Box box// Pierre Gasly

Sei tu il mio problema

Il giorno dopo il Gran Premio di Imola, ci restavano due settimane buone per prepararci alla primissima gara a Miami.
Una settimana era di pura preparazione, sia al simulatore, sia all'industria.
L'altra era una vera e propria vacanza per tutto il team.
Ognuno di noi era libero di andare dove voleva, non vi era nessun impegno lavorativo.

Il lunedì dopo la gara, eravamo ancora al paddock a sistemare le ultime cose.
Era stato un weekend molto faticoso per noi, soprattutto dopo il problema alla vettura numero 10.

Il paddock era pieno di gente nonostante la race week fosse terminata.
Restare in pista era ancora importante per i team, soprattutto ora che c'era la possibilità di usufruire della pista per provare i nuovi aggiornamenti per Miami.
Imola,infatti, verrà utilizzata oggi per i team che non hanno una pista propria e non possono fare i test privati.
L'autodromo Enzo e Dino Ferrari è di nostra proprietà, quello di Fiorano è della Ferrari, Silverstone è della Mercedes, condiviso anche con la McLaren e la Williams, il Paul Ricard messo a disposizione per l'Alpine, mentre l'Autodromo di Monza per l'Alfa Romeo.

Oggi infatti c'era Mick Schumacher in pista provando i nuovi aggiornamenti, accompagnato dal suo compagno di squadra Kevin Magnussen.

Io mi trovavo al muretto Alpha Tauri, analizzando i dati di Yuki di ieri pomeriggio e ogni tanto alzavo lo sguardo per vedere l'on board di Mick.
Mi piaceva il suo stile di guida. Era bravo, forse un po' troppo sottovalutato dagli altri team e dai tifosi.
La sua staccata era pulita, non era aggressivo sui cordoli e utilizzava punti di corda diversi rispetto agli altri.

Rimasi incantata ad osservarlo, mentre una figura conosciuta mi si sedette affianco.

"È bello anche con quel casco in testa"

"Vedi come entra in curva qui alla Tosa... Mi piace molto come guida"

"E ti piace anche lui" rispose la biondina al mio fianco, con in mano riviste di magazine e vari fogli con le identità dei prossimi vip ospiti al paddock.

"Vale non dire sciocchezze, piuttosto dimmi un po' chi ospiteremo al Gran Premio di Miami" mi girai nella sua direzione, vedendo i suoi occhi illuminarsi.

"Non credo tu sia pronta alla quantità di VIP con cui avremo a che fare. Hai mai visto Grey's Anatomy?"

"Vuoi scherzare? Sono palesemente la bimba di Derek!!"

"Bene, allora ti farà piacere sapere che Patrick Dempsey sarà nostro ospite!!"

Quasi non caddi dallo sgabello alla notizia.
Non potevo crederci che quel bonazzo di Patrick avrebbe camminato nello stesso garage dove io lavoravo.

"Oh porca vacca!" Risposi con tutta sincerità, esortando la mia amica a continuare la lista degli invitati.

"Abbiamo poi l'uomo più sexy del momento: Michael B. Jordan. Poi c'è Lizzo, la cantante, che sventolerà la bandiera a scacchi.
Alcuni giocatori di basket, che se non mi sbaglio sono amici di Pierre e ultimo, ma non per importanza, ci sarà anche David Beckham"

Rimasi a bocca aperta per la lista dei nostri invitati, sicuramente la griglia di partenza sarebbe stata piena di star e vip internazionali.

Non vedevo l'ora!!!

"A proposito signorinella! Ieri mattina ho dato dei miei vestiti a Pierre Gasly, sai il pilota per cui lavori. Mi devi dire qualcosa di importante?" mi osservò con gli occhi spalancati, cercando di estorcermi qualche informazione.

"Non fantasticare troppo, ho soltanto dormito da Pierre. Si era fatto tardi e raggiungere casa mia a Modena era complicato, in hotel non c'erano camere disponibili, quindi..."