Alya's POV
L'evento era appena finito e io stavo letteralmente morendo di fame.
Era l'ora di pranzo, non mangiavo dalle sette di stamattina e non avevo avuto tempo di sgranocchiare qualcosina tra una cosa e un'altra.Durante l'evento nel nuovo store milanese, inaugurato solo 2 mesi fa, avevo avuto modo di parlare con Pyry, il performer coach di Pierre.
Noi due insieme ci eravamo accomodati in dei divanetti, godendoci lo spettacolo di fronte a noi.
Pierre e Yuki intenti ad autografare migliaia di mini elmetti, gift card e magliette da regalare ai fan. Per di più era stato molto divertente osservare Pierre intento a spiegare per la milionesima volta che io non fossi la sua ragazza, ma soltanto il suo nuovo ingegnere strategico.Non ho ben capito perche questa notizia avesse scandalizzato così tante persone. Persino Pyry, dopo le varie presentazioni, aveva evidenziato il suo stupore alla notizia che Pierre avesse finalmente scelto un ingegnere.
Teoricamente in pista ci sono varie gerarchie di ingegneri strategici: il più importate è il Principal Head Strategic Engineer, ovvero il grande boss che conferma la strategia per il team e che opera direttamente dal muretto box; poi abbiamo i Senior, coloro che operano invece all'interno dei box, in uno stanzino dove sono riuniti tutti gli ingegneri e si passano tra di loro le varie informazioni sulla vettura, i tempi, le condizioni della pista , condizioni meteorologiche...; e infine ci sono gli ingegneri strategici personali dei piloti, i quali sono facoltativi, sta al pilota scegliere se assumere un ingegnere personale in grado di poter formare strategie più specifiche e dove prettamente la voce del pilota si fa sentire.
L'ingegnere individuale è fondamentale per i leader del campionato, ti preparano a tutti i possibili scenari che possono accadere durante la gara. Sono necessari,ma non indispensabili.
Io sono una di quelli.
Pierre ha deciso di assumere un ingegnere individuale per questo campionato e io sono pronta al 100% per dimostrare quanto valessi."Giuro la notizia del tuo arrivo nel team ha rallegrato l'animo di tutti" fu una delle prime cose che mi disse Pyry durante l'evento.
"Perché?"
"Pierre quest'anno è al massimo delle condizioni. È pronto a lottare per il mondiale, beh in realtà lo era già l'anno scorso, ma dopo tutto il casino con il suo vecchio ingegnere la situazione è sfuggita di mano e ha perso l'obiettivo. Con il tuo arrivo il team vede speranza nel titolo. Anche se ti avverto arrivati a Melbourne sarai al centro dei riflettori."
Ecco ci mancava solo questo. Non solo arrivavo in ritardo rispetto al team, accompagnata poi dal jet privato con Pierre e Yuki, ma inoltre c'erano rumors passati che adesso riflettevano su di me e che mi mettevano al centro dei media.
"Ehi voi due, questo duo che state creando non mi piace" ed ecco mr. Gasly , carico di tutta la sua arroganza.
Si era cambiato maglietta, indossava ora una felpa azzurrina che secondo me metteva in gran risalto i suoi occhi."Hey mate! Finalmente hai finito. Hai saltato l'ora dello spuntino quindi a pranzo devi mangiare più proteine" .
L'alimentazione, era un altro fattore importante per il pilota, in aggiunta alla grande preparazione fisica. Mangiare sano e allenarsi con esercizi specifici erano l'ABC da attuare al pilota pre, durante e post race week.
Durante il mio master mi ero interessata a tutti i settori della formula 1 e sapevo quanto fosse importante quest'ultimo. Era essenziale."Se voi avete finito di flirtare, possiamo benissimo andare a pranzare. Conosco un ristorante qui alle spalle dello store,anche se di domenica ho paura che sia un po' troppo affollato."
"Non stavamo flirtando, ma semplicemente parlando male di te." dissi facendo l'occhiolino a Pyry. Quest'ultimo rise e si alzò poggiando il braccio sulla spalla di Pierre.
"Esatto e sai benissimo quanto io ami mia moglie Pierre, quindi chiudi il becco e andiamo a mangiare" .
Pierre sorrise. Ripeto Pierre sorrise.
