troppo lenti. Stiles sa che dovrebbe andare a recuperare la macchina o quantomeno avvisare la centrale del suo ritardo ma le sue gambe sembrano di pietra e la preoccupazione ha la meglio: non ha idea di quanto tempo sia passato quando finalmente il veterinario esce da quella che crede sia la sala operatoria. Stiles non riesce a chiedere qualcosa troppo spaventato dalla possibile risposta. Ma l'uomo lo precede. "La situazione non è critica. Sterzando lo hai preso solo di striscio: ha una zampa rotta che ho dovuto operare. Ho controllato tutto il resto e a parte una botta al fianco non ha altre lesioni."

Stiles sente gli occhi farsi lucidi. "Grazie. Posso... posso vederlo?"

"Per ora no. Devi chiamare qualcuno?" gli domanda probabilmente accorgendosi del suo stato.

"Ho la macchina schiantata qua vicino e non ho avvisato il lavoro della mia assenza perché mi è morto il telefono" spiega.

"Hai provato a caricarlo?"

Stiles scuote la testa.

"Okay, vediamo se posso aiutarti con questo. Intanto puoi usare il mio fisso là in fondo."

"Grazie..."

"Derek. Mi chiamo Derek."

Stiles gli sorride grato. Gli lascia il cellulare mentre si dirige verso il telefono dello studio. Fa una breve telefonata in centrale spiegando a grandi linee l'accaduto per poi tornare da Derek che gli passa una tazza fumante. Stiles nemmeno gli chiede cos'è ma il calore che si spande dalle sue mani è proprio ciò di cui ha bisogno. "Non so davvero come ringraziarti" gli dice.

"Magari potresti cominciando a dirmi il tuo nome."

"Hai ragione, sono proprio un maleducato. Scusa. Sono Stiles."

"Non sei maleducato, solo sconvolto. Hai risolto per la macchina?"

"Ci pensano quelli della centrale."

"Sei un poliziotto?"

"Agente dell'FBI."

"Peccato. Mi piacciono le divise."

Stiles alza la testa di scatto verso Derek guardandolo davvero per la prima volta: è un bellissimo ragazzo, moro, con una barba ben definita che fa venire pensieri poco casti a Stiles e due occhi verdi meravigliosi. "È per questo che hai deciso di fare il veterinario?"

Derek ride e Stiles pensa di essersi appena innamorato. "Onestamente la mia divisa non riesco a trovarla così sexy come quelle delle forze dell'ordine."

"Ho quella per le cerimonie" butta fuori.

"Ora sono molto curioso."

Stiles ridacchia sentendosi leggermente in imbarazzo. "Devo proprio andare ma vorrei davvero tornare a vedere il cagnolino e... credo di doverti anche pagare per le sue cure."

"Non è tuo."

"Lo so. Ma tu hai comunque lavorato."

"Okay, facciamo così: stasera vieni a vederlo e poi mi porti a cena così decidiamo anche cosa farne."

Stiles si sente stordito da tutte quelle informazioni e non sa nemmeno bene come classificarle. "Italiano?"

"Direi che è perfetto. Alle sette?"

"Sarò super puntuale" dice Stiles dirigendosi verso l'uscita.

"Stiles!"

Stiles si gira verso Derek che gli sta porgendo il sui cellulare di cui si era completamente scordato. "Oh, è vero. Grazie" dice facendo per prenderlo.

Ma Derek piega il braccio impedendogli di prenderlo mentre con l'altra mano gli afferra il polso trascinandoselo contro e baciandolo. "Prego" dice staccandosi da lui.

"Non so ancora se funziona però" ribatte Stiles con voce roca.

"Prova."

Stiles lo accende senza staccarsi dal corpo di Derek. "Funziona. Avevi ragione tu ed era solo scarico."

"Bene."

"Direi che meriti un altro premio" dice Stiles alzandosi sulle punte per poterlo baciare di nuovo.

Stiles si sente in paradiso, come se avesse finalmente trovato il suo posto: da quando si trova in quella città ha conosciuto diversi ragazzi ma nessuno gli ha mai dato quelle sensazioni. Vorrebbe davvero non doversene andare ma non può. "Voglio tenerlo."

"Cosa?"

"Il cucciolo. Voglio tenerlo io."

Derek sorride. "Non ti serve una scusa per tornare qua dopo stasera" gli dice.

Il cuore di Stiles batte talmente forte che pensa che anche Derek possa sentirlo. "Lo so. Ma credo che quel cucciolo sia stato un segno del destino."

"Cucciola. È una femmina."

"Allora la chiameremo Destiny."

"Destiny. Mi piace."

Stiles si stacca a malincuore da Derek. "Devo andare davvero."

"Okay. A stasera."

La mano di Stiles si allunga verso la maniglia quando si volta di nuovo. "Quand'è il tuo compleanno?"

"25 dicembre."

Stiles apre la sua app e cerca.

Capricorno: il destino entrerà dalla tua porta senza bussare.

Sorride uscendo dallo studio. Forse quell'app la disinstallerà un altro giorno.

Neon Signes - Writober 2022Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora