11 Ottobre 2022

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11. Be naked when I get home
(Sii nudo quando torno a casa)

Ship: Sterek

***



Un semplice messaggio, cinque sole parole e Stiles ha già capito che la giornata di Derek non è andata nei migliore dei modi e sarà una serata impegnativa. Sicuramente piacevole ma impegnativa.



(Ore 17.34) Ti voglio nudo quando torno. DH



Stiles chiude il libro su cui stava studiando e si precipita in doccia prendendosi del tempo per prepararsi psicologicamente: ormai sta con Derek da quasi tre anni ma sono solo cinque mesi che hanno cominciato a sperimentare quel lato del loro rapporto. E Stiles ha ancora paura di non essere all'altezza di Derek, di non saperlo soddisfare fino in fondo. Si avvolge in una vestaglia, spegne tutte le luci e si posiziona vicino alla finestra in attesa dell'arrivo di Derek: appena vede l'auto immettersi nel vialetto di casa, lascia cadere l'indumento e si inginocchia al centro del salotto dando le spalle alla porta d'ingresso. La sente aprirsi, percepisce Derek essere sul punto di dire qualcosa ma poi lo vede e il suo respiro cambia. Stiles sente l'eccitazione formicolare sotto pelle e vorrebbe davvero girarsi per guardarlo, ammirare lo sguardo compiaciuto che Derek ha quando fa qualcosa che lo aggrada. Invece si forza a restare immobile, lo sguardo fisso a terra. Sente il mannaro passargli vicino. "Resta fermo lì, vado a mettermi comodo" gli ordina per poi sparire in camera.

Non era decisamente quello che Stiles si aspettava ma è anche quello che ama quando fanno quel gioco: non avere mai idea di quale richiesta gli farà Derek, oltre quale limite lo spingerà. Il tempo si dilata per Stiles che comincia a sentire freddo e le ginocchia dolere per quella posizione. Crede di non farcela più, sente il bisogno fisico di muoversi e sgranchirsi appena appena una gamba: la solleva leggermente perdendo la posizione. "Non ti avevo forse detto di restare immobile?"

La voce di Derek lo blocca. "Mi dispiace, Daddy."

"Lo so che ti dispiace ma hai comunque disobbedito."

"Cominciavo ad avere freddo e mi facevano male le ginocchia" tenta di giustificarsi.

"Non te l'ho chiesto. Ma, comunque, ora rimediamo a questi problemi. Vieni!"

Stiles si alza a fatica e lo segue docile fino ad arrivare a fianco del divano dove Derek si è seduto: non sa cosa fare, se deve dire qualcosa quindi resta immobile in attesa. Derek gli prende il polso trascinandolo verso di sé, facendolo cadere di pancia sulle sue gambe. Stiles non ha nemmeno il tempo di realizzare che sente il rumore di uno schiaffo, una leggera fitta di dolore e la pelle del sedere scottare. Il fiato gli manca non sa se per il dolore o l'eccitazione mentre i colpi si susseguono senza sosta. "Adoro la tua pelle così pallida. Guarda com'è già rossa" dice Derek colpendolo di nuovo.

Stiles comincia a dimenarsi, il dolore sempre più forte. È quasi sul punto di usare la loro safety word quando Derek si ferma. "Alzati e fatti ammirare" ordina.

Stiles si regge a fatica sulle gambe ma ubbidisce: gli dà le spalle permettendogli di osservare la pelle arrossata. Derek gli sfiora le natiche per poi morderne una. A sua volta Stiles si morde il labbro per non lamentarsi. Quella tortura continua per interi minuti, o forse sono solo alcuni secondi, Stiles non è in grado di dirlo. Sa solo che è quasi al limite di sopportazione quando le attenzioni di Derek si spostano sul suo buco. Non lo fa piegare e nemmeno appoggiare: Stiles deve restare in piedi mentre Detek lo penetra con la lingua cercando di andare sempre più a fondo. "Direi che ora sei pronto per prendermi. Vero, ragazzino?" gli domanda.

E no, Stiles non è minimamente pronto a prendere Derek, ne è più che consapevole esattamente come lo sa anche il mannaro, ma è talmente eccitato che lo vuole disperatamente. "Sono sempre pronto per te, Daddy."

"Bravo il mio piccolo. Mi cavalcherai così, dandomi la schiena. E non azzardarti a venire prima di me."

Stiles vorrebbe protestare: odia non poter toccare o guardare Derek in quei momenti. È sul punto di aprire bocca quando l'ennesimo colpo si abbatte sul suo sedere facendolo sobbalzare. "Non ho sentito la risposta."

"Sì, Daddy."

