Alya è un ingegnere strategico, appena arrivata in formula 1, pronta ad affiancare l'affascinante pilota francese Pierre Gasly.
Lei è determinata e pronta a mettere in gioco tutte le sue carte per dimostrare quanto valga e perché si merita quel pos...
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Pierre's POV
Prima dentro. Piede sull'acceleratore. Prima curva a destra. Rettilineo. Un'altra curva a destra per poi girare leggermente a sinistra. Rettilineo. Destra. Sinistra. Sinistra. Gira a destra di nuovo per imboccare l'ultima curva fino al rettilineo principale.
Riapro gli occhi e mi alzo dal letto del mio stanzino.
Stavo ripassando insieme a Pyry la pista, immedesimandomi nella monoposto.
È una tecnica che usiamo per concentrare al meglio la mia attenzione e per riscaldarmi prima del reaction time test.
Quest'ultimo è un test dei riflessi per testare il tempo di reazione dei piloti.
Il tempo di reazione é il tempo che intercorre tra la ricezione di uno stimolo e l' esecuzione della nostra risposta muscolare.
I riflessi sono importantissimi, sia che si parli dell' istante della partenza, sia del cambio repentino di direzione per evitare un incidente o un ostacolo.
La preparazione alla gara era tutto per me e con Pyry era molto più divertente allenarsi.
Prese le palline e incominciò a lasciarle cadere a terra una alla volta.
Quel bastardo a volte mi faceva le finte e nonostante fossi in grado di prendere la pallina, invece di ridargliela, gliela lanciavo a dosso.
Oggi, nonostante partissi in pole position e tutti gli occhi fossero puntati su di me, mi sentivo calmo e allo stesso tempo carico e pieno di adrenalina.
Mancavano 45 minuti per posizionarsi in griglia.
Tutta la mattina l'avevo trascorsa con Alya. Era fondamentale conoscere tutte le strategie possibili e calcolare le probabilità di alcuni imprevisti.
Essendo la prima gara per tutti, il rischio di molte safety car era elevato.
Alya mi aveva parlato di tutte le novità introdotte dagli altri team, ma nonostante fossero informazioni utili, ero costantemente distratto dalle sue gambe seminude, lasciate scoperte da un'altra gonnellina blu.
Da giovedì , indossava ogni giorno una gonna diversa, che tutte lasciavano spazio all'immaginazione. Non so forse non si rendeva conto che tutti i piloti la osservavano, le occhiate che riceveva da Charles poi...
Se fossi il team principal vieterei le gonne!!
Diamine era difficile non guardarle e non pensare cose sconce.
Anche se non ero interessato ad Alya, dovevo ammettere che stava bene fisicamente, ma doveva smetterla di lasciare parti del corpo scoperte.
Proprio mentre stavo ripensando alle sue gambe di stamattina, la ragazzina entra nella mia stanza.
