Alya è un ingegnere strategico, appena arrivata in formula 1, pronta ad affiancare l'affascinante pilota francese Pierre Gasly.
Lei è determinata e pronta a mettere in gioco tutte le sue carte per dimostrare quanto valga e perché si merita quel pos...
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"Okay Pierre, box, box, le Fp2 sono terminate" comunicai al pilota francese tramite la radio.
Era venerdì pomeriggio, la mattina era trascorsa velocemente tra le interviste a Pierre e le prime prove libere.
"Capito, sto rientrando ai box".
Dopo la risposta di Pierre, mi allontanai dal muretto Alpha Tauri per recarmi alla sala conferenze per il briefing degli ingegneri e piloti.
Ogni ingegnere infatti era incaricato di osservare e annotare delle specifiche informazioni che poi, successivamente, venivano presentate durante il briefing pomeridiano. Ciò rendeva più facile ai strateghi formulare la giusta strategia in vista delle qualifiche e, tramite i tempi delle sessioni, capire quale set di gomme era più performante.
Raggiunsi la mia postazione nominata e scaricai tutti i dati che avevo raccolto. Come avevo già analizzato, il set di soft era perfetto per le qualifiche e inoltre le previsioni meteo prevedevano un forte caldo secco.
La sala riunioni si riempì velocemente e l'ultimo che entrò fu Pierre.
"Allora, considerazioni sulla vettura?" Gli domandai, aprendo il mio taccuino per annotare le sue informazioni.
"È pazzesca, in curva ha una grandissima stabilità, è ben bilanciata. Abbiamo scelto il giusto setup per la vettura. Con le soft mi trovo bene, sono d'accordo con te per l'uso delle soft domani, ma si usurano troppo velocemente, con il caldo il degrado gomme è esagerato."
"Essendo un tracciato semi-cittadino, l'asfalto dell'Albert Park è da sempre piuttosto irregolare, anche se la riasfaltatura sembra aver leggermente migliorato questo aspetto. L'asfalto offre comunque scarsa aderenza e livelli ragionevolmente contenuti di abrasione, il che dovrebbe comportare un'usura contenuta sulla lunga distanza come abbiamo già intravisto . La trazione è importante per ottenere una buona spinta in uscita dai brevi rettilinei e dalle curve, mentre le forze in frenata e laterali sono nella media." Aggiunsi per poi proiettare sul monitor i tempi della simulazione del passo gara con le Soft.
"Come Pierre ci ha riferito, è possibile notare dai tempi che la rossa ha un enorme graining e con le alte temperature che si prevedono domenica, non credo sia una scelta fattibile."
Finii di parlare e mi girai verso Pierre, il quale già mi stava fissando intensamente.
Improvvisamente ebbi timore. Timore di aver sbagliato qualcosa, magari di essere sembrata troppo saccente ed egocentrica.
Io ero l'esatto opposto. Mettevo nel mio lavoro tutta me stessa ed ero guidata da un'unica emozione: la passione.
Parlare di strategie, tempi, circuiti e velocità mi faceva letteralmente brillare gli occhi.
"Quali sono le posizioni Alya?"
"1°: Leclerc. 2°: Gasly. 3°: Sainz. 4°: Norris. 5°: Verstappen. Yuki ha avuto problemi al cambio, non abbiamo i suoi tempi per poterli comparare ai tuoi" gli mostrai la tabella di tutti i tempi registrati da tutti e venti i piloti.