Forse era la prima volta che lo vedevo sorridere sinceramente in mia presenza.
Lui e Pyry sembrano fratelli, il loro legame sembra così puro, dal modo in cui Pierre gli sorride e lo abbraccia evidenza quanto bene ci sia tra i due.
Probabilmente si conoscono da anni.Mi sa che mi dovrò impegnare molto per diventare amica di Pierre ai livelli di Pyry.
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Mangiammo ad un piccolo ristorante locale al centro di Milano.
Non era per niente lussuoso, cosa che mi aspettavo da un pilota di formula 1.
Qui invece si mangiavano piatti semplici, ma basilari: pasta, cotoletta alla milanese, frittata di uova, carne, filetto di pesce...
Era tutto salutare e squisito.Al ristorante eravamo cinque di noi: Pierre, Pyry, il manager di Pierre, Yuki ed io.
Ci furono, ovviamente, conversazioni riguardanti il prossimo gran premio.
La pressione era tanta e il primo gp scopriva le carte di gran parte delle scuderie. Ora non si poteva più nascondere nulla, come molti team facevano durante i test invernali. Tutti ora giocavano per un solo obiettivo: diventare campione del mondo. E a Pierre brillavano gli occhi al solo pensiero.Durante il pranzo l'ho osservato per tutto il tempo. Aveva ordinato degli spaghetti al pesto e per secondo una frittata di uova con insalata. Aveva bevuto solo acqua, le bibite gassate erano vietatissime nella sua dieta. Raccontava dei vecchi gp, delle lotte con Charles in pista e delle sue preoccupazioni per questo campionato.
Lo osservavo per conoscerlo. Il mio obiettivo è essere perfetta e conoscere tutte le carte e giocare la partita senza colpi di scena.
Insomma volevo sapere tutto ed osservarlo, mi sembrava un'ottima opzione per conoscerlo.
Parlargli non era sicuramente nei piani.Dopo il pranzo prendemmo tutti un caffè al bancone.
"È stato un pranzo fantastico ragazzi, io ora vado a terminare le valigie. Ci vediamo domani ragazzi!! Vi voglio carichi eh." il manager di Pierre salutò tutti e si avviò alla sua macchina.
Era una donna simpaticissima e amorevole. Più grande di noi, quindi con un bagaglio ricco di conoscenze alle spalle. Aveva tanta esperienza e trattava Pierre come un figlio.
Così come lo elogiava, così lo sgridava quando mangiava con la bocca aperta o se non metteva il tovagliolo al collo per non sporcarsi la felpa.Posso sembrare una stalker compulsiva ma osservare questo pranzo in silenzio e prestando attenzione a tutto mi faceva sentire più a mio agio per le prossime volte. Magari avrei avuto meno timore di dire la mia o di aprire un dibattito su un argomento ben specifico nelle prossime cene o pranzi. Soprattutto durante i pranzi nel paddock.
"Ragazzi io penso di andarmene, ci vediamo domani allora. Io ora mi vedo con Charles a casa mia. Mi raccomando niente baldoria stasera e Yuki non andare a dormire troppo tardi che io 24h di volo con te che russi non le faccio eh" disse Pierre puntando il dito a Yuki per poi successivamente abbracciarlo. Salutò Pyry con una stretta di mano e allora mi ero preparata anche io per salutarlo.
Gli porsi la mano ma lui mi guardò con un sorriso divertito.
"Ma che fai, tu vieni con me a casa" mi diede il casco e mi lasciò lì impalata con il braccio ancora teso.
Mi affrettai a salutare tutti ed avviarmi all'esterno.
Bene stavo andando di nuovo a casa di Pierre e ci sarà anche Charles Lecl.... ASPETTA COSA???
O MIO DIO. Incontrerò Charles Leclerc a casa di Pierre.Charles Leclerc, il sogno di tutte le ragazze e ragazzi del mondo.
Charles Leclerc: il mio sogno erotico.
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Box box// Pierre Gasly
FanfictionAlya è un ingegnere strategico, appena arrivata in formula 1, pronta ad affiancare l'affascinante pilota francese Pierre Gasly. Lei è determinata e pronta a mettere in gioco tutte le sue carte per dimostrare quanto valga e perché si merita quel pos...