Stiles si lascia aiutare da Derek mentre si posiziona in ginocchio sul divano per poi calarsi sull'erezione del mannaro. Gli manca il fiato mentre sente entrargli dentro ogni centimetro del suo cazzo che quella sera gli sembra ancora più grosso del solito. Le guance gli si bagnano di lacrime e ha il fiatone ma a Derek non sembra interessare. "Muoviti" gli ordina.

Stiles si alza appena per poi ridiscendere immediatamente. Un nuovo schiaffo colpisce la coscia di Stiles. "Sai che mi piace quando lo fai uscire quasi tutto. Scopati come si deve."

Stiles si morde il labbro mentre si alza eseguendo gli ordini. Sta per calarsi quando le mani di Derek gli si appoggiano sui fianchi spingendolo giù di colpo facendolo rimanere senza fiato. "È così che mi piace. E anche e a te" gli ringhia all'orecchio per poi tirarlo su come se pesasse niente.

Stiles si lascia muovere come se fosse una bambola gonfiabile: adora sentirsi usato così, sapere che Derek può trovare piacere in lui in qualsiasi modo voglia; ben presto il dolore si trasforma in un piacere indescrivibile e i lamenti in vere e propria urla e preghiere. "Daddy, Daddy, ti prego."

"Non ancora, ragazzino."

Stiles ha il cervello completamente andato, il bisogno di venire così urgente da sentirsi come se avesse la febbre. "Devo... Devo..."

Derek spinge Stiles sul tavolino di fronte al divano e si posiziona in ginocchio dietro di lui. Una mano scivola sull'erezione di Stiles stringendone forte la base. "Non azzardarti a venire senza il mio permesso o giuro che non riuscirai a sederti per una settimana" lo minaccia.

Stiles singhiozza mentre Derek si spinge con violenza dentro di lui mandandolo in estasi. Stiles stringe il culo attorno al cazzo di Derek nella speranza che venga prima. "Mi farai impazzire" gli dice Derek per poi mordergli forte la spalla e venire dentro di lui.

La mano del mannaro lascia la presa permettendo a Stiles di riversarsi immediatamente sul tavolino. Sta prendendo fiato quando sente il pene di Derek gonfiarsi al suo interno. Stiles capisce immediatamente cosa sta per succedere e si agita: non ha mai preso il knot e teme di non riuscirci proprio quella, è troppo dolorante. Ma Derek gli prende i fianchi ed entrambi cadono carponi sul tappeto. "Resta fermo!"

"Mi-mi fa male" si lamenta Stiles stremato.

"Ti fidi di me?"

Stiles non ha il minimo dubbio. "Sì, Daddy."

"Mettiti sulle ginocchia e allarga bene bene le gambe, bravo, così."

Stiles esegue e Derek gli si posiziona dietro cominciando a muoversi come poteva: il piacere esplode nel cervello di Stiles che sente il cazzo di Derek toccarlo ovunque stimolando punti che gli fanno letteralmente vedere le stelle. Urla, dice cose probabilmente sconclusionate fino a venire e crollare letteralmente.

Stiles sente qualcosa di caldo e morbido avvolgerlo assieme ad una sensazione di benessere. Apre a fatica gli occhi trovandosi steso sul petto nudo di Derek. Non riesce ad evitare di sfregare il naso nel collo del mannaro. "Come stai?" biascica.

Derek gli accarezza i capelli. "Io molto bene. E tu?"

"Bene, bene. Ma... sono venuto senza il tuo permesso" dice nascondendo il viso nella sua spalla.

"Va bene così, sei stato bravissimo" lo loda facendolo arrossire.

"Mi stai assorbendo il dolore."

"Credo di aver esagerato."

"È stato davvero molto, molto bello."

"Ti è piaciuto?"

"Ho visto letteralmente le stelle. E il knot... dove lo avevi tenuto nascosto fino ad ora?"

Derek distoglie lo sguardo da Stiles. "Per un momento ho permesso al lupo di prendere il controllo" ammette colpevole.

"Beh dovresti permetterglielo più spesso."

Derek lo guarda sorpreso. "Davvero? Non... non ti faccio paura?"

Stiles alza gli occhi al cielo. "Ti amo, zuccone. Amo ogni tuo lato di te compreso il tuo lupo. Quindi no, nessuna paura. E dopo stasera direi solo molta, molta eccitazione."

"Ho trovato il compagno perfetto - dice baciandolo - ora però è il caso di mangiare qualcosa."

"Ma io sto tanto bene qui."

"Allora aspettami qui, vado a prendere qualcosa."

"E posso mangiare in braccio a te?"

"Puoi fare tutto quello che vuoi" risponde alzandosi e dirigendosi in cucina.

Stiles guarda il suo compagno nudo sparire dietro la porta e sente di essere lui quello davvero, davvero fortunato.

Neon Signes - Writober 2022Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora